La Zaskar, la bici famosa per il triplo triangolo, festeggia i 25 anni. Gt introduce la nuova linea 2016 di bici front, disponibili solo in formato 27,5″: tre xc e una xc/trail
Gt è un’azienda americana che ha fatto la storia della BMX e della mountain bike, ed è stata fondata nel 1972 in California. Il nome Zaskar deriva dalle montagne Zanskar nel Tibet e la prima bici con questo nome ha debuttato nel 1991.
È stata l’unica mtb ad aver vinto delle coppe del mondo in downhill, xc, dual slalom e trial. L’abbiamo provata al Bike Shop Test a Bologna assieme a molte altre mtb come la Trek Stache 29+ e la Specialized Stumpjumper Expert. Per chi ama il gravel era presente anche la Gt Grade Carbon.
Montaggio
La versione di 25 anni dopo ricorda ancora quella originale, con il classico disegno a triplo triangolo ideato per smorzare le vibrazioni provenienti dai foderi alti e rendere allo stesso tempo più rigido il telaio. La geometria è naturalmente più moderna, con angolo di sterzo a 69,5° angolo sella a 72,7° e foderi bassi da 435 mm.
La bici da noi testata è la Zaskar Carbon Expert, 11.10 kg in taglia M, con un telaio in carbonio F.O.C., una forcella RockShox Reba RL 27.5, Solo Air da 100mm con blocco remoto al manubrio, guarnitura 2×11 FSA V-Drive Mega-exo, 38/24T, pacco pignoni Suntour 11-42 e freni Shimano SLX.
La componentistica è interamente FSA mentre le ruote sono Stan’s No Tube miste a mozzi Shimano e le coperture sono di Schwalbe, le Racing Ralph 27.5X2.25″.
In prova
La prova è stata molto divertente perché abbiamo sfruttato il percorso “gravity” con il fondo bagnato dai temporali, che consisteva in un misto di single track e “carrareccia”, con strappi in salita e discese anche tecniche.
La Zaskar Expert Carbon presenta delle ottime finiture con la scelta particolare della sezione dei tubi: da ellittiche a rettangolari a trapezoidali e quadrate. La posizione in sella è abbastanza allungata, tipicamente xc ma comoda in pedalata.
La possibilità di bloccare la RockShox Reba da 100 mm col comando al manubrio è molto utile nei tratti pianeggianti, anche perché il blocco non è totale o rigido e la forcella resta sensibile. L’ho utilizzata con una pressione maggiore rispetto alle indicazioni, e ciò mi ha permesso di osare qualcosa in più in discesa senza rischiare indesiderati fine corsa.
Infatti, nei tratti percorsi a velocità abbastanza sostenuta e su fondo sconnesso, con sassi e radici trasversali, la Zaskar ha mantenuto una buona velocità grazie alla forcella più sostenuta e con il carro posteriore capace di attenuare le sollecitazioni provenienti dal terreno, a vantaggio di una guida più fluida.
In salita è molto scattante, l’angolo piantone da 72,7° la rende una scalatrice che risponde bene ai cambi veloci di direzione; non mi ha impressionato la rigidità delle ruote Stan’s unite al grip delle Racing Ralph ma teniamo presente che le condizioni di gran parte del trail erano molto fangose.
I freni Shimano SLX sono una garanzia di affidabilità, mentre la trasmissione doppia con rapporto più agile 24/42T ha poco senso, si pedala quasi a vuoto.
Conclusioni
La Gt Zaskar carbon Expert è una bici polivalente, agile in salita e piuttosto prestante anche in discesa, pronta per delle lunghe pedalate sui terreni misti che predilige e magari qualche gara di xc per chi vuole iniziare.
Il prezzo di 2.500 euro è sensato rispetto al montaggio, il peso di di 11,10 kg non è tra i più leggeri ma già con una trasformazione tubeless si possono limare parecchi grammi. A catalogo anche i montaggi Carbon Pro e Carbon LTD per chi voglia un mezzo più leggero e ancora più performante, naturalmente in una fascia di prezzo più alta.
La chicca
Finiture, il design a triplo triangolo
La pecca
Manca il batticatena, rapporti poco adeguati