L’ultimo appuntamento del Sardinian Enduro Challenge 2015 si è svolto l’8 novembre a Sinnai, in provincia di Cagliari. Davide Palazzari vince la giornata ma il re del circuito è Francesco Boi.

L’Enduro “7 Fradis” prende nome dalla catena montuosa dei Sette Fratelli, situata nel territorio di Sinnai, a 20 km da Cagliari. È stata l’ultima delle quattro tappe svoltesi in Sardegna denominate “Sardinian Enduro Challenge“, un circuito fortemente voluto dagli organizzatori e dagli appassionati della pratica che negli ultimi anni ha avvicinato sempre più appassionati alla mountain bike.

Se ve li siete persi, ecco i report delle prime tre tappe: SEC Santadi #1; SEC Nuoro #2; SEC Gavoi #3.

Scorrendo la classifica generale assoluta saltano all’occhio quattro vincitori diversi nelle quattro tappe: Manuele Soru, Daniele Baragone, Francesco Boi e Davide Palazzari e ben novantotto atleti coinvolti.

Le aspettative erano molte e la tensione tra i contendenti alla vittoria finale è stata alta, soprattutto quando Francesco Boi si è presentato al via della tappa finale non al pieno della forma a causa di un’influenza.

foto di un rider sulla sua mtb

Antonio Hodoyer dell’Mtb Domunovas in azione

La gara “7 Fradis”

La competizione a Sinnai si è articolata in tre prove speciali, svoltesi lungo sentieri prevalentemente forestali situati nei comuni di Sinnai e Soleminis.

Tre sentieri diversi tra loro ma con un comune denominatore, le rocce, che in terra sarda sono parte integrante della cultura dei biker e insegnano a guidare leggeri come “sulle uova”… tanto che per la gente “del continente” sono quasi una pecca ma per chi, come il sottoscritto, le sa apprezzare, sono un vero diletto.

L’Enduro 7 Fradis è stata di una gara speciale, uno perché conosco gli organizzatori di persona e molti corridori, due perché i percorsi sono stati anche meta di due corsi della Gravity School e infine perché con questo evento si chiude una stagione dove tante persone hanno messo in gioco le proprie capacità affrontando il cronometro ma anche dedicando e sacrificando il proprio tempo libero per organizzare il campionato e le varie tappe.

È stato l’ultimo atto di uno spettacolo portato in scena da tanti appassionati, una gara che si aspettava da tempo e che ha decretato il vincitore del circuito: la lotta era tra Francesco Boi e Daniele Baragone, entrambi del Team Back Flip.

In questa tappa, alla sua prima presenza nell’Enduro Sardo, anche Davide Palazzari del Team Le Marmotte di Loreto, il quale ha dato filo da torcere ai due dominatori aggiudicandosi il primo posto nella Ps1 e nella Ps3, conquistando così il gradino più alto del podio della giornata.

Peccato non sia stato presente in più tappe, avendo visto le sue capacità di guida e la voglia di cimentarsi in altre discipline oltre la sua principale, il downhill, di sicuro avrebbe potuto dire la sua nella classifica generale.

foto del podio di giornata

Il podio di tappa della SEC #4, da sinistra Boi, Palazzari e Tedde

L’ordine di classifica conclusivo ha visto quindi Palazzari con la vittoria di tappa, seguito al secondo posto da Francesco Boi (Back Flip).

Ottimo risultato anche per Roberto Tedde del Team Runner di Cagliari che si è aggiudicato il terzo posto, il quarto posto va a Manuele Soru (Back Flip) e il quinto a Daniele Baragone (Back Flip).

Alla fine, il team Back Flip si porta a casa i primi tre posti assoluti del campionato con Francesco Boi, vincitore del circuito, al secondo posto Daniele Baragone e terzo classificato Manuele Soru.

Una grandissima giornata di sport conclusasi con una festa, grazie anche alla collaborazione delle associazioni del comune di Sinnai (Sinnai mtb, Guerrieri Stanchi, Shardani, Protezione Civile Ma.Si.Se. e Sarda ambienteMisericordia di Sinnai).

podio finale del SEc

I podio finale del Sardinian Enduro Challenge 2015 vinto da Francesco Boi (Back Flip). Da notare il calzino rosa… 🙂

Conclusioni

Si potrebbe dire tanto di come è stato organizzato il circuito, di come sono state preparate le diverse tappe, di come si sono presentati i trail, del livello di accoglienza dei local e di molti altri particolari, ma il punto principale e il fatto più importante è che quest’anno sia stato organizzato “dal nulla” un evento che prima non esisteva.

Grazie agli organizzatori Roberto Sergiusti, Stefano e Rosella Pilleri, Monica Ghironi e Andrea Lillas e a tutti i ragazzi che hanno aiutato in ogni tappa il circuito Sardinian Enduro Challenge 2015 ha riempito un vuoto, ha permesso a tanti di mettersi in gioco, cimentandosi in una disciplina che in Sardegna è difficile sperimentare se non al costo di grandi sacrifici.

Ha inoltre fatto sì che siano nate nuove amicizie o che quelle vecchie si siano consolidate, ha consentito e promosso la collaborazione e il mettersi alla prova, sia in sella alla propria mtb sia nei rapporti umani.

Il SEC, in poche parole ha reso possibile la cosa principale del nostro sport: lo stare bene!

Ora per tutti è giunto il momento di “tirare il fiato” e riposare. Riposo che porterà riflessioni, con la speranza e l’augurio di una grande stagione 2016 con più tappe, più concorrenti, più visibilità e più staff a seguirne organizzazione.

FOTO DI TUTTA L'ORGANIZZAZIONE DEL sec 2015

Ci vediamo nel 2016!

Le persone cambiano le situazioni“… una citazione molto amata dai ragazzi del SEC.

In bocca al lupo quindi a tutti i ragazzi del Sardinian Enduro Challenge, non si sa mai che il prossimo anno lo staff di mountainbike.bicilive.it. riesca a partecipare a qualche tappa!

Per maggiori info e tutte le classifiche: sardinianenduro.com

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!