Shimano ha lanciato la cassetta 11 velocità per mtb con un range 11-46. Perché usare una rapportatura così ampia nel pacco pignoni posteriore? Quali sono i vantaggi che possono derivarne?

Cercheremo di spiegarlo in questo articolo.

foto della cassetta Shimano 11-46

La cassetta Shimano Deore XT 11-46: 440 grammi e circa 130 euro di prezzo di listino.

Cassetta mtb 11-46: a cosa serve?

La cassetta Shimano XT CS-M8000 11-46 ha un peso di 440 grammi, non tra i più leggeri, e la compatibilità con gli attuali gruppi Shimano SLX, Deore XT e XTR in configurazione 1×11.

È disponibile anche in versione SLX con un peso praticamente identico e la stessa scalatura di rapporti: 11-13-15-17-19-21-24-28-32-37-46. Il salto di 9 denti dal decimo pignone all’undicesimo è molto evidente.

Il peso è simile alla cassetta 11-42 XT (447g) mentre la XTR 11-40 è la più “light” in casa Shimano con 331 grammi. Per informazione ricordiamo che la cassetta Sram XX1 e X01 10-42 fermano l’ago a 265 grammi ma necessitano di corpetto ruota libera dedicato XD (e costano circa 350 euro di listino), mentre le Shimano si possono montare su un corpetto normale e quindi su qualsiasi mozzo.

Per quanto riguarda il range di rapporti di cui abbiamo trattato anche nel nostro articolo “come scegliere la guarnitura Shimano, singola o doppia“, abbiamo il 418% contro il 420% di una cassetta Sram 10-42. La cassetta XT 11-42 offre il 381% di range.

Nota: per calcolare il range basta sottrarre il numero di denti della corona a quello del pignone e moltiplicare per 100.

La coperta si allunga?

Il famoso paragone con la “coperta troppo corta” coniato con i primi sistemi 1×11 a questo punto potrebbe cambiare? Sì e no, dipende dalla corona anteriore che montiamo: a parità di denti (30T) la cassetta 11-46 a più vantaggiosa di quella 11-42; montando una 32T resta ancora più efficace sia in salita che in discesa, ma con una 34T in salita faticheremo di più, vediamo nel dettaglio.

Sviluppo metrico con le varie combinazioni di cassette

Vediamo come calcolare lo sviluppo metrico:

(M÷P)xC = sviluppo metrico di un dato rapporto

M = numero di denti della corona
P = numero di denti del pignone
C = circonferenza della ruota (copertone compreso).

Circonferenze delle ruote (indicative): ruota mtb 26″: 2085 mm. Mtb 27.5″: 2190 mm. Mtb 29″: 2280 mm

Sviluppo metrico con cassetta 11-42 e corona 30T:

30-11= 5,97 metri di sviluppo. 30-42 = 1,56 m di sviluppo.

Sviluppo metrico con cassetta 11-46 e corona 32T:

32-11= 6,37 m di sviluppo. 32-46 = 1,52 m di sviluppo: più vantaggiosa in salita e discesa

Sviluppo metrico con cassetta 11-46 e corona 34T:

34-11 = 6,76 metri. 34-46 = 1,61 m di sviluppo: Più vantaggiosa in discesa ma non in salita

Nota: la circonferenza ruota utilizzata è la 27,5″ = 2,190 metri (valore “campione” di una gomma larga 2,1″: dipende poi dal tipo di copertura usata e pressione di esercizio).

foto della cassetta Shimano 11-46 xt ed slx

A sinistra la cassetta 11-46 M7000 SLX (485 grammi e circa 75 euro) e a destra la 11-46 M8000 XT.

Considerazioni

La progettazione e lo sviluppo di un range più ampio di rapporti da parte di Shimano sembrerebbe quindi soddisfare maggiormente chi apprezzi la salita e abbia bisogno di un rapporto ancora più agile mantenendo una corona da 30T: infatti 30-46 = 1,42 metri di sviluppo, che è ancora più vantaggioso di una classica trasmissione doppia con “rampichino” 36/24T e cassetta 11-36 (24-36 = 1,46 m di sviluppo).

Con una 32T si ottengono benefici in entrambe le situazioni, mentre col 34T è in discesa che si può spingere maggiormente.

La comodità del pacco pignoni 11-46 sta nel fatto di non dover cambiare il corpetto ruota libera come invece avviene per le cassette della concorrente Sram, la prima a lanciare il sistema sul mercato nel 2012 e a credere fortemente nell’1×11. Quello di Sram resta comunque un sistema che, seppur necessitando di un corpetto dedicato XD, grazie al pignone più piccolo da 10T si presenta ancora il più vantaggioso in discesa come sviluppo metrico (30-10 = 6,57 m di sviluppo contro i 5,97 di Shimano col 30-11).

Ora che da Sram abbiamo anche l’1×12 con il pignone da 50T sia in versione top di gamma Eagle XX1 sia in versione “economica” Eagle GX, il range con questo sistema diventa del 500% ma i costi sono ben diversi da Shimano.

Tuttavia, la cassetta 11-46 potrebbe essere una buona soluzione per chi in salita voglia effettuare meno sforzo pedalando mtb da enduro su salite ripide, oppure per chi abbia la necessità di aumentare il numero di denti della corona anteriore per avere un rapporto più lungo nel pedalato, senza rinunciare a una marcia leggera quando invece la pendenza diventa importante. Il tutto a un prezzo decisamente contenuto e la proverbiale affidabilità dei prodotti Shimano.

Considerazioni a parte, l’avvento di cassette di ultima generazione come la XT e la SLX 11-46 permette inoltre ai progettisti di creare schemi di sospensione non più vincolati al deragliatore e alla doppia corona anteriore, per una miglior resa dei sistemi ammortizzanti e prestazioni superiori per le nostra mtb.

Tuttavia solo dopo un test dettagliato potremo esprimere un giudizio oggettivo sulla precisione di cambiata, la durata e la famigerata usura del pignone più grande, punto migliorabile di quasi tutti i sistemi 1×11.

Per informazioni: Shimano.eu

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!