La giornata di domenica 30 marzo ce la ricorderemo in molti

Un italiano sul podio di una competizione di dirt di caratura internazionale. Che si stia muovendo qualcosa? Ci piace pensarla così visto l’impegno quotidiano dei nostri ragazzi nel far progredire questa disciplina che nel Bel Paese arranca ancora. Intanto Torquato Testa si gode questo primato, avendo conquistato il terzo posto in quel della Hall of Dirt di Stoccarda, tenendosi dietro un certo Sam Reynolds in una gara dove gente come Yannick Granieri e Anthony Messere hanno fallito le qualificazioni.


La Gara è stata vinta dal belga di Canyon Thomas Genon, seguito dal transalpino Antoine Bizet su Kona. Bizet è stato saldamente al comando, ma Torquato Testa gli ha fatto prendere non poca paura mandando flip no-hand, flip pendulum, double-whip e frontali.

A mettere tutti d’accordo è arrivato Genon con una serie di truck driver, 360 table, double downside whip e un decade pauroso. Durante i 45 minuti di jam session del Best-Trick contest, i rider hanno gasato il pubblico. Sono stati soprattutto il giovane inglese Matt Jones e Szymon Godziek a elettrizzare la folla.

hall_of_dirt_2014_antoine_bizet_flipnohand_by_jan_fassbender

L’inglese ha tirato fuori dal cilindro un doppio backflip pulitissimo, conquistando la leadership fino al backflip cliffhanger di Godizek, che gli è valso la vittoria del prize money di 1500 euro.

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A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike e fotografia, dopo la laurea in scienze internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche sta affrontando un master in fotogiornalismo all'Istituto Italiano di Fotografia. È entrato quasi subito in BiciLive.it con lo scopo di formarsi sia come fotogiornalista sia per rimanere vicino alla sua passione per la bicicletta.