Alimentazione bici: siamo realmente ciò che mangiamo? Emanuele Pavesio 9 Maggio 2015 Allenamento e salute “Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte” François de La Rochefoucauld L’alimentazione umana è un argomento che incuriosisce. L’alimentazione bici incuriosisce e porta con sé molti dubbi! Spesso, quando le persone che incontro scoprono qual è la mia professione, inizia un vero e proprio interrogatorio: chi vuole sapere un mio punto di vista su un argomento, chi vuole comunicarmi il suo, e la discussione che ne segue è quasi sempre interessante. Ed è normale che ci sia curiosità: l’alimentazione è parte fondamentale della nostra vita. Tralasciando l’aspetto sociale ed edonistico (ovvero legato al piacere) dell’alimentazione, essa riveste un ruolo primario nella nostra vita, e nella nostra sopravvivenza. Contrariamente a ciò che sostengono alcuni individui, non ci è possibile vivere di sola aria, anzi! Dobbiamo mangiare ogni giorno un’ampia varietà di alimenti per avere a disposizione ciò di cui il nostro organismo ha bisogno. Siamo organismi eterotrofi (ed onnivori, ma di questo parleremo un’altra volta), traiamo le molecole necessarie alla nostra sopravvivenza dagli alimenti, grazie ai processi digestivi ed assorbitivi. Tali molecole hanno differenti funzioni: i carboidrati ed i grassi hanno una funzione prevalentemente energetica (ma non solo), mentre vitamine, minerali e acqua una funzione principalmente protettiva e regolatrice. Le proteine, così come in misura differente gli altri nutrienti, hanno invece un ruolo plastico, ovvero quello di concorrere alla formazione delle strutture corporee (ossa, muscoli, organi interni, cute…) e di garantirne il rinnovamento. Proprio riguardo a quest’ultima funzione, occorre tenere presente che il nostro organismo è in continua trasformazione: alcune cellule si rinnovano velocemente (poche ore o giorni), altre durano mesi (es. cellule del fegato), altre ancora anni (es. cellule muscolari). Le cellule nervose sono ancora più longeve. Quindi, reinterpretando il noto “L’uomo è ciò che mangia” di Feuerbach in termini fisiologici e biochimici (la sua interpretazione era più che altro filosofica), si può affermare che, in un certo senso, siamo davvero ciò che mangiamo. E questo ci porta ad un’altra domanda: Può la scelta degli alimenti che consumiamo influire sulla funzionalità del nostro organismo e, conseguentemente, sul nostro livello prestativo? Nell’arco dei prossimi mesi vedremo in quali contesti ed in che modo ciò accade. Naturalmente con un occhio di riguardo all’alimentazione bici. Qui potete trovare gli articoli correlati: Alimentazione e allenamento bici: miglioriamo il recupero Alimentazione e allenamento bici: curiamo la “manutenzione” del sistema immunitario Alimentazione e allenamento: acido lattico e dolori muscolari L’allenamento della presa sul manubrio nella mountain bike Bibliografia Silva AM, Shen W, Heo M, Gallagher D, Wang Z, Sardinha LB, Heymsfield SB. Ethnicity-related skeletal muscle differences across the lifespan.Am J Hum Biol. 2010 Jan-Feb;22(1):76-82. doi: 10.1002/ajhb.20956. Spalding KL, Bhardwaj RD, Buchholz BA, Druid H, Frisén J. Retrospective birth dating of cells in humans. Cell. 2005 Jul 15;122(1):133-43.