Test casco mtb Scott Vivo Plus con sistema MIPS Claudio Riotti 23 Maggio 2016 Scanned Abbiamo testato il nuovo casco Scott Vivo Plus con sistema di sicurezza MIPS. Il Vivo Plus è un caschetto aperto dedicato al trail biking e all’enduro, è dotato di 17 prese d’aria e del sistema di regolazione posteriore ergonomica MRAS2. In taglia M pesa 337 grammi (dichiarati 320) e il prezzo di listino è di 149 euro. Il caratteristico colore giallo del sistema MIPS. Sistema MIPS Dal 2011 Scott collabora con MIPS per offrire ai biker caschi più sicuri: il MIPS (Multi-directional Impact Protection System) aumenta la sicurezza e la protezione perché è uno strato a basso attrito che riesce ad assorbire la maggioranza dell’energia rotazionale in caso di urto. Il MIPS è come una seconda sottile calotta, evidenziata dal colore giallo, che viene fissata all’interno del casco grazie a dei ganci flessibili appositamente sviluppati, di modo da non interferire con la vestibilità, la ventilazione e il comfort. In caso di urto obliquo, la particolare calotta flottante riduce le sollecitazioni rotatorie, quelle che secondo gli studi sono le più pericolose per il nostro cervello, distribuendole lungo la superficie interna del casco. Attualmente i caschi MIPS di Scott dedicati al ciclismo sono cinque: Arx Plus, Arx MTB Plus, Stego, Torus Plus e il nuovo Vivo Plus da noi testato. Il Vivo Plus è disponibile in tre misure, S (51 – 55 cm), M (55 – 59 cm) ed L (59 – 61 cm) e quattro colori: nero, nero e verde, rosso e nero e un accattivante “blue flash” con cinghietti viola. Caratteristiche del Vivo Plus Il Vivo Plus, oltre al sistema MIPS, presenta una calotta più estesa rispetto alla media, così da proteggere le zone delicate, come tempie e nuca. Il sistema di ritenzione è il MRAS2 fit system (Micro Rotary Adjustment System 2), già provato su altri caschi Scott, offre semplicità di regolazione, stabilità di calzata e comfort. Come quasi tutti i caschetti aperti è realizzato con procedimento “in-mold”, in cui la calotta in policarbonato PC Micro Shell viene iniettata a caldo sulla struttura protettiva in polistirene espanso EPS. La ventilazione è ottimizzata con 17 prese d’aria e la visiera è regolabile su due posizioni. Manca un sistema di fissaggio per video camera onboard o faretto, anche se è presente un grande spazio nella zona superiore della calotta dove poter incollare l’adesivo con il supporto per GoPro o simili. I tre fori in plastica sulla calotta per personalizzare il sistema MRAS2, molto utili. In prova La calzata dello Scott Vivo Plus è confortevole. Porto una taglia M “abbondante” e il casco M in prova riesce a coprire bene la testa, restando seppur un po’ alto sopra alle orecchie; in questo modo, comunque, non può interferire con le astine degli occhiali come successo con altri marchi. Indossandolo la prima volta, se non avete mai provato un casco con sistema MIPS, sembra che il casco abbia un leggero gioco sulla testa, anche con la rotellina di chiusura ben tensionata. Ciò è normale, è la prerogativa stessa del MIPS, ma devo ammettere che sul Vivo Plus il gioco è praticamente nullo rispetto ad altri caschetti testati come il Bell Super 2, ad esempio. I piccoli elastici che fissano il sistema MIPS alla calotta del casco, è loro il merito della buona stabilità del Vivo Plus. Con il suo peso di 337 grammi si piazza in una buona posizione per i caschi dotati di MIPS, è leggero e presenta un design con forme contenute, ciò si traduce in comfort anche dopo intere giornate passate col caschetto sulla testa. La ventilazione è buona, le prese d’aria frontali sono ampie ma a mio avviso mancano delle griglie per non far entrare insetti o altro, ad esempio pulendolo dopo alcune uscite ho trovato un fiore e delle foglie incastrate nelle spugnette a contatto con la testa, “residui” della primavera nei boschi. Il sistema MRAS2: la rotellina in gomma è comoda e ha un buon grip. La stabilità del Vivo Plus è perfetta, il sistema di ritenzione MRAS2 fit system, come sullo Scott Mythic, svolge pienamente il suo dovere anche con una lampada frontale o una Gopro installata sul casco. È regolabile su tre posizioni per meglio adattarsi a chi necessiti di una calzata più larga o stretta. L’allacciatura sottogola a fibbietta, comune alla stragrande maggioranza dei caschetti da xc/trail/enduro, è comoda ma tende ad allentarsi con l’uso, mentre le due clip regolabili sotto le orecchie sono ottime. Secret tip: applicate un piccolo elastico alla base della fibbia di chiusura, questa non si allenterà più. I due fori per poter posizionare la visiera più alta o più bassa. Ricordatevi, il caschetto aperto va regolato con la”V” delle cinghie esattamente sotto all’orecchio e l’allacciatura sottogola bene aderente, altrimenti in caso di urto il casco si sposta e diventa inutile. Troppi ciclisti ancora non sanno regolarsi il caschetto aperto: i cinghietti vanno posizionati in questo modo! Conclusioni Lo Scott Vivo Plus è un prodotto ben realizzato, con la “chicca” del sistema MIPS che lo rende più sicuro senza inficiarne leggerezza e comfort. Il rapporto qualità prezzo è notevole se confrontato ad altri prodotti con le stesse caratteristiche. Aggiornamento test del 7/1/2017 Durante un’uscita in Liguria il casco (e il sottoscritto) hanno subito una collisione abbastanza violenta con un albero dovuta ad un errore di traiettoria causato da un sasso sul trail. L’impatto è stato nella zona superiore/laterale e un colpo del genere, con un casco normale, mi avrebbe lasciato a terra intontito (se non peggio) per alcuni minuti. Il MIPS si è rotto nell’urto e il casco, dopo un impatto simile, come da indicazioni della casa va sostituito. Credo che il MIPS abbia distribuito l’urto limitando i danni delle forze rotazionali. Mi sono rialzato, controllando il danno al casco, e poco dopo sono tornato in sella, sorpreso per l’efficacia del sistema MIPS dello Scott Vivo Plus. Un casco di scorta in macchina mi ha permesso di continuare il weekend a Finale Ligure (meglio sempre averne uno nel baule, anche solo per scaramanzia). Cosa ci è piaciuto: Il sistema MIPS non pregiudica il comfort e la stabilità del casco. La personalizzazione: la visiera regolabile su due posizioni e l’MRAS2 su tre. Cosa non ci ha convinto: Nessun sistema o supporto per luce/camera onboard. La cinghia sottogola tende ad allentarsi pur con la presenza di una fibbietta di ritenzione in gomma. Test casco mtb Scott Vivo Plus con sistema MIPS Comfort8.5 Ventilazione8.5 Sicurezza9 Estetica8 Accessori7Infowww.scott-sports.comPrezzo149 euro8.2Il nostro votoVoti lettori: (7 Voti)4.4