Cratoni (www.cratoni.com) è un brand tedesco che produce caschi e occhiali da bici dal 1985. Nella sua ampia gamma è possibile trovare prodotti per tutti i gusti, difatti comprende ben 15 modelli di caschi MTB aperti, integrali o con mentoniera staccabile, caschi per scooter, ebike, caschetti da bambini e anche un rilevatore di caduta.

Abbiamo scelto di testare il caschetto aperto Cratoni Alltrack che come si può dedurre dal nome è indicato per un uso a tutto tondo, dal commuting al trail riding all’enduro leggero.

Si tratta di un casco in EPS con 17 prese d’aria, una protezione estesa su nuca e orecchie e molte features interessanti, disponibile al prezzo di 159,95 euro.

Andiamo a scoprirne le caratteristiche e come si è comportato nel test.

Foto di Claudio Riotti con il casco Cratoni Alltrack

Cratoni Alltrack, caratteristiche tecniche del casco MTB

  • Calotta in EPS, rivestimento in policarbonato
  • Certificazione CE EN 1078
  • 17 prese d’aria
  • Visiera regolabile su tre posizioni con spazio per maschera
  • Sistema per fissaggio action cam/luce staccabile
  • Sistema di ritenzione Light-Fit-System (LFS)
  • Sistema di ritenzione fascia della maschera
  • Protezione Downshell antigraffio
  • Imbottiture in Clean Tex con trattamento antibatterico
  • Imbottiture aggiuntive di diverso spessore incluse
  • Chiusura con fibbia a cricchetto “steplock buckle”
  • Rete di protezione insetti nelle prese d’aria frontali
  • Luce posteriore opzionale
  • Peso rilevato 372 grammi taglia M-L
  • Taglie: S-M (54-58 cm), M-L (58-61 cm)
  • Sacca portacasco inclusa
  • 5 colori disponibili
  • Prezzo: 159,95 euro
Foto di Claudio Riotti nel test del caschetto Cratoni Alltrack

Un passaggio su rocce all’evento Bosch Wild E-Side a Limone Piemonte (CN). Foto: Wild E-Side.

Cratoni Alltrack: la prova sul campo del casco mountain bike

Ho ricevuto il caschetto Cratoni Alltrack in colorazione Green-Matt in taglia M-L e l’ho utilizzato per sei mesi dalla primavera all’inverno. Le sue forme, specialmente nella parte anteriore e nella visiera, sono abbastanza spigolose e donano un look aggressivo e moderno.

Indossandolo risulta perfetto per la mia circonferenza di 58,5 cm. L’Alltrack è davvero molto confortevole e fin da nuovo non mai ho mai sentito nessun punto di pressione fastidioso sulla testa.

Foto del casco Cratoni Alltrack visto di tre quarti

Il sistema di ritenzione LFS utilizza la classica rotella per allargare e stringere il casco ed è regolabile alla base del cranio su tre posizioni in altezza. È facile e comodo da usare anche con i guanti invernali spessi.

La fibbia di chiusura chiamata “steplock buckle” è la differenza più evidente dagli altri prodotti sul mercato perché è formata da una linguetta che si inserisce in una fibbia vera e propria, simile alla chiusura dei pantaloni da motocross ma molto robusta.

Foto della fibbia del casco Cratoni Alltrack

Per sganciarla basta tirare la fascetta rossa e il sistema si apre: è molto comodo ma serve un minimo abitudine per farlo diventare un gesto naturale. Molto apprezzata la fascia morbida che protegge la gola dal contatto con la fibbia stessa.

La sua regolazione è semplice e soprattutto resta uguale durante l’utilizzo senza allargamenti involontari.

Foto della visiera del caschetto MTB Cratoni

Nell’utilizzo il caschetto Alltrack è molto stabile, ben areato e la protezione contro gli insetti nelle prese d’aria frontali la trovo come una cosa indispensabile che altri marchi più blasonati non integrano nei propri prodotti.

La visiera è ben fissa e gli scatti delle tre posizioni sono avvertibili. La maschera ha il giusto spazio sotto la visiera alzata mentre sulla parte posteriore l’elastico della maschera è tenuto bene in posizione dal piccolo gancio in plastica.

Foto dell'interno del casco MTB Cratoni Alltrack

La rete di protezione contro insetti e detriti si estende anche sulle prese d’aria superiori. Il sistema di ritenzione sulla nuca è regolabile su tre posizioni.

All’interno della calotta non è presente nessun sistema di protezione aggiuntivo come Mips o simili ma Cratoni non li utilizza su nessun casco della sua gamma. Viceversa, i modelli top di gamma (come il Cratoni Madroc Pro) hanno un chip integrato che rileva le cadute e invia un segnale ai contatti prestabiliti.

Sull’Alltrack si può utilizzare il C-Safe Crash Sensor come optional, appunto un sensore di caduta smart.

Foto del sistema per fissare la luce del casco Cratoni Alltrack.

Sul supporto si può incollare un attacco per action cam e usarlo come attacco per la luce e la telecamera.

Il sistema per applicare una action cam o una luce sopra al casco è ben fatto, in caso di caduta fa in modo che quello che abbiamo sulla testa non costituisca un pericolo difatti è pensato per staccarsi all’impatto. Spesso non ci si pensa ma è un argomento molto serio, anche qui poco trattato da altri marchi.

Infine la protezione Downshell sulla parte esposta dell’EPS, oltre a dare un look migliore, fa in modo che l’EPS stesso non si rovini quando il casco viene appoggiato o durante il trasporto, prolungandone l’aspetto e la qualità.

Foto del casco Cratoni Alltrack durante il test di Claudio Riotti

Casco MTB Cratoni Alltrack: conclusioni

Il caschetto MTB Cratoni Alltrack è un prodotto ben concepito, molto confortevole anche dopo ore di utilizzo, ben areato, stabile e con diversi accorgimenti che lo mettono un gradino sopra tanti altri prodotti sul mercato.

Il prezzo di quasi 160 euro è nella media e la qualità in generale è molto buona.

Dei prodotti dell’azienda tedesca abbiamo scritto anche del casco Cratoni C-Bolt da strada e del casco Cratoni Smartride 1.2 per la città, dotato di connettività e crash sensor.

Per maggiori informazioni visitate il sito internet ufficiale Cratoni.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!