Molti pensano che i social network siano stati inventati per abbordare ragazze/ragazzi o condividere, come se non ci fosse un domani, qualsiasi cosa che ci riguardi, anche cose inutili e fin troppo personali…

Fortunatamente c’è chi invece sfrutta i social network per mettersi in contatto con i propri amici, gli ex compagni di classe oppure per condividere gli stessi interessi; è proprio qui che entra in gioco la storia che segue.
Spesso mi trovo davanti al pc ad impegnare il mio tempo sui social network, magari mentre mi occupo dell’associazione sportiva che dirigo (ASD Emissioni Zero, nda), scorrendo la bacheca delle news di facebook per esempio, dando un’occhiata alle attività dei miei contatti e per restare aggiornato sulle attività che di cui mi occupo. Come per magia, settimana scorsa mi sono “imbattuto” in un post condiviso da Francesco D’Alessio.

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Francesco è un ragazzo dell’Aquila che ho conosciuto qualche anno fa nell’ambito di una raccolta fondi per aiutare un rider-grafico americano, affetto da una rara malattia agli occhi, per permettergli di potersi operare; la campagna si chiamava “I ride for Nick’s eyes” ebbe il supporto del network Pink Bike.

Il post su facebook di Francesco riguardava la nuova pagina facebook di Montanus-The Wild Side. Ci clicco sopra, entro nella pagina e “Eureka!” penso io: “qui c’e lo zampino di quei mattacchioni dell’abruzzistan e se l’olfatto non mi inganna dev’esserci del materiale super interessante per la redazione (di bicilive.it naturalmente! nda)”.

…il ritorno all’essere primitivo che c’è in ognuno di noi…

Contatto subito Francesco, quello che mi racconta questo omone di montagna grande e grosso, è qualcosa di veramente appassionante e che riguarda la montagna, il ritorno all’essere primitivo che c’è in ognuno di noi e l’amicizia; dovreste sentire il modo con cui me lo racconta. A me queste cose piacciono e si sa… la passione smuove le montagne!

“Ma perché tanta attenzione per questo Montanus?” direte voi “considerando la mole di attività che ogni giorno in Italia vengono create e poi condivise sui social dagli appassionati della mountain bike?

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Perché Francesco e il suo amico Giorgio (Frattale, nda) sono due dei ragazzi che molti di voi avranno visto nel film di produzione italiana Clorophilla film , produzione di cui loro due facevano parte, quindi c’è un’aspettativa alta per questa inziativa, che si presume sarà altrettanto spettacolare, piena di emozioni e soprattutto ricca di paesaggi incantati “di casa nostra”.

Sembra che Montanus sarà qualcosa di epico, di cui si parlerà molto tra gli appassionati di montagna e non solo…

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Montanus non sarà un film, non sarà una produzione da “una botta e via”, scoprirete cosa è solo seguendo Francesco e Giorgio su i canali ai quali siamo ormai più abitutati: i social network. Noi di BiciLive.it ve ne parleremo prossimamente, raccontantovi qualcosa in più su Montanus e su i suoi 2 protagonisti. Poi ve ne parleremo anche con un video in “diretta” dalla localita, magari durante un’uscita con Francesco e Giorgio…

Intanto cominciate a seguirli su Facebook tramite la loro pagina ufficiale e anche su Instagram (@montanus_thewildside) e presto anche su Vimeo e naturalmente su BiciLive!

Foto credit: Montanus – The Wild Side

A proposito dell'autore

Stellette per vocazione ASD Emissioni Zero per passione. La montagna ce l'ha nel sangue, la passione per la mountain bike lo accompagna fin dalla prima adolescenza.