Gli Atherton, una dinastia inglese di downhiller. Se mai un
anno dev’essere ricordato come
il più incredibile, questo è sicuramente il 2013.

Il team Gt Factory Racing, comprendente anche Marc Beaumont, Taylor Vernon, Martin Maes oltre a Rachel, Gee e Dan Atherton ha collezionato un successo senza precedenti in questa stagione. Weekend dopo weekend il team ha viaggiato in tutto il mondo per le gare più importanti e gli eventi più cool del circuito conquistando medaglie su medaglie. Le vittorie più grandi: Rachel Atherton è Campionessa del Mondo a Pietermaritzburg in Sud Africa e anche Campionessa di Coppa del Mondo. Il fratello Gee conclude secondo nel circuito di Coppa e Marc Beaumont ventesimo. Nell’insieme il duro lavoro del team Gt ottiene il gradino più alto nella classifica dei team al termine della stagione.

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Leogang UCI MTB World Cup Finals 2013, Austria. Foto Sven Martin

Il 17enne Taylor Vernon, l’astro nascente, sta tornando in forma dopo un brutto infortunio e l’altra young gun Martin Maes diventa il primo Campione Mondiale Junior nell’Enduro World Series. Senza dubbio tutto questo successo è dovuto anche alla dedizione del team manager Dan Brown e al meccanico Piotr “Polish Pete” Michaliszyn, che insieme agli altri ci raccontano le emozioni di una stagione così esaltante.

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Foto Sven Martin

Come descriveresti la tua stagione in una frase?

Rachel Atherton: Quasi perfetta!
Gee Atherton: Una buona stagione con spazio per miglioramenti.
Dan Atherton: Corta, frustrante! Penso solo a tornare al meglio per il 2014 – ma spettacolare per Rach e Martin.
Marc Beaumont: Ultimamente molto frustrante, sembra che in gara nulla sia andato come prefissato. Di sicuro mi ha reso più forte e “affamato” per il 2014…
Martin Maes: Ho goduto ogni minuto di gara e imparato molto. Già non sto nella pelle per il 2014!
Taylor Vernon: L’ho imparata a mie spese… molto simile ad Affy (soprannome di Dan Atherton). Sarò più pronto il prossimo anno.
Dan Brown: Tutto secondo i piani, o quasi!

Rachel, qual è stato il momento più bello per te, ottenere la jersey di campionessa di Coppa del Mondo a Leogang o vincere i Campionati Mondiali in Sudafrica?

Rachel Atherton: probabilmente i Campionati Mondiali…salire sul podio, toccare la maglia iridata, improvvisamente mi sono resa conto di avercela fatta. Ho realizzato che forse non si ripeterà mai più, sono rimasta lì pensando a tutti gli sforzi fatti per arrivarci, e la felicità mi ha riempito il cuore.


Rachel portrait by Sven Martin

Sei riuscita a celebrare questo sogno avverato nel giusto modo?

Rachel Atherton: Sì, dopo la gara ai Mondiali sono andata a festeggiare… per la prima volta da due anni a questa parte sono andata al party dopogara! E’ stato fantastico, ci siamo divertiti, ho ballato con Marc Beaumont e ho apprezzato ogni momento di quella serata!

Che gomme hai scelto per la gara di Leogang?

Rachel Atherton: Alla fine ho deciso di usare delle gomme più per terreni asciutti, le Kaiser Project. Come alternativa avrei potuto scegliere delle Mud King intagliate, che sono solitamente quelle che uso ad ogni gara, anche perché il terreno era ancora un po’ bagnato. Ai Mondiali ho usato una Kaiser Project davanti e una Mud King dietro molto intagliata e ribassata. FAST!

At UCI MTB World Cup, MT ST ANNE, Quebec canada
UCI mtb World Cup, Mt St Anne – Foto Sven Martin

Gee, sei riuscito a superare il disappunto per aver mancato il titolo di Campione di Coppa di così poco? E la motivazione per la prossima stagione?

Gee Atherton: Sì, è stata dura, davvero… ma la motivazione per migliorare è costante.

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Gee Atherton – Foto Sven Martin

Dan, quanto è importante la classifica dei team secondo te?

Dan Brown: Beh, essere il team più veloce può non voler dire molto per lo spettatore medio ma significa tantissimo per noi, e anche per tutti gli altri team credo. E’ un riconoscimento per gli sforzi enormi del team nel suo intero.

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Rachel Leogang – Foto Sven Martin

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Gee Leogang – Foto Sven Martin

Cosa pensi si possa migliorare in termini di performance per la prossima stagione nel team?

Dan Brown: Molte cose! Siamo ancora lontani da quello che vorremmo essere…e probabilmente non ci arriveremo mai completamente, che è anche quello che ci fa apprezzare così tanto questo lavoro: siamo tutti alla strenua ricerca di un miglioramento, sempre.


Martin Maes – Foto Sven Martin

Quali sono i tuoi obbiettivi per la prossima stagione?

Rachel Atherton: Voglio vincere e diventare più forte fisicamente. Mi piace vedere fino a quanto posso spingermi in là con l’allenamento.
Gee Atherton: Vincere il titolo di Coppa del Mondo… e cercare di restare tutto intero, specialmente starò attento agli alberi.
Dan Atherton: Il Campionato Mondiale di Enduro EWS, e magari farò anche qualche tappa di Coppa del Mondo di Downhill, mi mancano moltissimo!
Marc Beaumont: Ora come ora basterebbe un po’ di costanza… so di poter arrivare al podio, è già successo in passato. Sono già impaziente per il 2014!!
Martin Maes: Diventare più veloce, più forte e più capace sulla bici.
Taylor Vernon: Tornare in pista e sopravvivere ad un’intera stagione! Girare veloce ma morbido, consistenza sarà la parola chiave. Non voglio avere fretta, ho molti anni davanti a me per le gare e sarebbe fantastico un giorno salire sul gradino più alto del podio.

At UCI MTB World Cup, MT ST ANNE, Quebec canada
Foto Sven Martin

Quante ore ti alleni a settimana? E qual è il carico di lavoro principale per te?

Rachel Atherton: Non ho idea! Molte ore! Alle gare la mia giornata inizia alle 6.30 e finisce alle 22 quando vado a letto! Durante l’off season mi alleno una media di 5 ore al giorno più o meno.
Gee Atherton: Quanto fa 24 x 7? He he… no probabilmente 60 ore la settimana, e ancora di più durante le gare.
Dan Atherton: Cosa intendi per “lavoro”? Passo molto tempo pianificando e progettando… poi mi alleno due volte al giorno per un totale di 4 ore, poi costruisco, cerco nuovi posti, mantengo i trail, scavo…
Marc Beaumont: Durante il training invernale molto. C’è sempre qualcosa da fare, principalmente due allenamenti al giorno, tre volte la settimana. Poi mi concentro su come affinare e mantenere la tecnica sulla bici da discesa.
Martin Maes: Per me è difficile incastrare tutto tra scuola, bici e team. Però riesco ad allenarmi e a volte trovo anche il tempo per uscire la sera!
Taylor Vernon: Coll’infortunio che ho subito alla schiena non posso girare come vorrei, ho una routine di una quindicina di ore la settimana tra allenamenti in piscina e in palestra per tornare al 100% il prima possibile.
Dan Brown: Sono impegnato praticamente sempre, in estate sette giorni la settimana, non voglio neanche provare a contare le ore. Dico sempre che in inverno ci si rilasserà un po’…
Piotr Michaliszyn: Quello che serve, se è un weekend di gara può essere fino a mezzanotte e poi in piedi alle 6.30, quindi 80 ore a settimana. Nel periodo senza gare 40 ore.

Downhill at the 2013 Leogang UCI MTB World Cup Finals, Austria.
Piotr_Michalzynski – Foto Sven Martin

Piotr, sei il meccanico del team e sei il responsabile per la messa a punto fine delle bici, che include anche la scelta delle gomme. Da cosa dipende la tua scelta? E in quali condizioni monti quale gomma?

Pete: Solitamente dopo aver percorso la pista a piedi scegliamo le gomme da usare, anche a seconda dell’esperienza e ovviamente delle condizioni meteo. Tendiamo ad usare le Mud King col bagnato o con molta polvere per avere più grip. Per il resto usiamo sempre le Kaiser Project.


Gee Atherton - Foto Sven MartinGee – Foto Sven Martin

Gee Atherton - Foto Sven Martin
Gee – Foto Sven Martin
Qual è la sfida più grande per te in questo sport?

Rachel Atherton: Restare forte mentalmente nonostante gli infortuni…
Gee Atherton: Decidere quando vale la pena rischiare (non sempre, a quanto pare).
Quale direzione prenderà il downhill mountainbiking secondo voi nei prossimi due/tre anni?
Rachel Atherton: Sto cercando di rendermi visibile dai maggiori media del Regno Unito fin dall’ultima gara e credo che il downhill stia venendo riconosciuto da un pubblico più vasto, il che è fantastico. Penso che vedremo più sponsor esterni e più partecipanti. Il lato femminile dello sport sta continuando a crescere tantissimo.
Spero che i percorsi continuino a progredire con piste più dure, lunghe e impegnative, ciò significherà che i rider dovranno allenarsi più duramente e in modo più efficace. Con i dispositivi che oggi abbiamo per misurare qualsiasi cosa durante una gara, dalla potenza alla cadenza e alla frequenza cardiaca, possiamo sviluppare il nostro corpo e le nostre bici come non mai prima d’ora.
Dan Brown: Credo che con Redbull avremo una copertura live delle gare sempre migliore e altri sviluppi riguardo a questo, così come un ingresso nel downhill da parte delle maggiori stazioni televisive.

CWX13 Whistler
Martin Maes – Foto Sven Martin

E per quanto riguarda l’inverno? Avete in programma delle vacanze?

Rachel Atherton: Una vacanza a fare snorkeling con pesci tropicali e tartarughe giganti sarebbe il massimo!
Gee Atherton: Certamente. Ho solo da confermare la location e i compagni di viaggio!
Dan Atherton: No! Troppo lavoro da fare: tornare in forma sul serio e molte cose da costruire per l’Atherton Building Project 2014.
Marc Beaumont: Sì, riuscire a girare un po’ in motocross con I miei amici e cercare di finire i lavori per la mia casa, una cosa molto lenta…
Martin Maes: Assolutamente.
Taylor Vernon: Niente vacanze per me. Mi sto concentrando per tornare competitivo nel 2014, non voglio perdere tempo in giro, preferisco lavorare duro ed essere in grado di godermi le gare come prima. Le gare sono la vacanza per me! Cos’altro si può desiderare??
Dan Brown: No, il mio secondo figlio è in arrivo per dicembre e quindi non ci sarà tempo per vacanze!
Piotr Michaliszyn: Dopo I vari test in programma può darsi, poi il vero lavoro inizierà per la mia nuova casa!

Altre info e news: ContinentalMTB FB fanpageConti-online.com

Traduzione di Claudio Riotti

Fonte: rasoulution.com

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!