Transition Sentinel: torna il modello in alluminio Roberto Calcagnile 10 Novembre 2021 News Articolo sponsorizzato Transition (www.transition.com) ha deciso di produrre anche il modello Sentinel in alluminio, per le stesse ragioni per cui ha rimesso in vendita il modello Scout 2022 in lega. Valgono anche per la Transition Sentinel le considerazioni circa l’alluminio che abbiamo fatto per la Transition Scout e che potete trovare nel nostro articolo dedicato. I modelli della Sentinel disponibili in alluminio sono due: la Transition Sentinel GX proposta a un prezzo di listino al pubblico di 5.699 euro (IVA inclusa) e la Transition Sentinel NX a 4.499 euro. Conosciamole meglio… La sostanza di cui è composta la Sentinel 2022 Vediamo ora nel dettaglio la “sostanza” di cui è composta la nuova Transition Sentinel in alluminio. Come tutti i modelli MTB di Transition è costruita seguendo la filosofia SBG (Speed Balanced Geometry) che equivale a un angolo del tubo sterzo più aperto combinato con uno standard di forcella con offset ridotto. In questo modo la ruota anteriore non è troppo spostata in avanti e ciò garantisce una miglior distribuzione del peso tra anteriore e posteriore. Il modello Sentinel è dotato di geometrie aggressive, ha un angolo sterzo di 63,6°, un valore che hanno alcune bici da downhill, che accoppiato a una ruota da 29” permette di affrontare qualsiasi difficoltà in totale sicurezza, dalle pietraie più insidiose ai ripidi più temibili. Ha un carro da 440 mm, un reach in taglia L di 476 mm e un interasse di 1.263 mm per garantire stabilità sullo scassato veloce. Il telaio ha una sospensione da 150 mm di escursione mentre all’anteriore troviamo una forcella da 160 mm. Sono stati aggiunti 10 mm di escursione davanti e dietro rispetto alla versione precedente. La componentistica montata sulla Transition Sentinel Alloy Su entrambi i modelli sono montati gruppi di media e bassa gamma GX e NX, questo ovviamente lascia intuire che Transition per questo modello abbia privilegiato la componentistica utile alla fase di discesa, vero target di questa MTB. Il ponte di comando è affidato a un manubrio ANVL Mandrel Alloy 35 a rise differenziato per taglia: SM/MD (800×20) LG/XL (800×30) XXL (800x 40) montato sulla Transition Sentinel GX e un RaceFace Chester 35 SM/MD (780×20) LG/XL/XXL (780×35) montato sulla versione NX. Le dimensioni denotano anche qui una netta propensione alla discesa. Abbiamo parlato del rise e altri dettagli dei manubri nel nostro tutorial dedicato a come scegliere il manubrio MTB. Lo stem (attacco manubrio) è di 40 mm, appropriato per garantire una buona maneggevolezza sul guidato e consentire una postura centrale per evitare spiacevoli OTB (Over The Bar). Il reparto freni è stato affidato agli SRAM Code in versione RSC per il modello GX e R per il modello NX. Si tratta di freni a quattro pistoncini che consentono di modulare la frenata, ma anche di avere una grande potenza di arresto quando il trail lo richiede. Il reparto sospensioni è stato affidato invece a Fox che monta sul modello GX una forcella Fox Float 36 Grip 2 Performance Elite con escursione da 160mm e offset da 44mm e un ammortizzatore Fox Float X Performance Elite a 2 posizioni. Sulla versione più economica NX troviamo una forcella Fox Float 36 Rhythm 160mm di escursione con offset da 44mm e un ammortizzatore Fox Float X Performance a 2 posizioni. Anche le coperture sono di tutto rispetto e in linea con la vera natura di questa bici, su entrambi i modelli infatti viene montato un Maxxis Assegai 3C EXO+ (29×2,5) e al posteriore Maxxis Minion DHRII 3C EXO+ (29×2.4). Questa (con carcassa e mescola differenti) è l’accoppiata di gomme con cui Greg Minnaar ha vinto quest’anno la gara di coppa del mondo di downhill in Val di Sole, e stiamo parlando della Black Snake, una delle piste più difficili al mondo. I cerchi sono dei robusti DT Swiss M 1900 Spline con canale interno da 30mm per la versione GX e dei più economici ma altrettanto affidabili Stans Flow D per la versione NX. Non poteva mancare, a completamento di un mezzo da All mountain/Enduro, il reggisella telescopico che su entrambi i modelli è un collaudato e affidabile OneUp Dropper Post con lunghezza variabile per taglia: SM (150mm) MD (180mm) LG/XL/XXL (210mm). Questo dettaglio evidenzia come Transition sua un brand “fatto da rider per rider”, perché finalmente si vedono escursioni abbondanti anche sulla taglia M (180 mm). Difatti questa scelta e il tipo di componentistica montata, pur rimanendo in una fascia intermedia, lascia trapelare una maggior attenzione alla prestazione in discesa, la vera natura di questa bicicletta. A chi è adatta questa MTB? Gli ingegneri di Transition descrivono questa MTB adatta a chiunque, dal biker che si diverte nel fine settimana e può spostare in avanti i suoi limiti affrontando in sicurezza pietraie, salti e drop che prima non pensava di riuscire a fare, all’atleta che sogna di partecipare a un EWS (Enduro World Series). L’indole discesistica di questa bici pare davvero fuori discussione. Al momento possiamo dedurre tutto ciò dalle descrizioni della casa madre e dai dati geometrici in nostro possesso, con la speranza in futuro di poterla testare e di darvi un riscontro diretto di questa Transition Sentinel. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale di Transition oppure il sito web ufficiale Tribe Distribution, l’azienda che distribuisce in Italia i prodotti del brand.