Specialized presenta la nuova mtb da trail in carbonio da 29″ Stumpjumper 2018. Migliorando telaio e geometrie, la casa americana ha voluto perfezionare una delle sue mountain bike biammortizzate più amate per renderla più versatile e performante, così da soddisfare i desideri dei biker più esigenti.

Le versioni realizzate da Specialized sono tre, la prima è la Stumpjumper ST (Short Travel), la versione più reattiva e maneggevole con un’escursione da 130 mm, a disposizione del pubblico a partire da maggio.

La seconda è la Stumpjumper 29″: la classica mtb all mountain da 150 mm di escursione, disponibile da giugno 2018.

Infine la terza è la Stumpjumper EVO, che con un allestimento più da gravity bike che strizza l’occhio all’enduro. Di quest’ultima le specifiche saranno svelate a breve sul sito ufficiale Specialized.

La mtb da trail Specialized Stumpjumper ST 2018 con 130 mm di escursione

La biammortizzata Specialized S-Works Stumpjumper ST 2018 con 130 mm di escursione.

Tutte le versioni della full suspended sono realizzate in carbonio e montano ruote da 29″. Spetterà al biker, in base al proprio stile e alla tipologia di sentiero che ama percorrere, scegliere la versione che più gli si adatta. In ogni caso la Stumpjumper 2018 è capace di mangiarsi qualsiasi sentiero, senza temere le difficoltà dello sterrato.

Certamente rispetto al classico allestimento all mountain si distingue l’allestimento ST, che con i suoi 130 mm di escursione anteriore e 120 posteriore dà vita a una bici più reattiva. Tuttavia la ST è ugualmente fatta per correre in discesa, nei boschi tra salti e single track, offrendo la stabilità necessaria per sentirsi sicuri.

La versatilità di questa mtb sta nel fatto che sia capace di supportare un allestimento ST fino ad arrivare ad un allestimento da quasi enduro; ciò è stato possibile grazie alle migliorie portate sul telaio.

Specialized, con test mirati, ha lavorato molto su quest’ultimo per renderlo leggero e più rigido al fine ottenere una bici più guidabile in discesa, mirando al giusto equilibrio tra rigidità e maneggevolezza del mezzo. Tutto questo per dare al biker la sensazione di guidare su delle rotaie.

Ma andiamo a scoprire la nuova Stumpy un po’ più da vicino…

Telaio asimmetrico e regolazione di forcella e ammortizzatore

Il nuovo telaio si distingue per il design asimmetrico e come anticipato è più rigido ma anche leggero. È lo stesso disegno delle geometrie a rendere la struttura più rigida.

I tre i punti di infulcro del carro posteriore, l’ammortizzatore ed il telaio sono collegati insieme in modo da creare un significativo aumento della rigidità, ottenendo una struttura più reattiva e stabile.

La flessione del telaio è dunque stata ridotta al massimo quando l’ammortizzatore è attivo e questo ovviamente si riflette sulla performance della mtb, che risulta molto più efficiente: la potenza della pedalata non viene dispersa e la bici risulta più stabile e reattiva.

Mettendo a confronto su CAD la nuova Stumpjumper con la versione precedente è stato possibile dimostrare, attraverso il Finite Element Analysis (FEA), che la Stumpjumper 2018 è più efficiente del 20%.

Specialized ha scelto di fare più affidamento sulla cinematica del telaio per dipendere meno dalla regolazione dell’ammortizzatore. La taratura di forcella e ammortizzatore posteriore è fatta attraverso il sistema Rx Tune, che permette di ottenere la giusta regolazione d’aria in compressione e ritorno in base alla dimensione delle ruote e alla statura e al peso del ciclista. Il risultato è di una bici con una pedalata sensibile sulle piccole asperità, sostenuta nella parte centrale ed efficiente sui fine corsa.

Taratura Rx Tune Donna

Per le biker, che sono generalmente più leggere e sprigionano una potenza inferiore degli uomini sui pedali, c’è una sistema di taratura specifico: l’Rx Tune Donna.

Con questo sistema il volume dell’aria nell’ammortizzatore è regolato tenendo conto della differenza maschio femmina per ogni taglia e misura della ruota. Così ammortizzatore e forcella si comportano allo stesso modo della taratura RX Tune da uomo ma a pressioni più basse.

Stumpjumper ST Comp Alluminio 29 Donna

La nuova Stumpjumper ST Comp Alluminio 29 Donna.

Flip Chip

Il sistema Flip Chip permette al ciclista di cambiare la geometria del telaio con facilità, per sostenere il proprio stile di guida.

Due sono le impostazioni: High e Low. Quando si sposta il “Chip” si modifica l’altezza del movimento centrale di 6 mm e l’angolo sterzo di mezzo grado.

Per concludere sottolineiamo alcuni dettagli che danno conto della cura del prodotto. La presenza della protezione batticatena che limita la rumorosità della mtb e il passaggio interno al telaio dei cavi che oltre a proteggerli dà alla bici una linea pulita.

S-Works Stumpjumper 2018: le top di gamma

La componentistica top di gamma comprende per il modello Stumpjumper ST la trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12 i freni a disco Sram Guide RSC, forcella e ammortizzatore Fox Factory rispettivamente con 130/120 mm di escursione. I cerchi sono in fibra di carbonio Roval Traverse SL29.
Prezzo: € 8.990

Invece per il modello Stumpjumper 29″ l’allestimento è quasi identico al precedente con Sram XX1 Eagle, freni a disco SRAM Guide RSC, e cerchi in fibra di carbonio Roval Traverse SL29. A cambiare sono le sospensioni anteriore e posteriore sempre FOX Factory ma entrambe con 150 mm di escursione.
Prezzo: € 8.990

Una mtb biammortizzata Specialized S-Works Stumpjumper 29 del listino 2018

La biammortizzata Specialized S-Works Stumpjumper 29 del listino 2018, con lo scomparto SWAT™ più elegante e leggero.

Per ulteriori approfondimenti su allestimenti e geometrie vi rimandiamo al sito ufficiale Specialized.

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A proposito dell'autore

Da piccolina chiese a Gesù bambino una bici da cross tutta d’oro e ne arrivò una bellissima color senape con cui fare salti e conquistare i sentieri del Parco di Monza. Più grande prendeva in prestito la Crippa dello zio, una delle prime super leggere in alluminio, per conquistare il Ghisallo. Oggi è giornalista, grafico editoriale e continua a scorazzare per le strade e i sentieri della Brianza e a raccontare la sua passione per le due ruote. Il suo motto: Le gambe girano!