Test casco mtb Specialized Ambush
Confort/ventilazione9.5
Estetica8
Sicurezza9
Chiusure8
8.6Il nostro voto
Voti lettori: (6 Voti)
8.5
Prezzo179 euro

Specialized ha sviluppato un nuovo casco pensando all’enduro e al trail biking. L’Ambush è ventilato, leggero e compatibile con l’utilizzo di maschere.

Il casco mtb Specialized Ambush

All’apertura della confezione la prima cosa che risalta maneggiando il casco è il sistema definito da Specialized “4th Dimension Cooling” composto da grandi feritoie di ventilazione con canali interni di collegamento.

Il suo peso contenuto, circa 300 grammi, è apprezzabile non appena lo si indossa. Il sistema di fissaggio Mindset 360 Fit consente un regolazione precisa e mantiene il casco in posizione anche con le vibrazioni più intense. Il Mindset 360 Fit permette di spaziare su una varietà di misure che normalmente si coprirebbero con due taglie, in questo caso la M veste dimensioni da 54 a 60 cm di circonferenza.

La costruzione in EPS, polistirene espanso, consente al casco Ambush di disperdere la forza generata dagli impatti attraverso la deformazione della plastica.

La struttura è rinforzata con fibre di Aramide, polimeri ad altissime prestazioni meccaniche, per gestire nel modo migliore gli impatti lineari e rotazionali.

foto del Sistema di ventilazione interno del casco Specialized Ambush

Ampie feritoie e canali di aerazione interna compongono il sistema 4th Dimension Cooling

Gli interni, nella parte sopra la fronte, sono dotati di rivestimento Glutter Action Brow, materiale leggero e dal facile drenaggio che consente di tenere l’umidità lontana dagli occhi.

La prova

Ho testato il casco Specialized Ambush per più di tre mesi durante l’estate in diverse discipline e condizioni climatiche, dalle giornate afose ai diluvi di fine estate.

La sensazione appena indossato è quella di un casco leggero, ventilato ma allo stesso tempo stabile e sicuro.

Specialized-casco-Ambush-test-4

Il casco Ambush appena indossato offre una sensazione di protezione e confort.

Il fissaggio Mindset 360 Fit e la protezione posteriore estesa fino a coprire quasi del tutto l’osso occipitale, rendono la calotta interna profonda e avvolgente.
La regolazione della taglia non lascia spazio alle perdite di tempo grazie alla sua immediatezza di utilizzo e precisione.

Il sistema 4th Dimension Cooling si fa sentire sia nei tratti veloci che sulle salite più lente, dissipando al meglio il calore e convogliando una quantità di aria notevole dalle grandi e numerose feritoie. Affiancato al rivestimento interno, le Glutter Action Brow contrastano in modo efficace il sudore nella parte frontale della testa, limitando al minimo l’effetto appannato che si crea all’interno degli occhiali e, ancora di più, all’interno della maschera.

Ideale per l’utilizzo con maschera, l’Ambush offre un ancoraggio ampio e stabile anche quando è necessario riporla. In questo caso la visiera dotata di sistema di microregolazione è stata pensata per accogliere la maschera in modo semplice e immediato, basta afferrarla e portarla verso l’alto spostando la visiera in base alle preferenze.

Inoltre un’elevata capacità di deformazione la rende particolarmente resistente agli urti limitando le classiche rotture accidentali, come ad esempio la caduta accidentale del casco dal manubrio della bici o da un muretto.

Il casco rimane ben fissato anche se sottoposto alle sollecitazioni più violente come pietraie e atterraggi dai salti. La vestibilità rimane comunque una misura soggettiva e vi consiglio di provarlo prima di acquistarlo.

Conclusioni

Il casco mtb Specialized Ambush si è rivelato essere più confortevole e funzionale oltre ogni mia aspettativa. I materiali di costruzione e i sistemi utilizzati lo rendono un casco di elevata qualità, giustificandone il prezzo di 179 euro.

Il sistema di regolazione della taglia è immediato e preciso, affiancato a una calotta avvolgente e protettiva con interni dall’ottimo drenaggio del sudore e velocemente asciugabili.

Le numerose feritoie lo rendono uno dei migliori caschi della sua categoria anche a livello di aerazione. Se proprio dovessi trovare un difetto a questo prodotto annoterei la mancanza di una rete sulle prese d’aria, essendo ampie e numerose sarebbe una buona protezione per eventuali “oggetti indesiderati” come insetti, rami e foglie, soprattutto nei sentieri meno curati e con alberi bassi.

La chicca

Ottima aerazione, leggero, confortevole e protettivo

La pecca

Una rete tra le feritoie l’avrebbe portato al massimo livello di funzionalità

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A proposito dell'autore

Osteopata D.O., chinesiologo e tecnico FCI. Appassionato di sport individuali e gareggia in mtb dal 2006, ottenendo buoni risultati nel downhill ma partecipando a gare di ogni specialità. Socio fondatore di Promosport Racing e Boschi Sport club, due associazioni volte a seguire quelle che sono le sue idee di sport: aggregazione, divertimento e competizione.