Foto credit: Kéno DerleynI consigli in MTB di Greta Seiwald del Rockrider Ford Racing Team Matteo Cevenini 10 Agosto 2023 News Abbiamo avuto l’occasione di poter intervistare Greta Seiwald, atleta professionista classe 1997 per la specialità cross country. Quest’anno veste i colori del team ufficiale Rockrider Ford Racing Team per affrontare la Coppa del mondo XCO dopo anni trascorsi nel team Santa Cruz FSA. Foto credit: Kéno Derleyn Se non ne eravate a conoscenza, è dallo scorso anno che il brand di Decathlon si impegna nelle competizioni internazionali di cross country e quest’anno lo fa ancora più in grande stile con un rooster di atleti rinnovato, il manager Stephane Tempier e un co-sponsor di alto livello come Ford. Il nostro Claudio Riotti ha parlato qualche settimana fa con Greta che si è dimostrata molto disponibile e alla mano, ponendole dieci domande. Foto credit: Kéno Derleyn Ecco l’intervista: Bicilive.it: ciao Greta, ci racconti chi sei e cosa fai nelle vita? Greta Seiwald: mi chiamo Greta Seiwald sono nata a Brunico il 14 marzo del 1997 e sono una atleta professionista di XC, impiegata nel team francese Rockrider Ford Racing Team. BL: da quanto tempo partecipi alle competizioni? GS: dalla età di 10 anni, ma la svolta verso il professionismo è avvenuta alla età di 15 anni quando nella categoria junior sono arrivati i primi risultati e la consapevolezza di voler praticare il ciclismo come una professionista. BL: che bicicletta utilizzi e cosa ne pensi? GS: pedalo una MTB full Rockrider 940 S con cui mi trovo molto bene, la utilizzo da un anno circa. Passando da un’altra bicicletta usata per molti anni, sono stata soddisfatta perché il feeling con la nuova 940S è stato pressoché immediato. BL: ci parli nello specifico della tua nuova bici e se usi degli accorgimenti o hai dei “trucchetti” da svelarci? GS: la mia mountain bike 940 S monta una forcella Manitou da 120 mm di escursione ed è ideale per i nuovi percorsi da XC sempre più impegnativi, cerchi Mavic con canale da 30 mm equipaggiati con pneumatici Hutchinson Skeleton, sella Fizik, impianto frenante TRP e la nuova trasmissione elettronica di Sram XX SL Eagle. Le biciclette fornite ai piloti del team sono tutte uguali ma molto lavoro di personalizzazione viene fatto sulle sospensioni insieme a Manitou: questo ci permette di intervenire nell’idraulica per ottenere un feeling nella guida unico a ogni gara e rispondente alle nostre esigenze. Inoltre anche la gestione del cambio elettronico Sram è personalizzata: io utilizzo la modalità multishift per avere con un’unica pressione sul pulsante del manettino una cambiata di due rapporti. Questo si rivela molto utile quando ci sono cambiamenti improvvisi di pendenza o in tutte quelle situazioni dove una cambiata veloce fa la differenza. Foto credit: Kéno Derleyn BL: come affronti la manutenzione della tua bicicletta? GS: preferisco affidarmi alla esperienza professionale di un meccanico. Avendo la fortuna di essere in un team ufficiale, abbiamo due meccanici per la gestione delle biciclette affiancati dai tecnici Manitou per le sospensioni e quelli di TRP per l’impianto frenante. BL: hai qualche suggerimento o dei tips da segnalarci che utilizzi durante le tue gare o allenamenti? GS: faccio molta attenzione all’alimentazione e l’idratazione. Cerco di ascoltare molto il mio fisico risparmiandomi quando avverto segnali di stanchezza. Non eccedo in sforzi o allenamenti che potrebbero compromettere in maniera irreparabile al prestazione e la mia salute, magari proprio prima di una gara importante. BL: durante le uscite in sella quali sono le tue sensazioni? GS: dipende dalle volte, dalla condizione fisica e anche dalle condizioni meteo. Tutti questi fattori possono incidere sulla prestazione in sella in maniera differente: a volte per esempio il brutto tempo non mi invoglia a uscire in bici, preferisco un un tempo più soleggiato. Altre volte, contrariamente a quanto appena detto, ci sono motivazioni differenti che mi spronano a dare il meglio a prescindere delle condizioni meteorologiche. Mi piace uscire a volte da sola e godermi il sentiero e il bosco in solitudine. BL: ti senti più a tuo agio in salita o in discesa? GS: non sono un amante della salita mi sento forte comunque sugli strappi e mi piace la discesa. Foto credit: Kéno Derleyn BL: pratichi solo la disciplina del cross country o anche altre? GS: principalmente XC anche se in passato ho provato a fare qualche gara di enduro dove mi sono divertita. Preferisco pero concentrarmi su una sola disciplina per dare il massimo e ho scelto il cross country dove penso possa esprimermi al meglio. BL: quanto tempo dedichi all’allenamento per il fisico e quanto a quello per migliorare la tua tecnica di guida? GS: durante l’inverno dedico di più alla preparazione fisica per arrivare pronta all’inizio della stagione agonistica. Mi concentro di più sulla tecnica di guida durante l’inizio della stagione anche perché gli impegni serrati delle competizioni lasciano meno spazio a sessioni intense di preparazione atletico/fisica. Oltre a ringraziare Greta Seiwald della sua disponibilità e augurarle il meglio per le gare in vista, invitiamo voi lettori a seguirla sui suoi social durante questa stagione di gare: www.instagram.com/gretaseiwald e a seguire anche il Team Rockrider: www.instagram.com/rockrider_ford_racing_team. Foto credit: Kéno Derleyn Per maggiori informazioni sulle bici e prodotti Rockrider e Decathlon visita il sito ufficiale. Noi di Bicilive abbiamo testato la Rockrider Race 900 AXS con cambio wireless e ruote in carbonio. Leggi anche l’intervista a Raffaele Bottoli, product manager Rockrider, in cui parliamo di come vengono concepite e progettate le ebike Rockrider e molte altre curiosità sul brand francese. Inoltre abbiamo un articolo che parla del rapporto tra l’aumento di sportivi grazie ai punti vendita Decathlon. Infine, ecco il video Garage People con Alan Chiaretto, category manager di Decathlon che ci parla della Rockrider 900.