Siamo stati invitati in Austria per una interessante visita all’azienda KTM Bike Industries da Fausto Maschi, responsabile KTM in Italia.

KTM è un marchio famoso in tutto il mondo che progetta e costruisce motocicli, biciclette, mtb, ebike e radiatori; qui potete trovare il catalogo e listino prezzi ebike KTM 2020.

La prima azienda fu fondata nel 1934 dall’ingegnere Hans Trunkenpolz a Mattighofen, tra le verdi colline della campagna austriaca.

Ed è proprio qui, in un paese tranquillo con poco più di 5.000 abitanti a una trentina di chilometri da Salisburgo, che ci siamo recati come “inviati speciali” armati di macchina fotografica per visitare le aree e i capannoni di KTM.

foto delle bici KTM

Attraverso il vetro, lo showroom con tutti i nuovi modelli di bici da strada, ebike, urban e mtb KTM 2018.

KTM, un po’ di storia

L’acronimo KTM sta per Kronreif, Trunkenpolz, Mattighofen, vale a dire i due fondatori del brand e il luogo del primo insediamento produttivo a cui l’azienda austriaca è fortemente legata.

La data di nascita è il 1934, inizialmente come officina per auto e motocicli, ma è nel 1953 che il marchio viene registrato con una già affermata produzione di motocicli di piccola cilindrata.

Nel 1964, parallelamente all’espansione della linea di moto e ciclomotori, arriva la prima bicicletta e negli anni 70 le prime vittorie su strada e ciclocross con Walter Obersberger.

foto d'epoca di un test di una bici ktm

Ecco come si svolgevano i primi test di robustezza delle bici KTM. Oggi sono decisamente diversi…

Gli anni si susseguono e la produzione di moto aumenta, al pari di quella di bici: nel 1989 KTM arriva a un milione di biciclette prodotte dall’inizio nel 1964. Purtroppo il 1989 segna la morte di Trunkenpolz e il rischio di fallimento del 1991. Fortunatamente l’azienda si riprende, anche grazie alla divisione in quattro parti: moto, radiatori, bici e utensili.

La sezione bici viene quindi fondata nel 1992 con il nome di KTM Fahrrad GmbH. In questi anni arrivano i successi di Ekkehard Doerschlag, più volte vincitore della Austria Cup di cross country e di gare alpine come la Ötztaler Radmarathon e la Bike Transalp.

Avanti veloce verso gli anni 2000, con i 2,5 milioni di bici prodotte, i telai in carbonio e nel 2006 l’arrivo delle prime mtb da downhill, la Aphex e la Soul.

foto delle bici da bambino ktm

Negli uffici ai piani superiori troviamo anche tutta la gamma di bici e mtb da bambino KTM.

Nel 2007 viene realizzato il nuovo stabilimento a Mattighofen (che vedete nelle foto) e nel 2008, insieme ai 3 milioni di bici prodotte, Thomas Öhler diventa campione mondiale di trial su KTM. Nel 2011 arriva la prima bici da downhill elettrica, la Egnition, un mostro da 1200 Watt di potenza e 36 kg di peso.

Il 2012 segna i 4 milioni di bici prodotte e diversi premi e award, tra cui quelli di Eurobike per le bici elettriche urban come la Eshopper e la Macina Eight.

foto della ebike egnition KTM

Uno dei vecchi loghi KTM campeggia ancora sui muri dell’azienda. A destra, la ebike da 1200 Watt Egnition del 2011.

Nel 2014 KTM festeggia il suo 50° anniversario di attività con un libro di 144 pagine che celebra il grande cambiamento occorso durante gli anni. Nel 2015 la KTM Revelator Sky Di-2 è nominata bici dell’anno. Il rider KTM Heinz Zörweg vince per la terza volta nella categoria Master la gara xc a tappe Cape Epic in Sud Africa.

foto dei telai sul nastro trasportatore di KTM

Il nastro trasportatore con i telai KTM che girano silenziosamente nel reparto verniciatura.

Nel 2016 la produzione annuale è di circa 250.000 biciclette, di cui, dato molto importante, 80.000 sono ebike.

Oggi la KTM Fahrrad GmbH è un’azienda indipendente che vede parte della produzione in Taiwan, nello specifico la costruzione dei telai, mentre la verniciatura, il totale assemblaggio, i test e gli scrupolosi controlli di funzionamento e di qualità vengono effettuati interamente in Austria.

foto delle scale che portano agli uffici e lo showroom del piano superiore di KTM.

La sede odierna di KTM Bike Industries è stata costruita nel 2007.

KTM oggi, dentro l’azienda

Un grande show room è la prima cosa che si può visitare appena varcata la soglia dell’azienda, con un’ampia esposizione di tutti i nuovi modelli di bici, accessori e abbigliamento KTM.

Ai piani superiori, gli uffici prevedono la parte amministrativa, quella di progettazione e quella di rapporti con le varie filiali sparse nel mondo, oltre a tutti gli ambiti di spedizione, garanzia e gestione della distribuzione.

Ma a noi interessa “il sodo” e quindi ci spostiamo nei capannoni adiacenti.

foto dei telai ktm che vengono verniciati

I telai grezzi vengono verniciati e forniti delle varie grafiche, applicate a mano.

I reparti di costruzione e assemblaggio

I telai sono prodotti in Taiwan e arrivano in azienda ancora grezzi. Qui vengono verniciati, forniti di grafiche, assemblati, controllati e inscatolati, pronti per essere distribuiti negli oltre 50 paesi in cui KTM è presente.

La ditta di Mattighofen, forte del lavoro di quasi 400 dipendenti sulle diverse tipologie di bici, è uno spettacolo da visitare: si respira un clima rilassato, i capannoni sono immensi, la quantità di materiale, di telai e di componenti è da capogiro.

foto dei reparti di montaggio ktm

Nei reparti di montaggio KTM si lavora in coppia, un uomo e una donna, sistema studiato per migliorare la resa.

I reparti sono suddivisi in base alle tipologie di montaggio ma anche al livello di bici: per le top di gamma esiste uno speciale reparto in cui gli addetti montano completamente una bici alla volta.

Per un clima più disteso e una maggior resa, Fausto ci ha spiegato che in molte postazioni i dipendenti sono spesso in coppia, un uomo e una donna, ed entrambi lavorano sulla stessa bici.

fot odel reparto test robustezza di ktm

Il reparto più interessante, quello dei test di lunga durata sulla robustezza delle bici KTM.

Nell’azienda inoltre hanno creato delle catene di montaggio su misura per l’assemblaggio delle ebike, in cui inizialmente la bici gira “a testa in giù” tra i vari operai su una rotaia per il montaggio del motore e successivamente viene appesa in modo tradizionale per il tubo sella su un’altra rotaia, per montare i comandi e il cablaggio.

foto dei macchinari per testare le bici ktm

Tramite appositi macchinari le bici KTM, normali ed ebike, vengono testate anche per 10.000 km.

Il reparto più interessante è stato a nostro avviso quello riservato ai test di usura e resistenza delle bici, sia elettriche che tradizionali: grazie a dei macchinari composti da rulli rotanti dalla superficie non omogenea, i nuovi modelli, tramite pesi applicati al manubrio e alla sella, vengono sottoposti a stress intensi e di lunga durata per verificarne la tenuta e il corretto funzionamento: il margine è notevole, una bici garantita senza problemi per 2000 km viene testata per 10.000 km.

foto dell'imballaggio di una bici ktm

A destra il momento dell’imballaggio di una bici KTM intera, notare le dimensioni del cartone.

Il primo viaggio di ogni bici KTM

A Mattighofen arrivano inoltre tutti i componenti: forcelle, trasmissioni, freni, accessori, ecc.

Qui, dai telai grezzi, nasce la bicicletta completa, attraverso un viaggio che ha di volta in volta dei controlli e dei reparti diversi.

foto del reparto verniciatura di ktm

Grazie agli impianti di aspirazione non si sente nessun odore di vernice. A destra i telai procedono ordinati sul nastro trasportatore.

Si parte dalla verniciatura, realizzata a mano, l’applicazione delle decalcomanie e del trasparente con il successivo passaggio nei forni.

Si prosegue poi con l’assemblaggio: le serie sterzo, i movimenti centrali, le forcelle, gli ammortizzatori, i manubri con manopole, leve e comandi del cambio, le corone e i pignoni, la catena, i cavi e le guaine, i componenti come motore e batteria e display per le ebike, la sella e il reggisella; se presenti infine è la volta di portapacchi, parafanghi, luci integrate e quant’altro.

foto dell'assemblaggio delle ruote delle bici ktm

Tutto è preciso e ordinato anche nel reparto assemblaggio ruote.

Le ruote sono assemblate prima a mano e poi con uno speciale macchinario che controlla la campanatura e il tensionamento dei raggi.

A bici completa KTM controlla poi il perfetto funzionamento di tutti i componenti e la particolarità risiede nel fatto che sia una delle poche aziende che monta interamente ogni bici: il negoziante o l’acquirente finale non dovranno fare altro che estrarla dallo scatolone, riposizionare e serrare il manubrio e iniziare a pedalare.

Questo è lavoro in più per l’azienda che spesso non viene tenuto presente ma rappresenta una grande comodità e tempo risparmiato per chi venderà o utilizzerà la bici.

foto delle ebike in assemblaggio da ktm

La quantità di ebike in assemblaggio nei reparti di KTM è davvero imponente, 80.000 pezzi prodotti nel 2016.

KTM: la qualità, le ebike

Dopo l’Austria e la Germania, l’Italia rappresenta il terzo mercato per KTM.

La strategia di KTM è basata sulla qualità del prodotto: quando esce un modello nuovo di una data bici, il modello di telaio che era top di gamma l’anno precedente viene posizionato in un modello inferiore: in questo modo la qualità della gamma aumenta ogni anno.

foto di motori elettrici per ebike Bosch

KTM si affida unicamente a propulsori elettrici Bosch per tutte le sue ebike.

Fausto Maschi, nostra guida e “cicerone” durante la visita, crede ovviamente anche nelle ebike e nello sviluppo che avranno nei prossimi anni, in linea con quanto abbiamo scritto nell’articolo “il futuro delle ebike è in città” sulle pagine di ebike.bicilive.it.

In effetti, i 67 modelli di ebike presenti in gamma fanno già capire quanta importanza dia KTM al settore elettrico, per un utilizzo sempre più diffuso delle bici a pedalata assistita, con le cifre di produzione del 2018 che potrebbero eguagliare quelle delle bici tradizionali.

foto dell'interno dell'azienda ktm e reparto garanzie

A sinistra l’unico reparto non visitato, quello di Ricerca e Sviluppo. A destra l’officina per le gestire le riparazioni in garanzia.

Tornando a noi, dopo aver fotografato e curiosato in quasi tutti i reparti chiudiamo la visita in azienda KTM ringraziando Fausto per l’interessante esperienza.

A breve sarà disponibile sulle pagine di mountainbike.bicilive.it tutta la gamma delle mtb KTM; al momento potete trovare il catalogo e listino prezzi ebike KTM 2018.

Per maggiori informazioni sull’azienda visitate invece il sito ufficiale KTM Bike Industries.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!