Corrado Herin è un personaggio famoso nell’ambiente del downhill italiano e internazionale. Una persona modesta, schietta e sincera, sempre disponibile e pronta al sorriso, che nella sua carriera ha conquistato importantissimi podi e contribuito a creare la storia della mtb.

Per citarne solo alcuni risultati, il bronzo ai campionati mondiali di Vail 1994, l’oro in tre tappe e primo in classifica nella coppa del mondo DH 1997 (unico italiano ad aver vinto la World Cup) e campione mondiale Master 2016 M4 in Val di Sole.

Valdostano di Torgnon e vigile del fuoco di professione, oggi a 51 anni Corrado è il responsabile della tracciatura e manutenzione dei 16 percorsi dello storico bike park di Pila (AO), uno dei primi in Italia a potersi definire tale e rinominato nel 2017 “Pila Bikeland”.

foto di Corrado Herin in sella a una mtb da enduro

Corrado Herin in sella a una mtb da enduro affronta i salti dei trail di Pila Bikeland. Credit: Pila Spa.

Abbiamo già parlato di Pila Bikeland in un articolo dedicato per quanto riguarda offerte, bike hotel e noleggi. Di seguito l’intervista a Corrado in cui ci spiega tutto quello che si può trovare nel park e anche qualche curiosità.

Claudio Riotti: Ciao Corrado e benvenuto su BiciLive.it. Partiamo dal tuo ritorno alle gare dello scorso anno: ci puoi dire qualcosa in più?

Corrado Herin: Riguardo ai Mondiali Master in Val di Sole posso dire che sia nata come “esperienza isolata”. Il tutto è partito dal progetto riguardante il rientro alle gare per i miei 50 anni e la festa per i 25 anni dall’ultimo mondiale del Ciocco 1991.

Le cose si sono sviluppate molto in fretta, appena recuperata una bici “moderna” da poter utilizzare mi sono trovato con il team Argentina Bike a fare qualche allenamento per riprendere un po’ le velocità.

Dalla gara di agosto a Pila di Gravitalia in cui avrei dovuto fare l’apripista (e invece ha vinto qualifiche e gara nei Master, N.d.R.) ho rimesso la tabella portanumero sulla mitica Black Snake di Pippo Marani, una delle piste più toste e storiche di tutto il circuito del downhill.

Risultato: 1° assoluto in qualifica, 4° assoluto e 1° nella mia categoria nella manche di gara, con una punta di amarezza per non aver spinto di più. Praticamente un rientro senza gare e senza allenamento, tutto sommato una bella soddisfazione. Per il futuro si vedrà, forse qualche progetto agonistico potrebbe anche nascere.

foto di corrado herin cin mtb con un ragazzino sui percorsi di Pila

Corrado con il figlio Erik. Molti percorsi di Pila Bikeland sono adatti anche ai rider più giovani. Credit: Pila Spa.

CR: Veniamo al bike park di Pila: 16 percorsi per tutti i livelli e discipline, ora con anche l’anello cross country permanente, novità di questa stagione. Cosa prevedi per il futuro del Pila Bikeland?

CH: I percorsi esistenti sono stabili e ben definiti da anni, la manutenzione viene fatta regolarmente e ogni stagione diamo una “rinfrescata” ad alcuni tratti.

Al momento abbiamo modificato una pista rendendola interamente “blu” per i principianti, in programma abbiamo una pista “family” più in ottica flow e molto semplice. Vorrei costruire un percorso moderno tutto a sponde e panettoni, vedremo.

foto di Corrado Herin sulla pista di casa a Pila durante la tappa di Gravitalia 2016

Corrado Herin sulla pista “di casa” a Pila durante la tappa di Gravitalia 2016.

Per il cross country abbiamo voluto dare uno spazio permanente ai molti club della zona per poter allenare i propri atleti e l’anno prossimo o il seguente potrebbe vedere la luce un grande evento che riunirà tre discipline: campionati italiani di xc, downhill e trial.

In futuro, se avremo un nuovo impianto sul Couis 1 (che porta alla cresta della conca di Pila, N.d.R.) si aprirà un ampio ventaglio di possibilità per gli enduristi con molti km di sentieri naturali.

Nella zona alla base dei trail, dove parte la seggiovia Chamolé, abbiamo in mente di creare una pump track e una zona di pratica per i bambini, ma anche lì stiamo cercando di risolvere i problemi burocratici.

CR: Manutenzione dei tracciati: come si svolge al Pila Bikeland? 

CH: Negli ultimi anni, per quanto riguarda la manutenzione a Pila, da settembre a ottobre/novembre abbiamo il ripristino e piccole modifiche dei tracciati fino a quando il terreno non gela. In primavera si lavora per l’apertura estiva fino ad avere i percorsi in ottimo stato dopo la neve e le piogge dell’inverno.

Durante la stagione, tutti i giorni o comunque prima di ogni weekend, si effettua un giro con rastrelli, pala e picco per sistemare ogni trail.

Appena abbiamo tempo e l’affluenza lo permette interveniamo anche con piccoli escavatori se i problemi sulle piste risultano di grossa entità. In questi frangenti mi sbizzarrisco con qualche modifica tipo dossi e sponde.

foto del team argentina bike sa pila in mtb

Uno degli spettacolari scorci che si possono ammirare al Pila Bikeland. Credit: Pila Spa.

CR: Al Pila Bikeland c’è un noleggio con centro assistenza molto fornito: è previsto qualche pacchetto per chi si voglia avvicinare alla mtb o al downhill? Avete dei maestri mtb e delle guide?

CH: Il noleggio è presente dal primo anno in cui abbiamo aperto. Quest’anno, oltre alla flotta in alluminio di mtb freeride e downhill, abbiamo anche 6 nuovi bici da DH in carbonio per i downhiller più esigenti e svariate bici da enduro.

Forniamo un servizio di maestri che effettuano lezioni di mtb il sabato e la domenica. La guida per i tour è presente ad un prezzo forfettario ma non abbiamo pacchetti noleggio+guida, è una cosa che stiamo valutando di proporre.

C’è invece la possibilità di acquistare dei pacchetti e uno di questi è il “battesimo della sella”: si tratta di bikepass giornaliero o mezzo giornaliero e due ore di lezione con il maestro compresa la bici da freeride più il casco e le protezioni, il tutto a un prezzo molto vantaggioso.

In futuro è probabile che proporremo un “pacchetto corsi” per tutta l’estate, indirizzato ai principianti o ai ragazzini che si vogliono avvicinare al mondo del gravity o dell’enduro e vogliono farlo con continuità e gradualità.

CR: E per quanto riguarda le mountain bike elettriche al Pila Bikeland? Cosa ne pensi delle eMTB?

CH: Al noleggio abbiamo giusto aggiornato la nostra flotta con 5 nuove ebike biammortizzate Giant, di cui presto uscirà un video promozionale.

Riguardo ai percorsi, mi piacerebbe creare un anello creato ad hoc di facile/media difficoltà riservato solo alle ebike, in cui mettere alla prova le doti delle bici elettriche in salita. Inoltre vorrei tracciare dei giri con risalite su strade bianche e discese su single track ma per tutte queste idee vogliamo valutare l’evoluzione delle eMTB nel contesto bike park.

Per ora gli e-biker possono salire su strade bianche e qualche single track, ma al momento sono percorsi in cui c’è convivenza tra bici e pedoni e bisogna sempre fare molta attenzione.

Per quanto mi riguarda non ho un’eMTB. Utilizzo la moto da trial per fare le ricognizioni e il servizio di soccorso durante le gare e sono abituato a un certo tipo di mezzo… Se dovessi passare all’elettrico mi piacerebbe poter disporre di una ebike con ancora un po’ più di potenza e di autonomia rispetto a quelle odierne. Anche qui, vedremo che cosa uscirà in futuro.

foto di un rider sulla seggiovia chamolé a pila bikeland

Spesso capita di passare dal grigio e la nebbia della pianura al sole di Pila.

CR: Corrado, perché un biker dovrebbe recarsi al Pila Bikeland?

CH: Pila è uno dei pochi luoghi in cui appena esci dall’autostrada puoi lasciare la macchina nel parcheggio a valle, salire e girare in quota su svariati percorsi e poi a fine giornata scendere dagli 8 km della pista del “Rientro”, (di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato, N.d.R.).

Inoltre ora la funivia Aosta-Pila fa orario continuato e questo è un altro plus. E poi tutto il contorno, il panorama, il cibo… le possibilità per chi non va in bici sono tantissime: dal nordic walking al trekking, il parco avventura, il free climbing, il parapendio, la pesca, le escursioni guidate, gli spettacoli, gli eventi dedicati alle famiglie e ai bambini e molto altro.

Per ciò che concerne il bike park al momento vi dico “stay tuned”, perché la rete di sentieri del comprensorio è davvero grande ed è solo questione di definire alcuni dettagli per avere far diventare Pila Bikeland ancora più ampia e aggiornata.

CR: Grazie Corrado e a presto!

CH: Grazie a voi di BiciLive.it, vi aspetto al Pila Bikeland.

foto del tracciato xc e parco avventura a pila

Il parco avventura e il tracciato xc vi aspettano al Pila Bikeland. Credit: Pila Spa.

Il Pila Bikeland resterà aperto fino al 10 settembre con orario continuato della telecabina dalle 9.00 alle 17.30.

Per tutte le informazioni, i prezzi delle offerte, dei pacchetti e dei noleggi, le mappe dei percorsi scaricabili e altro ancora vai sul sito ufficiale di Pila. Per le news vai sulla pagina facebook del Pila Bikeland.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!