Nuove Cannondale Jekyll e Trigger, doppia personalità con il Fox Gemini Claudio Riotti 12 Aprile 2017 News La casa americana Cannondale ha rinnovato completamente i suoi cavalli di battaglia per quel che riguarda l’enduro e l’all mountain: Jekyll e Trigger. Le due rinnovate bici da 27.5″ presentano la piattaforma che già si era vista in anteprima sulla bici del campione del mondo enduro 2013 Jerome Clementz lo scorso anno. Le escursioni vanno da un mid travel di 145 mm (150 mm anteriori) sulla Trigger e 165 mm di escursione invece sulla enduro Jekyll, abbinati a una forcella da 170 mm. Le nuove mtb di Cannondale sono già disponibili dai rivenditori autorizzati. A sinistra la nuova Cannondale Jekyll e a destra la nuova Trigger. Sono simili ma il piccolo triangolo di rinforzo sul tubo piantone è assente sulla Trigger. Jekyll e Trigger, due personalità in una con l’ammortizzatore Fox Float X Gemini Cannondale crede sempre nella possibilità di fornire al rider delle mtb più versatili grazie ad accorgimenti sulle sospensioni che possano offrire una doppia personalità, così come già abbiamo visto nel test dell’arma da xc marathon Scalpel lo scorso anno e nella Habit nel 2015. Quello che cambia sui nuovi modelli rispetto alle precedenti Trigger e Jekyll sono l’assenza della forcella Lefty SuperMax in favore di una standard monopiastra a due steli e l’addio al sistema “pull-shock” del Dyad con l’avvento un nuovo sistema chiamato Gemini inserito nell’ammortizzatore posteriore Fox Float X. Il nuovo ammortizzatore Fox Float X con il sistema Gemini per la riduzione della corsa. Hustle e Flow Le nuove versioni offrono infatti le due modalità Hustle e Flow (letteralmente “spinta” e “fluire”) comandatedalmanubrio, dove la Flow sfrutta tutta la corsa disponibile per un assorbimento delle asperità ai massimi livelli. La Hustle invece diminuisce il volume della camera dell’aria dell’ammortizzatore togliendo l’ultimo 20% di corsa, generando così un aumento di progressività della curva di compressione, riducendo il sag e cambiando in sostanza il comportamento della bici non solo durante la salita, ma anche nei tratti in cui si rilancia o dove serve maggior reattività. In poche parole si ottiene una pedalata con una risposta più rapida. La modalità Hustle non influisce sull’idraulica della sospensione: quest’ultima può essere regolata tramite i registri a disposizione sull’ammortizzatore Fox Float X o Fox Float a seconda delle versioni presenti in gamma. È possibile personalizzare il tuning dell’ammortizzatore e la sua curva di compressione tramite i classici spacer interni. L’ammortizzatore di serie non ne contiene. Il telaio in carbonio Ballistec dell anuova Cannondale Trigger e lo spazio per la borraccia. Cannondale Jekyll e Trigger, altre novità Non solo queste le novità sulle due nuove arrivate, ma anche geometrie molto moderne con angoli sterzo aperti e carro corto, passaggio cavi interno, link dell’ammortizzatore in carbonio su tutta la gamma, mozzi posteriori Boost da 148 mm, telaio in carbonio con tecnologia di lavorazione delle fibre unidirezionali denominata BallisTec, protezione per il telaio integrata in carbonio, spazio per la borraccia, il sistema LockR sviluppato da Cannondale con perno thru-axle per gli snodi del carro, predisposizione per montaggio cambio elettronico Shimano Di2, carro asimmetrico Ai e attacco della pinza del freno posteriore “flat mount” per ridurre la rumorosità in frenata. Mtb Cannondale Trigger 27.5, dettagli e prezzi Abbiamo parlato delle analogie delle due nuove bike, ora vediamone le differenze. Nata come all mountain, la nuova Cannondale Trigger presenta un angolo sterzo da 66° e un tubo sella verticale di 74,5°, così da risultare stabile in discesa ma molto pedalabile in salita. La misura che salta all’occhio maggiormente è quella dei foderi bassi, solo 420 mm, tra le più corte della categoria, per massimizzare l’agilità e il lato divertente della bike. 150 mm di escursione anteriore e 145 posteriore che attraverso il sistema Gemini può essere ridotta a 115 mm, 4 taglie dalla S alla XL e tre allestimenti in Italia, tutti con triangolo principale in carbonio BallisTec. La Cannondale Trigger Carbon 3, 3.999 euro: telaio in carbonio e carro in alluminio. La Cannondale Trigger Carbon 3: 3.999 euro, telaio in fibra di carbonio BallisTec e carro in alluminio, freni e trasmissione Shimano Deore XT-SLX con doppia corona e cassetta 11-46, ammortizzatore Fox Float DPS Gemini e forcella Fox Float 34 Performance da 150 mm. La Cannondale Trigger Carbon 2, 5.999 euro sempre con carro in alluminio. La Cannondale Trigger Carbon 2: 5.999 euro, telaio in fibra di carbonio BallisTec e carro in alluminio, freni Sram Guide R, trasmissione Sram X01 Eagle con cassetta 10-50, ammortizzatore Fox Float X Gemini Elite e forcella Fox Float 34 Elite da 150 mm. La mtb da all mountain Trigger 1, top di gamma, con telaio e carro in carbonio: 7.499 euro. La Cannondale Trigger Carbon 1: 7.499 euro, telaio e carro in fibra di carbonio BallisTec, freni Sram Guide RSC, trasmissione Sram XX1 Eagle con cassetta 10-50, ruote con cerchi in carbonio Cannondale Hollowgram con canale da 30 mm di larghezza interna. L’ammortizzatore è un Fox Float X Factory Gemini e la forcella è una Fox Float Factory Fit4 da 150 mm. Mtb Cannondale Jekyll 27.5″, dettagli e prezzi La nuova Jekyll è l’arma da enduro in casa Cannondale. Le geometrie sono anche qui moderne con un angolo di sterzo molto aperto di 65°correlato a un angolo sella effettivo di 75°. I foderi bassi della nuova mtb da enduro Cannondale Jekyll: 420 mm. In evidenza l’attacco della pinza freno posteriore Flat Mount. L’orizzontale virtuale è di 609 mm e sono 1187 mm di interasse in taglia M. Come la Trigger, la Jekyll ha un carro di soli 420 mm in tutte le taglie. Quattro taglie dalla S alla XL e quattro allestimenti: tre in carbonio e uno in alluminio. La mtb Cannondale Jekyll 4 in alluminio, 2.999 euro. La Cannondale Jekyll 4: 2.999 euro. Telaio in alluminio Smartform C1, forcella Fox 36 Performance da 170 mm, ammortizzatore Fox Float DPS Gemini e trasmissione 1x e freni Shimano SLX (cassetta 11-46). La mtb Cannondale Jekyll 3, con triangolo anteriore in carbonio e carro in alluminio: 3.999 euro. La Cannondale Jekyll 3: 3.999 euro, telaio in carbonio e carro in alluminio. Forcella Fox 36 Performance da 170 mm, ammortizzatore Fox Float DPS Gemini, trasmissione e freni Shimano misti Deore XT-SLX con cassetta XT 11-46. La mtb Cannondale Jekyll 2, 5.999 euro, carro sempre in alluminio e trasmissione 12 velocità. Cannondale Jekyll 2: 5.999 euro, telaio in carbonio e carro in alluminio, forcella da 170 mm Fox 36 Elite, ammortizzatore Fox Foat X Gemini Elite e trasmissione Sram X01 Eagle 12v 10-50 e freni Sram Guide RS. La top di gamma delle Jekyll, la versione 1 con telaio e carro in carbonio: 7.499 euro. La top di gamma Cannondale Jekyll 1 costa 7.499 euro. Il telaio è interamente in carbonio così come le ruote, le Cannondale Hollowgram con canale da 35 mm. La forcella da 170 mm è una Fox 36 Float Factory, l’ammortizzatore è Fox Float X Kashima Gemini e la trasmissione è Sram XX1 Eagle con cassetta 10-50 e freni Sram Guide RSC. Ecco il video di presentazione dei due nuovi modelli in casa Cannondale: Per maggiori informazioni, le geometrie e ulteriori specifiche consulta il sito Cannondale.