Oggi sulle pagine di MontainBike.BiciLive.it presentiamo ai nostri lettori il nuovo casco per rider MTB Lazer Jackal, disponibile nei migliori negozi dallo scorso dicembre 2020 con un prezzo di listino al pubblico di partenza di 159,95 euro.

L’azienda belga Lazer (www.lazersport.com) è sul mercato dal lontano 1919, più di cento anni di esperienza nel proteggere la parte più delicata del nostro corpo. Come dicono loro, hanno iniziato a produrre caschi da quando erano poco più che tappi di pelle usati su biciclette d’acciaio sulle strade acciottolate del Belgio.

Rider MTB in azione con un casco Lazer Jackal ben allacciato in testa

Alla Lazer hanno deciso così di mettere a disposizione la loro grande esperienza anche nel settore offroad con i caschi Impala e Coyote proposti nel corso del 2019, con il casco enduro Lazer Revolution FF MIPS da noi testato qualche mese fa, fino ad arrivare all’accattivante modello Jackal di cui vi parliamo oggi.

Il design di questi “elmetti sportivi” è caratteristico e garantisce una protezione elevata. Qualità fondamentale per gli amanti della MTB che sanno bene che bisogna scendere sempre in sicurezza, ma sanno anche che l’opzione “caduta” va sempre tenuta in considerazione. A tal proposito vi rimandiamo al nostro tutorial dedicato alle protezioni per i rider MTB.

Ma vediamo ora le caratteristiche di questo nuovo prodotto…

Un casco MTB Lazer Jackal

Casco MTB Lazer Jackal: caratteristiche techniche

Questo casco aperto è stato sviluppato in modo da assicurare la massima protezione garantendo comfort e divertimento sui sentieri, ottimizzato per offrire al rider le migliori sensazioni di guida.

Il casco è composto da sette gusci che lo modellano rendendolo un prodotto esteticamente e funzionalmente al vertice della gamma.

Il sistema di regolazione chiusura casco Lazer Advanced Turnfit (ATS)

Il sistema di regolazione chiusura casco Lazer Advanced Turnfit (ATS) utilizzato nel Jackal.

Attraverso il funzionale sistema di regolazione Lazer Advanced Turnfit (ATS) è possibile, tramite la rondella di plastica posta sul retro, personalizzare la calzata del casco in maniera perfetta. Inoltre, Il cestello regolabile consente di posizionare la sezione posteriore del sistema di ritenzione verso l’alto o verso il basso, modificando la dimensione verticale del casco a seconda delle preferenze del biker.

La stessa rondella di regolazione del sistema ATS può essere sostituita con un led che consente sempre la messa a punto del casco sulla nostra testa, ma al tempo stesso, quando rientriamo dopo il tramonto, ci fornisce una luce di segnalazione molto utile. Luce che tramite pressione può restare accesa in modalità fissa oppure lampeggiante.

La parte superiore del casco Lazer Jackal

Il posizionamento delle prese d’aria studiato e curato con la massima attenzione garantisce una ventilazione ottimale sia in presenza della maschera che dei classici occhiali da MTB.

Il casco è dotato di una visiera regolabile con quattro diverse posizioni fisse per consentire di posizionarla dove serve. Facile da regolare anche durante la guida. Dispone di una fibbia magnetica comodissima da agganciare anche con i guanti.

Un casco Lazer Jackal per rider mountain bike visto di profilo

Dispone, inoltre, di un supporto per accessori per fissare in modo facile e sicuro una action cam o un faretto sulla parte superiore.

Un altro piccolo dettaglio che denota la cura con cui è stato confezionato questo articolo e la presenza di una piccola area di materiale ad alta aderenza dove può venire posizionato l’elastico della maschera per impedire che scivoli durante il movimento.

Il casco MTB Lazer Jackal visto di fronte e sul retro

Il casco MTB Lazer Jackal visto di fronte (sinistra) e sul retro (destra) con l’area ad alta aderenza.

Il casco è ovviamente disponibile con sistema MIPS acronimo di Multi-directional Impact Protection System, si tratta di un sistema a piano di scorrimento progettato per ruotare all’interno del casco con l’intento di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa e lo scopo di diminuire le lesioni causate da urti rotazionali.

Grazie all’acquisizione di Lazer avvenuta da parte di Shimano-Europa nel 2016, la ditta belga ha potuto contare sul loro contributo per la realizzazione del Jackal avvalendosi anche della collaborazione di piloti esperti come Thomas Vanderham e il vincitore della Coppa del Mondo Downhill 2020 Matt Walker.

Lo stesso Thomas Vanderham si è dichiarato molto soddisfatto di questo casco ritenendolo lo stato dell’arte per il biker che ha esigenze di sicurezza e versatilità.

Questo prodotto è stato collaudato dal centro test sulla sicurezza Virginia Tech che lo ha premiato con cinque stelle, il massimo risultato ottenibile.

La parte posteriore del casco Lazer Jackal

Lazer Jackal: peso, taglie, colori, prezzo

Ecco nel dettaglio tutti dati relativi alle taglie, al peso, ai colori, al prezzo del casco Lazer Jackal.

Taglie disponibili:
Taglia S: dimensione della testa 52-56 cm
Taglia M: dimensioni della testa 55-59 cm
Taglia L: dimensioni della testa 58-61 cm

Certificazioni:
CE / CPSC / AS

Pesi (non MIPS):
340g (taglia S CE/CPSC) 350g (taglia S AS)
360g (taglia M CE/CPSC) 380g (taglia M AS)
390g (taglia L CE/CPSC) 410g (taglia L AS)

Sette colorazioni disponibili per il Lazer Jackal:
Matte Black
Matte Blu
Matte Dark Green Flash Yellow
Matte Grey
Matte Red Black
Matte Red Rainforest
White Black

Tutti i colori sono disponibili sia con che senza MIPS.

I sette colori del casco mtb Lazer Jackal

Le sette colorazioni in cui è disponibile il casco MTB Lazer Jackal.

Prezzo di vendita consigliato al pubblico (IVA inclusa):
Versione standard: 159,95 euro
Versione MIPS: 179,95 euro

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet ufficiale Lazer.

Se per il vostro divertimento in sicurezza in sella a una mountain bike non sapete che tipo di casco scegliere vi consigliamo di leggere il nostro articolo Caschi MTB: aperto o con mentoniera?

A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.