La mtb in Sardegna è viva e vegeta, l’abbiamo toccato con mano. Il Sardinian Enduro Challenge vede la seconda tappa a Nuoro, su trail molto lunghi e fisici con un denominatore comune: il vero enduro, ma alla portata di tutti.

Si è conclusa positivamente anche la seconda tappa del Sardinian Enduro Challenge, nel meraviglioso scenario del monte Ortobene che sovrasta la bellissima città di Nuoro.

L’inossidabile Giovanni Serra e Fabio Bandinu, in collaborazione con Roberto Sergiusti hanno creato dei bellissimi trail che aspettano tutti gli appassionati di questo magnifico sport.

Perché andare in mtb in Sardegna?

Perché offre dei percorsi davvero di alto livello praticamente tutto l’anno, per l’ospitalità e la cordialità dei rider sardi e per conoscere nuovi posti, nuovi trail e per fuggire dallo stress delle metropoli “del continente”. Una vacanza con bici al seguito, che sia da enduro o trail, vi permetterà di conoscere una cultura della mtb ben salda in Sardegna, per non parlare naturalmente del cibo, delle spiagge e del mare da favola.

Noi abbiamo passato un weekend a Sinnai dove esiste anche una stupenda pump track e un negozio altamente specializzato come il Back Flip, con molti rider disponibilissimi ad accompagnarvi per escursioni nella zona come hanno fatto con noi.

La gara

Iniziamo dalle speciali… percorsi molto lunghi come si evince dal tempo dei primi, 10, 8 e 7 minuti per i più veloci. Trail molto tecnici, con una serie di passaggi su rocce granitiche veramente interessanti. Alcuni ripidi degni di nota perché imperlati da rocce e con fondo molto poco grippante vista la stagione inoltrata, il caldo e il clima secco.

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Da mettere in evidenza la mancanza di Emanuele Soru, vincitore della 1ª tappa a Santadi.

Gara quindi dominata dall’oristanese Daniele Baragone del team Back Flip, il quale ha imposto sin dalla prima speciale una seria ipoteca sul risultato finale. Seconda posizione per Francesco “Danny” Boi, sempre del team Back Flip e terza per Fabio Verde del team I Pedali Santadesi.

Della stessa squadra è da sottolineare la magnifica prova di Giuliano Scalas che chiude in 10ª posizione assoluta con una front e partito sempre come penultimo, quindi autore di una serie di sorpassi incredibili. Una rivelazione e soprattutto una bellissima sorpresa. Cosa farebbe con una full?

A pochi centesimi di distacco da Verde abbiamo Adriano Testone (la Ciclobottega) e a seguire Gianmario Pischedda (Olbia Racing Team).

Molto lunghe le tre speciali e con dei tratti pedalati che hanno fatto fare la differenza ai biker più allenati.

Massiccia la partecipazione di atleti anche a questa tappa e ottima anche la risposta da parte del pubblico che era posizionato nei punti più spettacolari delle PS.

Ci si aspetta molto dal prossimo evento a Gavoi il 13 settembre, soprattutto siamo certi che la battaglia per la vittoria finale sarà molto accesa.

In ordine di classifica assoluta: Boi pt 500, Baragone pt 480, Testone pt 390, Verde pt 360 e Soru pt 300 (non ha partecipato a Nuoro). I primi tre sono ovviamente i più accreditati alla vittoria finale…

La prossima tappa: Gavoi

La prova di Gavoi, il 13 settembre, sarà caratterizzata da lunghe speciali nello splendido scenario tra il lago di Gusana e la sua diga.
La prima speciale terminerà in un paesaggio lunare ai piedi della diga e all’interno della cava da cui è stata ricavata.

Il percorso di questa tappa è stato studiato dai componenti del Team Bikin’Gavoi, si tratta di un anello di circa 18 km con un trasferimento dal centro del paese, a 760 m di quota e attraversando il centro storico, che in 3,2 km ci porta a Hizzu ‘e Noli a 1030 m, dove parte la prima speciale.

La PS1 “Hizzu ‘e Noli” è lunga 2.3 km e finisce a quota 720 m a cui segue trasferimento di 2,3 km.

La PS2 “Gobbette” è lunga 1,3 km, parte a quota 910 e termina a 750, segue trasferimento di 1,2 km.

La PS3 “Isholladorzu” è lunga 2,5 km con partenza a quota 820 slm e arrivo sotto il livello del lago a 580 m.

Ultimo trasferimento di 6,4 km fino a Gavoi a quota 760.

Per tutte le classifiche e le info: sardinianenduro

La Sardegna quindi entra di diritto nelle mete mtb favorite dallo staff di mountainbike.bicilive.it. e dopo aver toccato con mano alcuni spettacolari sentieri nei pressi di Cagliari non vediamo l’ora di poterne saggiare altri. Stay tuned!

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!