Vincenzo Nibali e Fabio Aru, intervista doppia sulla loro passione per la mtb: dalla prima bici alle recenti avventure sui sentieri

Vincenzo Nibali e Fabio Aru sono i due ciclisti italiani più talentuosi nelle grandi corse a tappe da molti anni a questa parte ma, oltre alle fatiche su strada, i due alfieri dell’Astana Pro Team condividono la passione per la mountain bike e per i sentieri.

Red Bull TV, durante la manifestazione organizzata da FSA nella propria sede a Busnago (MB) martedì 24 novembre, ha realizzato un’intervista doppia in cui i due azzurri hanno svelato i propri trascorsi sulla mtb, facendo trasparire dagli occhi una gioia particolare verso alcuni piacevoli ricordi.

“Il cavaliere dei quattro mori” (Aru), prima di dedicarsi completamente al ciclismo su strada, ha passato diverse stagioni tra i sentieri, raggiungendo pure degli ottimi risultati, come testimoniato dalla convocazione ai mondiali junior di mtb in Val di Sole nel 2008, in cui fu riserva.

Inoltre non scordiamo il suo venticinquesimo posto alla rassegna iridata junior di ciclocross a Treviso, sempre durante la stessa annata (curiosamente, lo slovacco Peter Sagan, campione del mondo su strada a Richmond 2015, dominò la prova di mtb in Val di Sole, chiudendo invece secondo nella gara di ciclocross).

Lo “Squalo dello Stretto” (Nibali) ha gareggiato invece per lo più su asfalto ma, sin da bambino, è stato conquistato dalla bellezza dei panorami e dalla pace possibili solo grazie al fuoristrada.

Non a caso, le sue doti su terreni sconnessi sono emerse lungo il trionfale Tour de France 2014 quando, durante l’incredibile quinta tappa tra Arenberg e Porte du Hainaut, riuscì a staccare nettamente i diretti rivali per la corsa alla maglia gialla sul pavé bagnato e scivoloso, umiliando addirittura specialisti quali Fabian Cancellara e lo stesso Sagan.

Clicca qui per la nostra recente intervista esclusiva a Vincenzo, in cui ci ha fornito qualche consiglio anche sulla tecnica di pedalata sul pavé.

Guardando l’interessante e curioso video di Red Bull TV, apprendiamo come il loro compagno di squadra Diego Rosa (fresco vincitore della Milano – Torino e quinto all’ultimo Giro di Lombardia) si trovi particolarmente a proprio agio sui sentieri, ma non è una sorpresa vista la sua ottava piazza ai campionati mondiali under 23 di cross country a Champéry (Svizzera) nel 2011.

Inoltre potreste conoscere il modello della loro prima bicicletta (sarà forse una Specialized?), la loro prima vittoria, i loro percorsi preferiti e… buona visione!

 

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A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.