Il primo nastro paranippli sintetico vede la luce negli anni ’50 da un’intuizione di Eugenio Bianchi, padre di Alberto e Marco Bianchi, titolari dell’azienda Star Bianchi S.r.l. da cui siamo andati a fare due chiacchiere.

In origine il nastro protettore della camera d’aria era fatto in tessuto, mentre il nuovo prodotto, denominato FLAP, realizzato in resina, permise prestazioni e durata nel tempo molto superiori.

foto dei vari flap prodotti da star bianchi srl

Il flap in vari tipi e colori prodotto in Italia dall’azienda Star Bianchi S.r.l.

Made in Italy

L’idea richiese un periodo di adattamento con un primo prodotto che come giunzione aveva un rivetto, successivamente diventò il flap odierno che è senza giunzioni, più resistente ed elastico.

Dagli anni ’70 il marchio FLAP è stato depositato (1979) come sistema protettore di camere d’aria totalmente “made in Italy” ed è diventato il nome comune per definire qualsiasi nastro paranippli, anche se il vero e unico originale FLAP® è solo quello prodotto dall’azienda Star Bianchi.

Star Bianchi realizza oggi il materiale in co-design con i più importanti costruttori di motociclette e automobili.

Il FLAP® è brevettato ed è stato recentemente esposto alla fiera di Cosmobike a Verona.

foto del nastro paranipples Flap reralizzato in materiale Pur Pop

Il flap per tubeless e la scritta “Pur-Pop” che identifica il particolare materiale delle bande antiforatura Star Bianchi.

Che cos’è il FLAP

Il FLAP è una protezione per la camera d’aria situata nel cerchio delle biciclette o delle moto per far sì che i nippli dei raggi non la danneggino.

I nippli sono dei “dadi”, dei nottolini filettati presenti all’interno del cerchio in corrispondenza di ogni raggio. Sono alloggiati in un apposito foro ma con l’uso può succedere che la camera d’aria, senza nastro protettore, si rovini e si buchi a contatto con essi. Per questo motivo è stato ideato un nastro che faccia da spessore tra camera e cerchio.

Il materiale dei flap e delle bande antiforatura è un tecnopolimero avanzato chiamato PUR-POP, termoformato in alta frequenza di modo da non presentare giunzioni.

È leggero, flessibile, a “memoria di forma“, quindi torna alla sua forma originale anche se sottoposto a stress.

Resiste alla corrosione dei liquidi tubeless e dei detergenti per bici, è lavabile, resistente ai microbi e ai batteri e a temperature come -70° +110°. La sua formula è segreta e continuamente aggiornata dall’azienda Star Bianchi in base alle direttive europee.

Trasformazione in tubeless di una ruota da bici

“Trasformare in tubeless” significa eliminare la camera d’aria dalla ruota grazie appunto ad un nastro che non faccia uscire l’aria dai buchi dei nippli.

L’aria resta quindi tra copertone e nastro paranipples; in questo spazio è utile inserire del liquido sigillante che serve per ostruire gli eventuali piccoli buchi provocati da spine o oggetti taglienti.

I vantaggi del tubeless sono una riduzione di peso, si elimina il rischio di forare a causa di spine o vetri e si ottiene un maggiore comfort di guida potendo utilizzare pressioni di esercizio minori (questo vale soprattutto per la mtb).

Il nastro per trasformazione tubeless in PUR-POP

Oltre al FLAP, Star Bianchi ha realizzato un nastro per trasformare in tubeless qualsiasi cerchio a raggi, sia mtb che bici da corsa, urban o trekking.

foto dei polimeri usati per creare il nastro antiforatura flap

I polimeri usati per creare il nastro flap: è tutto prodotto nell’azienda italiana Star Bianchi S.r.l.

Il nuovo materiale, il PUR-POP, è estremamente resistente e adattabile, oltre che dotato di un forte grip per aderire al cerchio anche senza colla.

Il FLAP per tubeless va posizionato all’interno del canale del cerchio con un sottile strato di lattice che sigilla e impermeabilizza ulteriormente i microfori del cerchio e del copertone garantendo una tenuta totale della pressione.

Il kit tubeless in materiale termoplastico PUR-POP è già compreso di valvole.

La banda antiforatura in PUR-POP

Per chi non vuole rinunciare alla camera d’aria, esistono anche delle protezioni interne per le ruote che creano uno strato aggiuntivo tra camera e copertone, le bande antiforatura.

La banda antiforatura in PUR-POP va posizionata tra camera d’aria e copertone e crea una barriera di sicurezza estremamente forte e resistente, anche nell’innovativa versione ultra leggera per bici da corsa.

foto del nastro flap antiforatura

Il materiale che compone il flap è incredibilmente resistente e può deformarsi fino al 600% della sua misura.

Vantaggi del FLAP e bande antiforatura Star Bianchi

I principali vantaggi che forniscono i flap originali Star Bianchi sono:

  • antiforatura: il FLAP previene i danni meccanici provenienti da nipples, sbavature di metallo e agenti esterni quali spine o chiodi e quindi tutti i rischi, le perdite di tempo e i costi relativi a sostituzioni e riparazioni.
  • pressione: il FLAP ha ottenuto i migliori risultati nelle prove di tenuta pressione, è stato testato anche in versione tubeless durante gare di trial.
  • aderenza: una volta montato, il nastro a memoria di forma si adatta in maniera ottimale al canale del cerchio, come se fosse incollato su di esso, in tutte le condizioni climatiche.
  • camera d’aria: non c’è più il rischio di danneggiare la camera né dal lato cerchio né dal lato copertone, oppure essa viene eliminata nella conversione in tubeless.
  • riutilizzo: grazie alla capacità del materiale di allungarsi fino al 600% della sua misura, il flap può essere lavato e riutilizzato su diverse ruote.

Nella realizzazione del materiale, è stata naturalmente tenuta in alta considerazione l’importanza dell’elasticità e del peso, in particolare per i modelli destinati ai cerchi delle bici da corsa.

I prodotti Star Bianchi sono inoltre disponibili per tutti i tipi di bici: mountain bike, trekking, corsa, city, urban.

Le misure del FLAP

Per mountain bike la misura standard è 23 +/-1,5 mm oppure 25 +/-1,5 mm.

Lo spessore è 0,75 +/- 0,10 mm.

Per le bici sport e race la misura è 18 +/-1,5 mm con uno spessore di 0,75 +/- 0,10 mm.

foto dei piergiorgio bianchi e marco bianchi di star bianchi srl

A sinistra Marco Bianchi e a destra Piergiorgio Bianchi dell’azienda Star Bianchi S.r.l.

La ditta Star Bianchi S.r.l

L’azienda Star Bianchi è stata costituita nel 1976 sviluppando le basi poste negli anni ‘50 dall’impresa familiare Star Eugenio Bianchi di Milano. Opera da oltre sessant’anni nel settore ciclo e due ruote in genere e oggi si avvale di un sistema qualità certificato ISO 9001:2008.

È specializzata nella realizzazione e lavorazione di elastomeri termoplastici in pvc, nbr, epdm, polietilene e poliuretani.

Fino agli anni ’80 la Star Bianchi ha fornito i materiali ai più rinomati costruttori di biciclette tradizionali, sia con i suoi prodotti che con quelli di case rappresentate, operando prevalentemente nel settore Ciclo-Moto.

Da allora la produzione si è diversificata in vari mercati e l’azienda si è specializzata nella produzione di flap per ruote a raggi e tubazioni o protezioni per i settori Automotive, Moto, Quad, ATV, Motori Agricoli, Kart, Nautica e settori industriali diversi come micromotori per modellismo e motori endotermici in genere (cioè a combustione interna).

Tutti i materiali utilizzati da Star Bianchi rispettano le direttive europee della Green Procurement e non contengono sostanze pericolose.

foto dell'azienda Star Bianchi che produce flap per cerchi bici

Il tour nell’azienda Star Bianchi è stato molto istruttivo, a metà tra un laboratorio chimico e una ditta meccanica con macchine per testare i materiali.

Le produzioni dei flap vengono gestite singolarmente, con ogni commessa identificata, tracciata e controllata da continue rilevazioni laser e con marcatura ink-jet personalizzabile con il nome dell’azienda o del cliente.

Dove si può trovare il FLAP Star Bianchi?

Il FLAP in PUR-POP prodotto in Italia si può trovare in vari negozi e la distribuzione è affidata a: Ambrosio, Barbieri, Bonin, Gipiemme, La Lombarda, Montalbetti, RMS, Scout e Velox.

Per maggiori informazioni: starbianchi.eu

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!