Test occhiali Rudy Project Spinshield PRO fotocromatici

Anche se sono appena usciti abbiamo già avuto la possibilità di mettere alla prova gli Spinshield PRO, la nuova proposta del brand italiano Rudy Project con montatura half rim.

Si tratta nello specifico del modello con montatura Crystal Avio e lente fotocromatica ImpactX LS 2 Laserpurple. Il peso è di soli 24 grammi rilevati e il prezzo è di 214,90 euro al pubblico.

Vediamone le caratteristiche tecniche e come si sono comportati nel nostro test.

Design e comfort

Gli Spinshield Pro si caratterizzano per un design moderno e funzionale, pensato per offrire comfort e stabilità durante l’attività sportiva.

Il look è aggressivo, squadrato e la lente è ampia ma non troppo. L’uso indicato comprende il ciclismo e la mountain bike oltre a corsa, trail running e sci di fondo, ma su questo ci torneremo nelle conclusioni.

La montatura è leggera, realizzata con materiali resistenti, e dispone di un nasello regolabile che consente un adattamento personalizzato al volto, garantendo una calzata sicura e confortevole.

Tecnologia delle lenti

Le lenti fotocromatiche ImpactX offrono una protezione completa dai raggi UV e sono realizzate in policarbonato ad alta resistenza a graffi e urti.

Sono dotate di trattamenti antiappannamento e idrorepellenti che assicurano una visione nitida anche in condizioni di umidità o pioggia, mantenendo sempre la massima chiarezza visiva.

Inoltre, il sistema di ventilazione PowerFlow, ovvero due piccole fessure posizionate strategicamente ai margini superiori della lente, mantiene il flusso d’aria all’interno degli occhiali prevenendo l’appannamento e garantendo una visione nitida anche quando le velocità si riducono o le condizioni sono molto umide.

Versatilità e funzionalità

Gli Spinshield PRO, grazie alla lente avvolgente di forma cilindrica, offrono una protezione laterale efficace. Questa riesce ad ampliare il campo visivo e proteggere in modo efficace da vento, polvere e detriti.

Le lenti sono intercambiabili, permettendo di adattare rapidamente la visione alle diverse condizioni di luce e ambientali, ma è necessario acquistare un’eventuale seconda lente perché nella confezione ne viene fornita solo una.

Materiali e durabilità

La montatura è realizzata in tecnopolimeri ad alte prestazioni che garantiscono leggerezza e resistenza, mentre le lenti in policarbonato assicurano durata e protezione nel tempo.

Questo mix di materiali rende gli Spinshield Pro un prodotto affidabile per chi pratica sport con regolarità e cerca qualità e durata.

Il test sul campo

Ho messo alla prova gli Spinshield Pro per alcuni mesi passando da fine estate all’inverno. Si tratta di un prodotto ben realizzato e curato in ogni dettaglio.

Le astine si aprono e chiudono con un movimento secco e preciso, senza urtare le lenti quando sono chiuse.

Indossati risultano comodi e né la montatura superiore né il nasello entrano nel campo visivo.

La prima particolarità che salta subito all’occhio rispetto ad altri occhiali da bici è la forma delle astine, ricurva, che però sul mio viso risulta molto comoda e rende l’occhiale super stabile anche nelle sezioni più dissestate in MTB.

Le astine sono anche dotate di un terminale gommoso che garantisce il grip anche in caso di forte sudorazione.

Si tratta però di un elemento che con alcuni caschi non permette di riporre gli occhiali nelle apposite feritoie (quando ci si ferma o non li usa) dato che queste sono solitamente progettate per astine dritte.

Valutate quanto questo fattore possa influenzarvi, ad esempio so di alcuni rider e amici che non tolgono mai gli occhiali se non a fine giro.

La qualità della lente è alta e la visione è nitida dovunque si guardi. Il tempo che gli Spinshield impiegano per scurirsi e schiarirsi è nella media di questa tipologia di prodotti sul mercato.

La categoria della lente fotocromatica ImpactX LS 2 Laserpurple va da 1 a 3, quindi anche in assenza di sole c’è sempre un leggero filtro.

Come si nota dalla foto sopra, fatta in studio al chiuso, la lente conserva un po’ di colorazione “purple”. Nei boschi, specie in questi mesi invernali, potrebbe risultare troppo scura.

C’è da tenere presente che in fase di acquisto sul sito sono presenti nove diverse colorazioni di montatura e nove tipologie di lente, tre fotocromatiche e sei specchiate, quindi si può scegliere quella più indicata in base all’uso che se ne deve fare.

Per quanto riguarda l’appannamento non ho avuto nessun problema durante il test, la ventilazione è quindi efficace e solo in un’uscita con pioggia e clima molto umido è stato necessario allontanarli leggermente dal viso per evitare la formazione di un po’ di condensa.

Quello che si apprezza è anche la facilità con cui si riescono a pulire: sia esternamente che all’interno basta un panno per occhiali e la classica “alitata” sulle lenti.

Con alcuni occhiali di altri brand invece ho avuto grossi problemi nella pulizia perché la lente interna era quasi “appiccicosa” per via del trattamento antiappannante, tanto da non riuscire a pulirla mai a fondo e con il rischio di rigare le lenti sempre dietro l’angolo.

Il sole intenso e il fango dei sentieri non hanno minimamente compromesso le prestazioni; nonostante qualche caduta di troppo, né la lente né la montatura hanno riportato danni.

Conclusioni

Gli occhiali Spinshield Pro di Rudy Project con lente fotocromatica ImpactX LS 2 Laserpurple sono un prodotto made in Italy di qualità, comodo, ventilato, resistente e soprattutto molto stabile in ogni condizione di guida.

Le astine curve sono particolari e vanno provate ma contribuiscono alla vestibilità solida e ferma dell’occhiale. La lente da noi provata nel test è ottima in tutte le condizioni di luce tranne che nel sottobosco fitto dove consigliamo sempre una lente clear.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Rudy Project.