Fort William, Scozia: Greg Minnaar porta a casa la sua 17esima vittoria in Downhill World Cup, entrando nella leggenda; secondo Aaron Gwin e terzo Marcelo Gutierrez

Una tappa, questa di Fort William, che ha regalato molti colpi di scena e diverse sorprese, dalle prove annullate per maltempo il sabato e spostate alla domenica, agli orari improponibili delle stesse la domenica mattina (il primo gruppo era previsto per le 6.45!) e quindi qualifiche e gara tutte nello stesso giorno. Il meteo l’ha fatta da padrone con freddo e maltempo tutta settimana, fino al vento che ha fatto chiudere la funivia il sabato e il sole che ha riscaldato, seppur in parte, gli animi dei rider durante le qualifiche e la manche di gara. Le condizioni della pista sono rimaste davvero difficili, con moltissime scivolate, rotture e cadute spettacolari sia nelle qualifiche sia in gara.

Sorprese negli junior per gli italiani con l’ottimo quarto posto di Loris Revelli e il 24° di Lorenzo Sorrentino, purtroppo rallentato da una caduta, alla sua prima gara di Coppa del Mondo. Il podio poi vede Martin Maes primo, Laurie Greenland secondo e Alex Marin Trillo terzo.

Nelle donne la gara è costellata di cadute “illustri”, tra le quali quella davvero paurosa sul salto finale di Manon Carpenter, la campionessa del mondo in carica (unica donna che tenta il lungo salto, atterra corta, cade rovinosamente ma si rialza e termina comunque quarta, incredibile!), e la caduta di Emmeline Ragot che chiude terza. Seconda è Tahnee Seagrave e prima una commossa e fortissima Rachel Atherton.

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Rachel Atherton esulta per la meritata vittoria a Fort William

 

Tutte sono molto provate all’arrivo, qualifiche e finale nella stessa giornata su una pista come Fort Bill e in quelle condizioni hanno stremato la maggior parte delle atlete (e degli atleti) scesi prima che il sole e il vento asciugassero i punti aperti del tracciato. La nostra Veronika Widmann si piazza 18esima con una run con troppi errori, peccato, in qualifica era nella Top Ten… la prossima andrà meglio!

Negli Elite la vittoria della seconda tappa della Uci Mtb Downhill World Cup 2015 va ad un precisissimo e “calcolatore” Greg Minnaar, il quale, forte della sua esperienza (prima World Cup vinta: 2001, Kaprun) si risparmia nel primo tratto della gara per dare tutto sulle sezioni tecniche e pedalate centrali. Il 33enne rider sudafricano celebra così la sua 17esima vittoria in World Cup, la quinta qui in Scozia su una pista, a detta di tutti, fisicamente estrema, entrando nella leggenda come massimo numero di gare di coppa vinte, insieme a Steve Peat. Secondo Aaron Gwin distaccato di pochissimo, piazzamento che lo pone al vertice della classifica punti. Terzo un grande Marcelo Gutierrez, primo colombiano a salire su un podio in World Cup, quarto Gee Atherton e quinto Sam Blenkinsop. Benissimo per Francesco Colombo, il suo 50° posto conferma le sue grandi capacità al primo anno di Elite, e bene anche Gianluca Vernassa al 64°.

 Quello che mi è piaciuto

Un gesto, una cosa semplice che significa molto: Loic Bruni, 21enne, il più veloce in qualifica al mattino, scende per ultimo. La sua run è molto fluida ma nel bosco dove tantissimi hanno commesso errori scivola a terra e perde così qualsiasi aspettativa di podio. Scende comunque veloce ma è molto indietro come tempo, taglia quindi il traguardo e mentre lo fa indica Greg Minnaar sulla hot seat e poi porta il pugno al cuore, in un eloquente gesto di grande rispetto; molla la bici e corre ad abbracciarlo e a fargli i complimenti. Ecco, questo è quello che amo della mtb, della bici in generale: quando ci sono questi momenti, le cose vere, genuine, la sportività, il rispetto, capisco perché continuo a praticare e seguire questo sport dopo tanti anni e perché piace ai giovani e giovanissimi. 

Perché è uno sport vero.

 

Prossima tappa? tra pochi giorni a Leogang, in Austria!

Per rivedere la gara andate su Red Bull Tv

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!