Centurion propone la versione rivista e aggiornata della sua mtb da enduro, la Trailbanger. In prova abbiamo la EXC 2000 che si piazza a metà gamma a 4.119 euro: una vera macchina da discesa pronta a tutto

Il montaggio della Trailbanger EXC 2000

Nella nuova versione della casa tedesca, di cui abbiamo anche provato la mtb elettrica Numinis E 600, sono racchiuse diverse novità, prima tra tutte l’impiego dell’ “Horst Link” a quattro snodi, mai utilizzato prima da Centurion.

Il telaio in alluminio dal peso di circa 3 kg prevede escursioni da 170 mm all’anteriore e 165 mm al posteriore e le sue geometrie aggressive (angolo sterzo 65.5°, piantone sella 75,5°) lasciano poco spazio all’immaginazione. La bici presenta sospensioni Fox con una Float 36 Performance all’anteriore e un  Float Performance da 216×63 mm al posteriore.

Freni e trasmissione sono affidati a Sram con i Guide R e il gruppo misto X1/GX 1×11. Manubrio da 780 mm e attacco da 35 mm di Procraft, una combo molto race oriented, e gomme Schwalbe Magic Mary TSC all’anteriore e Hans Dampf PSC 27.5×2.35 al posteriore su ruote Alex Volar 2.7 e mozzi Sram.

L’assetto porta la Trailbanger EXC a essere una mtb capace di sfruttare al meglio le caratteristiche dei tracciati da enduro senza farsi spaventare dalle uscite in bike park.

Centurion prevede tre modelli: Trailbanger EXC team, la nostra Trailbanger EXC 2000 e Trailbanger EXC 800.

Trailbanger EXC 2000: impressioni di guida

La posizione in sella fa subito capire l’animo “race” della Centurion Trailbanger EXC. Assetto allungato, baricentro di guida basso e angolo di sterzo chiuso la rendono una mtb da enduro “moderno”, cioè orientata verso un utilizzo gravity come molte delle sue concorrenti.

In salita le geometrie non la aiutano, ma riesce comunque a difendersi e mantenere una buona resa in pedalata per la categoria a cui appartiene. Come nella maggior parte delle mtb da enduro, l’ammortizzatore non è completamente bloccabile, ma la dispersione di potenza, a sensazione, rimane nella media delle sue concorrenti.

Sulle salite più ripide è necessario compensare la pendenza e l’attacco manubrio corto con ampi spostamenti del corpo per mantenere un buon controllo del mezzo.

Il tendicatena ospita corone dalla 26 alla 36, rendendola utilizzabile da ogni tipologia di biker.

In discesa tira fuori la sua indole agonistica

Nei tratti veloci e accidentati è una vera macchina da tempo. L’ottima stabilità consente al biker di entrare immediatamente in confidenza e fidarsi del mezzo invitandolo a mantenere una posizione di guida aggressiva, grazie anche al manubrio largo e attacco manubrio corto.
I millimetri di escursione si sentono e il giusto set up delle sospensioni portano la Trailbanger a una resa in discesa più vicina a un freeride piuttosto che a un enduro.
Se nel veloce e sconnesso stupisce, nei tratti lenti e rilanciati si deve assumere una guida un po’ forzata perché tende a essere “timida” nelle uscite dalle curve strette.

Questo problema si potrebbe risolvere conoscendo meglio la bici e passando più tempo in sella, imparando così a capire i punti deboli e a interpretarli provando diversi settaggi di sospensione.
Confermare dei limiti non così evidenti dopo un semplice assaggio porterebbe a conclusioni affrettate e, dunque, sarebbe interessante un test a lungo termine per andare più a fondo.

foto della parte posteriore della centurion trailbanger

Ruote da 27,5″ e lunghezza dei foderi contenuti per migliorarne l’agilità. Centurion varia le misure di reach e stack al variare delle taglie.

Conclusioni sulla Centurion Trailbanger EXC 2000

La Trailbanger 2016 porta una boccata di aria fresca nell’azienda tedesca con una versione completamente aggiornata rispetto alle precedenti. Una mtb da enduro molto divertente e utilizzabile trasversalmente in tutto il mondo gravity, dai percorsi enduro ai bike park. 14,13 kg sono un peso discreto per una bici in alluminio, già con la trasformazione in tubeless si può “limare” circa mezzo chilo.

Le geometrie aggressive la rendono una bici pensata per “staccare” tempi in discesa e sfruttabile appieno da piloti esperti, senza però screditare chi voglia usarla per svago grazie all’escursione generosa e al nuovo sistema “Horst Link”.

Assetto bilanciato e stabilità sono i punti di forza della Trailbanger. Gli sforzi per arrivare al termine della salita saranno ampiamente ripagati in discesa, qualunque sia il vostro livello.

La chicca

Stabile e bilanciata in discesa

La pecca

le geometrie aggressive la penalizzano nei trasferimenti impegnativi

Infohttps://www.centurion.de/en_int . Taglie disponibili: 43, 48, 53
Prezzo4119 euro
Test mtb Centurion Trailbanger EXC 2000 2016
Costruzione8
Allestimento8
Appoggi9
Salita7.5
Discesa9
Scatto/Rilancio8
8.3Il nostro voto
Voti lettori: (5 Voti)
9.9

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A proposito dell'autore

Osteopata D.O., chinesiologo e tecnico FCI. Appassionato di sport individuali e gareggia in mtb dal 2006, ottenendo buoni risultati nel downhill ma partecipando a gare di ogni specialità. Socio fondatore di Promosport Racing e Boschi Sport club, due associazioni volte a seguire quelle che sono le sue idee di sport: aggregazione, divertimento e competizione.