Il 16 luglio 2016 parte la seconda edizione del South Tyrol Trail, un’avventura in sella a mountain bike, bici da strada e bici “gravel” che attraversa tutto l’Alto Adige.

Che cos’è il South Tyrol Trail?

Il South Tyrol Trail non è una gara, è una avventura sulle ruote, un viaggio in mountain bike, in autosufficienza, tra le più belle montagne del mondo, per 480 km e 12.000 metri di dislivello, oppure con due percorsi più brevi, uno gravel e uno road, una randonnè da fare anche con bici da corsa. Può essere fatta in autonomia, seguendo la traccia gps, in qualsiasi momento, oppure può essere fatta in gruppo il 16 luglio 2016.

Si tratta della prima avventura in completa autosufficienza in bicicletta che si svolge in Alto Adige. La formula è molto semplice: ci si iscrive, si riceve una traccia da caricare sul GPS, si monta in sella e si segue la traccia fino alla fine.

Ogni partecipante è libero di seguire l’andatura che preferisce e di fermarsi dove e quando vuole per mangiare e dormire.

C’è chi preferisce fermarsi pochissimo pedalando tutta la notte e chi sceglie di divertirsi con gli amici godendosi i panorami, pranzando nei locali tipici e dormendo in comode pensioni. C’è chi parte solo con una giacca antivento e dorme qualche ora su una panchina e chi parte con la bici completamente equipaggiata, dormendo in tenda.

Non c’è un tempo limite e la sfida non è contro gli altri, ma solamente contro se stessi.

foto di un biker vicino ad un lago in Alto Adige

Visto il successo della prima edizione, nel 2016 il South Tyrol Trail verrà incontro alle esigenze della maggior parte possibile di ciclisti e diversificherà i tracciati, che diventeranno ben tre: Extreme, Gravel & Road.

Per tutti la partenza collettiva è fissata da Malles (BZ) il 16 luglio 2016, mentre l’arrivo sarà al camping Olympia di Dobbiaco (BZ).

I percorsi attraversano tutto l’Alto Adige da ovest ad est, dall’Ortles alle Dolomiti, dalla val Venosta alla val Pusteria. Al di fuori di tale data, ognuno sarà comunque libero di iscriversi per effettuare delle partenze singole nella giornata che preferisce: il South Tyrol Trail è pensato infatti come un percorso permanente. I panorami sono favolosi e spaziano dai ghiacciai dell’Ortles a tutte le Dolomiti, inoltre si passa per tutti i centri storici delle principali città della provincia.

Da quest’anno il South Tyrol Trail è valido anche come brevetto randonnee audax ARI.

Percorso Extreme

Il percorso Extreme presenta 480 km e 12.000 metri di dislivello. La traccia cerca di unire la maggior parte dei sentieri più divertenti e panoramici presenti in Alto Adige. Dove non è possibile seguire i sentieri, si percorrono strade forestali immerse in fitti boschi o lungo fiumi e laghi, per il resto si pedala lungo piste ciclabili asfaltate o strade secondarie poco trafficate.

Percorso Gravel

Per la traccia  da percorrere con le bici da gravel sono 410 km e 5.400 metri di dislivello. Questo tracciato è molto più scorrevole del primo e segue strade forestali, strade bianche e piste ciclabili sterrate e asfaltate.

Percorso Road

La traccia più semplice per coloro che amano pedalare tranquilli consiste in 240 km e 1300 metri di dislivello, su un percorso che si sviluppa interamente lungo piste ciclabili asfaltate e qualche piccolo tratto sterrato. Ideale per essere percorso con bici da corsa o da famiglie con city bike o E-bike.

Tutti i tracciati sono studiati per essere perfettamente collegati dalla rete ferroviaria, sia per la partenza da Malles, sia per il ritorno da Dobbiaco a Bolzano e a Malles, e sia per eventuali problemi meccanici o fisici, il trail passa infatti spesso nei pressi delle stazioni ferroviarie, da dove si può, in breve tempo, raggiungere le città più importanti.

Una volta conclusa l’avventura, ogni partecipante dovrà spedire la traccia registrata con il gps all’organizzazione, che controllerà il percorso effettuato e spedirà ad ogni finisher un attestato di partecipazione. Per chi non avesse un gps a disposizione sono previsti anche dei tour guidati.

foto di una ragazza al termine del South Tyrol Trail

Anche per ragazze? Certamente. E spesso sono le più determinate, come Alessandra nell’edizione 2015.

Dalle parole di Alessandra, che ha portato a termine la prima edizione pedalando in solitaria per quasi una settimana, possiamo capire il vero spirito con cui affrontare una gara “extreme” come questa: “Dalla salita su asfalto sopra Bolzano che ho affrontato ad ora di pranzo con circa 40 gradi, alla Croda Rossa dove c’erano circa 9 gradi, sotto la pioggia battente… Non so quante volte ho pensato di mollare, quante volte mi sono detta “domani alla prima stazione prendo il treno e torno indietro!”. Ma poi ho resistito, perché la voglia di concludere questa mia piccola impresa ha sempre prevalso. Difficile riassumere in poche righe tutte le emozioni provate, posso solo dire che quest’avventura mi rimarrà dentro per sempre.”

Quali sono le biciclette ideali per affrontare i vari percorsi?

Percorso Extreme: è un percorso che si può affrontare con varie tipologie di bicicletta, l’importante è che sia una mountain bike visto che il percorso presenta parti sconnesse; la bici deve essere comoda, le ore che in sella saranno molte, possibilmente anche abbastanza leggera dato che avrete già il peso dello zaino o dell’attrezzatura da bikepacking.

Dovrà essere equipaggiata con gomme ben tassellate e robuste, meglio se tubeless per evitare il più possibile le forature. Le bici più adatte sono le front da 29”, le full da marathon o da trail fino a 130 mm di escursione, ma anche le 27.5” plus, le 29” plus e le fat bike, queste ultime ottime per essere caricate in assetto da bikepacking in modo da essere completamente autosufficienti.

Percorso Gravel: si può affrontare con le tipiche biciclette da gravel come ad esempio la Cannondale Slate, la GT Grade, la Scott Addict Gravel, la Niner Rlt9, oppure con bici da viaggio, come la classica Salsa Fargo, ma anche con fat bike leggere e gommate scorrevoli, oppure con le 29” plus e ancora con mountain bike tipo 29” front con gomme scorrevoli.

foto del campanile sommerso del lago di Resia, il simbolo della Val Venosta

Il tour vi farà ammirare anche il campanile sommerso del lago di Resia, il simbolo della Val Venosta

Percorso Road: si può percorrere anche questo con varie tipologie di biciclette. Chi punta alla velocità e al tempo userà naturalmente una bici da corsa, ma anche qui si può usare una comoda bici gravel. Chi se la vuole prendere con calma può usare una city bike o una mountain bike con gomme scorrevoli. Inoltre il percorso è aperto alle e-bike sia da strada che in versione mountain bike.

Quando vedrete l’arrivo, capirete che il vero traguardo non è quello che avete davanti, ma tutto quello che avete visto e passato in quei giorni“.

Per visionare le tracce, informazioni e iscrizioni (aperte dal 10 gennaio 2016) vai su www.meranobike.it 

Pagina Facebook: South Tyrol Trail

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!