Long term test dei pedali sgancio rapido HT X1, concepiti per enduro e downhill racing. Una grande piattaforma dotata di 5 pin per lato assieme ad un sistema a sgancio rapido regolabile, con una costruzione eccellente e robusta.

HT Components è un’azienda di Taiwan e ha sede a San Diego, è sul mercato da più di 50 anni e offre pedali flat di ottimo livello, qui il test degli EVO ME01 e dei Nano-P svolto dal nostro Matteo Lombardi. Da qualche anno HT si è fatta molto notare nell’ambiente gravity anche con i pedali a sgancio dotati di piattaforma, ingaggiando atleti del calibro di Sam Blenkinsop, Troy Brosnan, Kyle Strait e Aaron Gwin. Quest’ultimo ha infatti sviluppato fin dal 2013 e portato sul podio di molte UCI World Cup il primo pedale a sgancio X1, con anche la sua evoluzione X2, appena introdotta nel catalogo americano e presentata di recente alla Sea Otter.

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Caratteristiche

Peso: 476g (rilevati) il paio
Dimensioni 83,5 x 92,5 x 16,7mm
Materiale: alluminio estruso, lavorato CNC
Asse: Cr-Mo lavorato al CNC (asse in titanio optional)
Tacchette: X1 (sistema esclusivo di HT) incluse, H30/X2 e X1F opzionali
Peso delle tacchette: 63g
Tensione del sistema di sgancio regolabile
Pin: 10 per pedale, intercambiabili
3 cuscinetti sigillati per pedale, 1 boccola DU

Sono disponibili ben tre tipi di tacchette: le tacchette X1 sono quelle a partire da maggio si troveranno di serie su tutti i pedali X1 e X2, che offrono uno sgancio più semplice. Le tacchette H30/X2 offrono un aggancio più fermo e Andrea Passalacqua di RIE Cycle, distributore HT in Italia, mi ha svelato che i rider professionisti con cui collaborano preferiscono le H30. La terza tacchetta, chiamata X1F, offre una maggiore libertà angolare (F sta per FLOAT) e sarà anch’essa disponibile come optional, con la quale HT ha cercato di creare un feeling simile a quello offerto dai Mallet per facilitare chi passa da Crank Brothers ad HT. Giusto per fare un confronto di pesi (al paio), ecco le differenze tra i pedali usati maggiormente in ambito dh/enduro:

  • HT Components X1: 476g

  • Shimano XT Trail: 410g

  • Crank Brothers Mallet DH: 479g

  • VP Components VP-VX Trail: 380g

  • Shimano DX: 572g

Quindi tutto sommato nella media anche se non sono i più leggeri. Di certo va tenuta presente la costruzione solida e di gran qualità che alla leggerezza antepone l’affidabilità: nell’uso per il quale sono stati pensati quest’ultima è molto importante.

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Come vanno

Il test dei pedali sgancio rapido HT X1 è stato lungo ed esaustivo. Prima li ho usati con le tacchette X30/X2 fornitemi da Andrea al momento della consegna, poi dopo alcuni mesi ho voluto provare la tacchetta X1: venendo dai Crank Brothers Mallet (sono al quarto paio) sentivo il bisogno di uno sgancio più semplice, ed effettivamente le tacchette X1 sono più immediate da sganciare. Gli HT X1 sono stati montati su decine di bici anche nei bike-test effettuati, passando da front Xc da 9 kg a mtb full da enduro, per finire su un paio di fat bike tra fango e neve e naturalmente sulla mia bici da dh personale.

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La tacchetta X1 appena montata. Da notare la “testa” a piramide.

Il posizionamento della tacchetta è identico a quello degli altri pedali, regolabile anche trasversalmente, inoltre vengono fornite due coppie di spessori da 1mm e 1,5mm per customizzare l’aggancio.

Le scarpe usate sono state diverse, Cannondale, Five Ten Maltese, Shimano DX, Mavic, Shimano M-200 Torbal. Con ognuna il feeling era leggermente differente, diciamo che con quelle dalla suola più piatta (Five Ten in primis) è stato più immediato e stabile, mentre le altre hanno richiesto l’uso degli spessori o periodi di adattamento. I pin sugli HT X1 sono ben evidenti e possono essere regolati ancora più sporgenti, tuttavia a mio avviso sono più che sufficienti così come sono per la maggioranza dei rider e delle calzature disponibili sul mercato, addirittura per alcune sono troppo sporgenti e si può quindi toglierne alcuni, soprattutto la fila più vicina al tallone, per agevolare l’aggancio. Proprio i pin, grazie anche al disegno del pedale, offrono un grip una volta agganciati che ho trovato molto fermo e stabile, migliore di qualsiasi altro pedale a sgancio, pur lasciando un minimo di gioco angolare durante la pedalata, importantissimo per evitare infortuni al ginocchio e seguire i movimenti del piede in modo naturale.

La sensazione in discesa è quella di essere su di un pedale flat, con la suola ben piantata e ferma sul pedale quando serve, nelle compressioni, negli atterraggi. In staccata e nelle pietraie il feeling è preciso, ben saldo. Ciò dona una grande sicurezza.

In condizioni fangose si sono comportati molto bene, il disegno della piattaforma permette di scaricare a dovere il fango e il meccanismo di sgancio (a meno di fango molto colloso) non dà problemi. Hanno preso diverse botte su pietre e massi di alcuni “rock garden”: nessun problema, il funzionamento è ancora perfetto, solo il corpo in alluminio evidenzia i segni dell’uso ma li maschera bene grazie alla colorazione neutra: una passata di carta vetrata o lima per togliere le eventuali bave (pericolose per i nostri stinchi e polpacci anche mentre si spinge/carica/sposta la bici) e via, come nuovi.

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I pin sono molto vicini alla suola ma resta comunque un minimo di gioco angolare, HT parla di 4/5° con le tacchette X2.

Aggancio/Sgancio

Parlando con gli amici e i colleghi mi sono confrontato diverse volte sulla differenza di aggancio/sgancio che le varie ditte di pedali ottengono sui loro prodotti, e il bello degli X1, soprattutto per coloro che cercano un aggancio “a prova di bomba”, sta nel fatto che, usando una scala da 1 a 10, la tensione della molla va da 4 a 10, mentre quella di Shimano va da 2 a 8. Quella di Crank Brothers inizia 6 o 8 a seconda delle scarpe e dei pin sui pedali, poi purtroppo si allenta con l’uso delle tacchette, fino a diventare inconsistente quando queste si consumano e ciò avviene molto in fretta. Sugli X1 le tacchette sono ancora in ottime condizioni dopo diversi mesi di uso. Ho usato una tensione media come regolazione standard, provando a sconfinare verso l’hard alcune volte: lo sgancio è più duro ed è positivo, ma anche l’aggancio diventa più faticoso e meno immediato. Quando inventeranno un pedale facile da “clipping in” e duro da “clipping out”?

L’unico inconveniente riscontrato con le tacchette X30 durante alcune fasi di sgancio, soprattutto le prime uscite o alla fine di giri molto impegnativi e stancanti, è stato che se l’input dato col piede non è ben deciso si rischia di non far staccare la parte anteriore della tacchetta dal meccanismo, restando per un attimo agganciati e perdendo magari l’equilibrio. Problema risolto con le tacchette X1 (in dotazione sui modelli ora distribuiti), le quali sono più semplici da usare grazie alla parte anteriore “a piramide”. Col tempo, e con mia sorpresa, mi sono trovato a indurire la molla per avere quel pizzico di fermezza in più, proprio quello che manca sui Mallet e su altri pedali tipo Time o Mavic. Una pulita dopo ogni uscita e una lubrificata al meccanismo sono un must per avere sempre un funzionamento fluido e consistente, altrimenti a volte si fatica a ritrovare l’aggancio e si perdono secondo preziosi, soprattutto se siamo in gara.

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L’ampia piattaforma e il sistema di aggancio donano una grande sicurezza e comfort anche nelle sezioni più dissestate

Conclusioni

L’HT X1 è un pedale ampio, robusto, ben fatto, con un meccanismo di aggancio valido e regolabile. Dopo un primo periodo di adattamento agganciare e sganciare diventa naturale, pur non essendo tra i pedali più intuitivi resta di sicuro quello con la possibilità di regolare la durezza fino a “extra hard” per chi ha questa necessità. Il piede poggia anche sulla piattaforma donando un buon comfort sui trail più dissestati e anche in fase di spinta nella pedalata. In più, nove colorazioni da abbinare alla propria bike. Il prezzo giustifica la qualità e l’affidabilità.

La chicca

Ampia piattaforma di appoggio, costruzione, sicurezza

La pecca

Feeling non immediato

Ulteriori informazioniPeso rilevato 476 g la coppia. Disponibili in nove colorazioni

 

Test pedali sgancio rapido HT X1
sommario
Comfort8
Costruzione9
Facilità d'uso (aggancio/sgancio)6.8
Peso7
Estetica 9
Durata9
prezzo
  • 150 €
8.1Il nostro voto

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!