Giant Bicycles Italy (www.giantbicycles.com/it), dopo la prova della nuova ebike Giant Trance X E+ 1 2022, ci ha mandato in test un mezzo completamente diverso: la front in carbonio Giant XTC Advanced 1 2022, una bici che è stata due volte campione del mondo nell’XC marathon.

Si tratta di una 29″ leggera e scattante dotata di ruote in carbonio che risulta un’ottima scelta per le gare di cross country o per divertirsi sui singletrack tecnici e veloci, il cui rapporto qualità-prezzo è interessante visto il prezzo di 4.429 euro.

Per chi non è avvezzo alla terminologia Giant, i vari modelli in carbonio si dividono in Advanced SL e Advanced: i secondi sono in creati in un composito un po’ meno leggero dei primi, tuttavia questa bici ferma l’ago della bilancia a 10,5 kg senza pedali in taglia M con coperture trasformate in tubeless e reggisella telescopico da 125 mm di serie.

Foto della MTB Giant XTC 2022

Giant XTC Advanced 1 2022, caratteristiche tecniche

La XTC presenta ruote da 29″, forcella da 100 mm di escursione e un telaio con i foderi posteriori abbassati e sottili per assorbire al meglio le vibrazioni e le sconnessioni del terreno e donare reattività nei rilanci.

Foto dei foderi obliqui della Giant XTC

Le geometrie sono abbastanza tradizionali e bilanciate con un angolo sterzo di 69,5°, angolo sella 73,5°, reach da 435 mm e interasse di 1106 mm in taglia M. Il carro è da 425 mm e il piantone è da 431 mm, l’orizzontale è da 614 mm.

Foto della ruota della Giant XTC front 2022

Le ruote in carbonio Giant XCR 2 Carbon 29 con canale interno da 25 mm sono state trasformate in tubeless e poi utilizzate con un inserto Technomousse Blue Vertigo. Il peso rilevato si riferisce alla bici con configurazione tubeless, senza inserti e senza pedali.

Foto del portaborraccia della Giant XTC 2022

La borraccia e il portaborraccia Giant, quest’ultimo dotato di minitool incorporato, sono disponibili come optional.

Scheda tecnica

  • Telaio in carbonio Advanced-Grade Composite, perni passanti 12x148mm
  • Forcella Fox 32 Float SC Performance da 100 mm di escursione con cartuccia GRIP e lockout al manubrio
  • Trasmissione Shimano Deore XT M8100 12v 32T, pacco pignoni 12-51T
  • Freni Shimano Deore XT BR-M8100 con dischi 1807160mm
  • Ruote Giant XCR 2 Carbon 29 WheelSystem, Tubeless Ready
  • Pneumatici Maxxis Recon Race 29×2.25, foldable, TLR, EXO, tubeless
  • Manubrio Giant Contact XC Flat, 760x35mm
  • Manopole Giant XC Pro S:32mm, M:32mm, L:34mm, XL:34mm
  • Attacco Giant Contact SL XC 35 S:60mm, M:70mm, L:80mm, XL:90mm
  • Reggisella Giant Contact Switch dropper da 125 mm di escursione
  • Sella Fi’zi:k Antares R7
  • Extra: due portaborraccia, Tubeless Ready Kit, massima dimensione ruota 2.25″, massima dimensione corona 38T
  • Taglie S, M, L, XL
  • Colore Black/Black Diamond/Chrome
  • Peso 10,5 kg (verificati, misura M)
  • Garanzia a vita sul telaio
  • Prezzo 4.429 euro

Foto di Claudio Riotti nel test della Giant XTC Advanced 1 2022

Il test della Giant XTC Advanced 1 2022

La colorazione nera e grigia, a un primo sguardo molto discreta, risulta da vicino davvero accattivante con il “glitter” del grigio che rende il look della XTC particolare, elegante e originale allo stesso tempo.

Le finiture sono ottime e il telaio è ben realizzato, il passaggio cavi interno regala una buona pulizia anche se in zona manubrio i cinque cavi hanno richiesto un po’ di lavoro per essere uniformati al fine di evitare dondolamenti e rumori.

Foto del manubrio della Giant XTC e i suoi cavi

Gli appoggi sono ben congeniati con delle manopole comode (differenziate nelle taglie) e un largo manubrio da 760 mm abbinato a un attacco da 70 mm su taglia M: ho trovato perfetto questo connubio sia in pedalata che in discesa.

Foto del manubrio della Giant XTC da sopra

Un plauso a Giant per il comando del reggisella telescopico, seppur con il passaggio del cavo da sopra al manubrio ma indubbiamente uno dei più morbidi e comodi in assoluto da azionare tra le decine di modelli provati.

Sono anche riuscito a posizionarlo nel punto migliore a pochi millimetri dal comando remoto della forcella, elemento che personalmente ho utilizzato solo su salite asfaltate ma che potrebbe essere utile in gara e negli allenamenti quando si vuole “menare”.

Foto del manubrio della Giant XTC e i suoi comandi

Chiudendo con gli appoggi, la sella Fi’zi:k Antares R7 è un modello abbastanza “race” e minimale a cui bisogna fare l’abitudine.

Ottime infine le protezioni del fodero batticatena e sotto al tubo obliquo.

Foto della protezione del tubo obliquo della mtb Giant XTC

In sella

Una volta sul mezzo ci si trova ben bilanciati, ho speso un po’ di tempo a cercare la posizione più comoda in sella e alla fine l’ho trovata portando leggermente avanti la sella per avere una pedalata più comoda ed efficiente in salita.

Foto della guarnitura della mtb Giant XTc 2022

La rapportatura corona 32T e pacco pignoni 10-51 è ottima in salita, resta un po’ corta se si vuole spingere davvero su falsopiani e in discesa. Di serie la cassetta è una Shimano SLX, qui invece è una Sram.

Fin dalla prima uscita, la XTC è una mountain bike che fa ringiovanire il rider che la pedala: la sua reattività, leggerezza e capacità di mantenere la velocità ci fanno sentire più in forma e allenati di quello che realmente si è, un po’ lo stesso effetto che fanno le ebike ma con il vantaggio di avere un mezzo da soli 10 kg da portarsi dietro.

Foto di Claudio Riotti nel test della Giant XTC Advanced 1 2022

In salita

Ho portato la XTC su diversi percorsi da cross country spingendomi fino a sentieri dove solitamente uso la bici da enduro. In salita il connubio di telaio, ruote in carbonio e geometrie la rende un mezzo molto efficiente, reattivo e performante.

Sulle salite tecniche dissestate, anche se l’angolo sella non è molto verticale, si riesce ad avere un buon grip: dato che si è centrali sul mezzo si riesce a dare peso al posteriore.

L’aderenza è stata molto buona su tutti i terreni anche grazie alle gomme Maxxis Rekon Race da 2.25″ che ho utilizzato a 1.28 bar anteriori e 1.35 al posteriore con l’inserto Blue Vertigo (peso 70 kg in assetto da bici XC).

Foto della gomma anteriore Maxxis Rekon Race della Giant XTC

Nei single track misti ricchi di salite e discese la XTC “vola” e permette molto divertimento grazie alla sua capacità di rispondere all’istante agli input del rider.

Solo sugli strappi più ripidi si sente la necessità di spostarsi in avanti e in punta di sella, qui un grado in più di verticalità del piantone potrebbe migliorare la situazione: questo però potrebbe rendere troppo avanzata la postura quando si pedala in piano.

Anche da queste analisi si percepisce l’esigenza di Giant di creare una mountain bike front che vada bene in tutte le situazioni e in mano a diverse tipologie di rider.

Foto di Claudio Riotti nel test della Giant XTC Advanced 1 2022

Una sezione di radici con la XTC? Meglio saltarla!

Discesa

Quando la pendenza diventa negativa, la XTC sorprende con un comportamento sincero, bilanciato e prevedibile che porta a mollare i freni e fa allargare un sorriso sul volto specialmente ai rider più smaliziati, quelli che sanno usare bene il corpo e le gambe con la guida attiva.

Sulle discese guidate e scorrevoli, grazie al reggisella telescopico da ben 125 mm, ho utilizzato la XTC come se fosse una trail bike biammortizzata.

Foto del reggisella della Giant XTC

Un elemento che sempre più spesso si vede sulle bici da XC: se ancora non lo montate, provatelo!

Il lavoro del carro con i foderi flessibili è molto buono e il limite diventa il grip della Rekon Race in staccata, specialmente se il terreno è molto secco.

Per motivi di tempo non ho sostituito le coperture durante la prova ma sono certo che con un paio di pneumatici Schwalbe Wicked Will che abbiamo testato, questa frontina di Giant diventerebbe molto “downcountry” e ancora più divertente.

Foto di Claudio Riotti nel test della MTB XC Giant XTC Advanced 1 2022

Sui salti e sui drop è bilanciata e composta e negli atterraggi non scalcia a patto come già accennato di saper usar bene le gambe.

Se portata su tracciati molto rocciosi e impegnativi si sente la necessità di una copertura più generosa abbinata magari anche a un cerchio con canale interno più largo, ma già così il limite di questa XTC è davvero alto.

In questi contesti la forcella Fox 32 Performance necessiterebbe dell’aggiunta di uno spessore per poter mantenere il giusto sag e non incappare in fine corsa indesiderati ma il lavoro che già svolge così di serie è molto buono.

Foto di una dettaglio del telaio della Giant XTC

La pinza del freno sul fodero basso resta nascosta e protetta. Notare l’ottima verniciatura.

Giant XTC Advanced 1 2022: conclusioni

La Giant XTC Advanced 1 2022 è una front ben realizzata, sincera, reattiva e scattante. L’ho trovata un mezzo versatile e non troppo impegnativo.

Inoltre, anche se oggi si vedono MTB da XC con geometrie più aggressive, le quote di questa XTC permettono precisione nello stretto ma anche ottime capacità sul veloce e nel tecnico, aumentate esponenzialmente dalla presenza del reggisella telescopico.

Foto di Claudio Riotti nel test della MTB XC Giant XTC Advanced 1 2022

La XTC pesa 10,5 kg, una piuma per il nostro Riot spesso in sella a eMTB da 25kg!

Giant quindi, senza stravolgere un mezzo che si è già rivelato vincente, riesce a offrire una mountain bike che accontenta una vasta platea di biker, dall’amatore della domenica al racer con la “manetta” aperta che vuole presentarsi in griglia di partenza.

Il prezzo di 4.429 euro, considerando il montaggio molto sensato, la qualità generale e le ruote in carbonio, rappresenta un buon rapporto qualità prezzo.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Giant-Bicycles.com.

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!