Pedroni Race, un sogno che nasce dai campi gara Matteo Cevenini 11 Aprile 2023 News Oggi vi parliamo di un’azienda italiana con sede a Reggio Emilia, regione italiana contraddistinta dalla passione per le competizioni su due e quattro ruote. Qui sono nati grandi campioni ma anche produttori di eccellenza tra cui Pedroni Race. Questo brand nato alla fine del 2021 trova le sue origini più di 20 anni fa sui campi gara nazionali e internazionali di downhill. I suo fondatori sono Michele Pedroni (ex-campione italiano di downhill), specializzato nella progettazione, produzione ed evoluzione dei telai e Stefano Giussani, formatosi professionalmente in ambito aeronautico. Michele Pedroni inizia a produrre biciclette da DH ed enduro nel lontano 1998 sotto il nome di Pedroni Cube. Le utilizza direttamente nelle competizioni ottenendo preziosi riscontri dai campi gara e dai piloti del team corse, risultati che consentono una costante ricerca e sviluppo sui propri prodotti, oltre a svariate vittorie. Nel 2013 nasce Pedroni Cycles e Movetech s.r.l. permettendo a Michele di consolidare la competenza sia sulla progettazione che sulla produzione dei telai in carbonio. Il 2018 vede la nascita dei primi modelli di mountain bike a pedalata assistita. Come accennato, l’anno del passaggio da realtà artigianale a una più strutturata è la fine del 2021 e l’inizio del 2022. I due fondatori Michele e Stefano si avvalgono sin da subito di collaboratori qualificati: Sherin Kelaart, esperta di tecnologia sulla lavorazione del carbonio. Sherin ha lavorato dal 2005 in rinomate società del settore dei compositi offrendo le sue competenze e prodotti a importanti brand come Lamborghini, Dallara, Pagani, MV Agusta. A Sherin per la laminazione del carbonio si affianca Gabriele Vacondio, un giovane talentoso che porta in Pedroni Race un’importante esperienza nel settore dei compositi. Il Direttore vendite è Roberto Sergiusti, grande appassionato di MTB e soprattutto del prodotto Pedroni. Con un esperienza commerciale ventennale, Roberto sta creando la rete vendita che sostiene Pedroni Race in questo momento delicato di avviamento. Ricopre il ruolo di Digital Marketing Marco Pirazzoli che non solo ama correre in downhill, ma ha una forte passione per tutto quello che è comunicazione sui social network. Infatti organizza ed esegue tutte le attività di digital marketing con l’importante responsabilità di incrementare la presenza del marchio tra gli appassionati del settore. Tecnologia e Innovazione L’azienda emiliana è attrezzata con studi di progettazione, due laboratori di cui uno dedicato ai compositi con plotter di taglio, autoclave e sala di rifilatura e uno meccanico con fresa a tre assi, saldatura e sabbiatura. Questo per garantire un prodotto controllato in tutte le fasi della lavorazione e totalmente realizzato in Italia. Qui infatti si costruiscono i pregiati telai per le biciclette downhill, enduro ed e-enduro, all’interno di una clean room per la laminazione e una sala a temperatura controllata per le operazioni di taglio. In un’officina meccanica separata invece, si eseguono lavorazioni a controllo numerico (CNC) per la realizzazione di stampi e parti strutturali del telaio. Infine un reparto dedicato alla rifilatura, saldatura e cottura, sia tramite forno che con autoclave completa il lavoro. Come apprendiamo dalle parole di Michele e Stefano: “la laminazione rimane il cuore pulsante di Pedroni Race. Le fibre in prepreg vengono tagliate e preparate dal plotter di taglio e poi distese secondo un ordine ben preciso dall’operatore durante il processo di laminazione, poi di seguito processate in autoclave. A questo punto il telaio viene estratto e rifinito per l’ultima fase che è la verniciatura. Sherin Kelaart, nostra responsabile dell’Officina Compositi, gestisce tutto il processo di laminazione grazie alla sua lunga esperienza sul carbonio nel settore automotive di lusso“. La Enduro Mate La Mate è il prodotto di punta di Pedroni Race ed è stata recentemente testata a fondo dal nostro Claudio Riotti. Questi i link del video test e dell’articolo approfondito che potete leggere su Bicilive.it: video Pedroni Mate Team; test e recensione Pedroni Mate Team. I tratti caratteristici della Mate, come concepiti dagli sviluppatori, trovano origine nei seguenti principi: sviluppo e progettazione: grazie a un innovativo cinematismo del telaio si ottiene maggiore trazione e sensibilità nella guida. materiali di alta qualità: poter produrre un telaio qui in Italia garantisce la selezione delle fibre di carbonio e il controllo della qualità in fase costruttiva dove ogni processo produttivo viene monitorato e certificato. semplicità d’uso e personalizzazione: una bicicletta concepita per essere utilizzata in gara che risulta intuitiva anche per un impiego amatoriale. Le molteplici personalizzazioni fanno sì che ogni ordine sia unico per i clienti che vogliono un mezzo “tutto loro”. manutenzione: considerato l’ambito di impiego decisamente gravoso dove la bicicletta è esposta a forti e ripetute sollecitazioni, le scelte costruttive sono state ottimizzate per ridurre e facilitare la manutenzione ordinaria. la scelta dei partner: per esaltare le doti delle proprie biciclette, Pedroni Race ha optato di stringere relazioni professionali con alcune eccellenze del made in Italy che vantano una esperienza maturata nel circuito delle gare. consegna: una volta ricevuto l’ordine, la bicicletta o il solo telaio vengono costruiti e sono pronti per la spedizione in circa 3-4 settimane. Cosa riserva il futuro per Pedroni Race e quali sono i traguardi prefissati? Negli ultimi anni le ebike, sempre più utilizzate negli spostamenti quotidiani, hanno permesso a molti di avvicinarsi e scoprire anche lo sport della mountain bike elettrica. Avere un motore non significa non fare più fatica, ma affrontare nuove sfide sia per i neofiti che che i rider più esperti. Questo concetto ben chiaro a Pedroni Race è alla base di un nuovo progetto che dovrebbe prendere vita entro giugno 2023 con l’uscita di una nuovissima eMTB. Inoltre nel 2024, per celebrare i 25 anni di attività, debutterà la nuova bicicletta da downhill, la EVO 25. Il brand tutto italiano però punta in alto, infatti il lavoro per i prossimi anni sarà quello di arrivare a farsi conoscere fuori dai nostri confini. Attualmente Perdoni Race ha iniziato a prendere contatto con il mercato greco, spagnolo e a breve con quello francese. Noi di BiciLive, oltre a augurare solo successi a questa importante realtà rappresentante il settore italiano del ciclo, vi invitiamo a visionare il sito ufficiale Pedroni Race per ulteriori approfondimenti. Vi ricordiamo il nostro test della MTB enduro Pedroni Mate.