Abbiamo testato le scarpe mtb Scott Team Boa, uno dei modelli più famosi della casa elvetico-americana e presenti già da diversi anni in catalogo.

Quasi ogni stagione le Team Boa sono oggetto di migliorie costanti, volte a proporre una scarpa tecnica da cross country dal peso contenuto e dalla suola rigida e performante ma con comoditàtraspirabilità come punti forti.

foto della scrpa mtb scott team boa

LA Scott Team Boa in versione nero vernice-lime, un look vistoso preso dal mondo della strada che può piacere o meno. Con l’uso perdono un po’ di effetto lucido. C’è anche la versione “opaca”, grigia e rossa.

Caratteristiche

Il modello ricevuto in test è lo Scott Team Boa in nero vernice-lime, taglia 44, dal peso rilevato di 380 grammi senza le tacchette.

Scott definisce la vestibilità di questo modello Racing Fit, ovvero la più aderente tra le tre tipologie offerte e volta a sostenere l’attività del piede durante la pedalata.

foto del sistema Boa delle scarpe mtb scott team boa

Il sistema Boa IP-1 fornisce un’ottima presa sulla rotella gommata del cricchetto, che è posizionata in alto per essere meno esposta agli urti; da notare la piccola asola in plastica per allentare velocemente il Boa.

La Scott Team Boa prende il nome dalla chiusura principale con il sistema Boa IP-1, quindi senza lacci ma con un cavo e un cricchetto per regolare micrometricamente la tensione della scarpa; in più, una seconda regolazione tramite una piccola fascia in velcro sulla punta.

Il Boa IP-1 ha un nuovo design esagonale che garantisce un’ottima presa anche con i guanti o con le dita bagnate e presenta l’apertura tradizionale pull-to-release, ovvero basta tirarlo verso l’esterno per sganciare completamente il cavo e molto velocemente aprire la scarpa. Ci si può aiutare anche con la piccola asola (in foto) che, tirata verso l’alto col dito, srotola il cavetto del Boa in un secondo.

foto della suola delle scarpe scott team boa

I due puntali sono sostituibili: garantiscono un ottimo grip quando si spinge la bici in salita ma si consumano velocemente.

La suola della Team Boa è realizzata in Nylon con rivestimento PU e rinforzata da fibra di vetro, estremamente rigida e leggera per un ottimo trasferimento delle potenza in pedalata. L’indice di rigidità è 8, quindi a metà della scala che Scott propone per le varie tipologie di calzature da mtb e bici da corsa.

La costruzione Ergologic Wrap Fit della tomaia, realizzata con uno strato in similpelle e uno strato morbido e perforato in microfibra con inserti traspiranti Air Mesh 3D, è pensata per adattarsi al piede ed evitare gli sfregamenti indesiderati, oltre che garantire un’ottima ventilazione.

La tecnologia Power Zone della suola minimizza le forze agenti sul ginocchio e sull’articolazione del piede ed assieme al disegno dei tacchetti realizzati con gomma a tre componenti X-traction garantisce grip e aderenza nei diversi frangenti tipici della mtb.

foto della soletta  delle scarpe mtb scott team boa

La soletta è personalizzabile o togliendo gli spessori grigi o acquistandone altri di spessore diverso a parte.

Infine, la soletta a quadrupla densità ha sia il supporto dell’arco plantare sia quello del metatarso amovibili o sostituibili (purtroppo è presente solo un tipo nella confezione, gli altri vanno richiesti separatamente) ed è dotata del sistema antishock Poron. Di serie si trovano i cuscinetti di durezza e spessore “medium”.

Scarpe mtb Scott Team Boa, il test sul campo

Il test si è svolto come ormai d’abitudine sui miei sentieri e percorsi abituali per “conoscere” le scarpe, con uscite dalle 2 alle 4 ore e alcune lunghe escursioni della durata di un giorno intero sul lago di Garda, per valutarne la comodità dopo svariate ore di utilizzo.

Complice il maltempo che ha insistito con le piogge, le ho portate con me anche a diverse lezioni di spinningper poter isolare ogni distrazione (la bici, il trail, il fondo) e concentrarmi sulle sensazioni trasmesse in pedalata, quasi un “test da laboratorio” se vogliamo.

foto delle prese d'aria delle scarpe mtb scott team boa

Dettaglio della efficacissima presa d’aria sulla punta e dello strap in velcro per la regolazione in zona metatarso.

Adattamento

Ciò che emerso è che le Team Boa sono leggere, comode e performanti, ma come molte scarpe da xc necessitano di un periodo di adattamento per prendere la forma del piede di chi le utilizzi.

Dopo sei/otto uscite (da un paio d’ore l’una) riescono a esprimere al meglio le loro caratteristiche e soprattutto ci si può permettere di tensionarle a dovere, cosa che all’inizio provocava un po’ di fastidio nella zona alta delle ossa tarsali, quindi vicino al collo del piede.

Anche la linguetta era abbastanza rigida e camminando si faceva sentire, ora invece nessun problema, le Scott Team Boa sono aderenti come un guanto della giusta taglia e inoltre il tallone resta ben fermo anche salendo a piedi su salite molto ripide.

A seconda delle calze usate, con la forma del mio piede ho trovato utile aggiungere una sottile soletta in neoprene indossando calze estive dallo spessore esiguo, mentre nelle giornate fredde o in giri a quote alte, quindi con calze più spesse, la taglia è perfetta e la Team Boa veste come una misura 44 effettiva.

foto del dettaglio sul tallone della scarpa mtb scott team boa

La costruzione posteriore della Scott Team Boa garantisce un perfetto alloggiamento del tallone.

Durante l’uso

Le Team Boa sono nate per trasmettere potenza in pedalata, la suola in composito a basso profilo mantiene il piede vicino all’asse del pedale e questo, unito alla tecnologia Power Zone per sforzare meno caviglia e ginocchio, si sente davvero nei rilanci in piedi sui pedali e quando le salite si fanno ripide.

Il sostegno del piede è ottimale, con la giusta tensionatura del Boa e dello strap in punta si ottiene un comfort decisamente alto, come sulle Scott A.T.R. Lady testate dalla nostra Elena Martinello. Nessuno sfregamento o sollevamento del piede nella calzatura durante la varie fasi della pedalata.

In discesa, utilizzando i pedali a sgancio dalla base di appoggio ridotta classici dell’xc, non vi è stata alcuna sensazione di pressione sotto alla pianta del piede come accade con alcune scarpe dalla suola meno rigida.

Comfort elevato anche dopo ore in sella, l’unico accorgimento, per me che amo avere le scarpe molto aderenti ai piedi quando “apro il gas”, è allentare di un click o due il Boa se la pedalata si fa più tranquilla o se ci si ferma durante una pausa, operazione che richiede solo un paio di secondi ed è eseguibile anche stando in sella.

foto della suola delle scarpe mtb scott team boa

I riferimenti per riposizionare le tacchette sempre allo stesso punto sono molto comodi, peccato si scoloriscano velocemente.

Aggancio e sgancio

Per quanto riguarda lo sgancio non ho rilevato nessun problema, l’unico particolare a cui si debba prestare attenzione, a mio avviso, risiede nella fase di aggancio, soprattutto per chi sia nuovo alle scarpe da xc: nella parte centrale della Team Boa non c’è molto grip e se il piede viene appoggiato sul pedale in questa zona si rischia di subire uno slittamento laterale della scarpa molto brusco e veloce, soprattutto in presenza di acqua e fango.

Quindi, se capita di affrontare una curva con fondo sdrucciolevole o qualche altra situazione analoga dove sganciare il piede dà più sicurezza, attenzione ad appoggiare bene la scarpa con la tacchetta sul pedale nella fase di aggancio.

Traspirabilità

Come altri modelli della linea Scott da strada, tra cui la Scott Road RC, anche la Team Boa fa della traspirabilità una delle sue principali caratteristiche.

Grazie alla presa d’aria sopra alle dita e a quelle laterali sui fianchi si è rivelata come una delle calzature da mtb più fresche che abbia mai testato. In discesa, se si sollevano un po’ i talloni e si espone la parte superiore della Team Boa al vento, si percepisce nettamente un flusso d’aria che rinfresca il piede: magnifico.

Dall’altro lato della medaglia, se la traspirabilità è alta, spesso l’impermeabilità ne risente, come abbiamo constatato nel test delle Trail Boa Evo, ma non essendo evidentemente una scarpa invernale, se la Team Boa si bagna, si asciuga anche molto in fretta.

In presenza di fango invece, la caratteristica che ho apprezzato è che la finitura lucida (tra l’altro molto resistente ai graffi) contribuisce a far scivolare via la terra e i detriti con facilità; basta poi un colpo di spugna per farle tornare come nuove.

foto delle prese d'aria della scarpa scott team boa mtb

Il dettaglio delle efficienti prese d’aria sul fianco.

In più

Il sistema di allineamento rende il montaggio e il posizionamento delle tacchette più semplice: anche cambiando marca di tacchette e pedali (le ho utilizzate con pedali Shimano XT PD-M8000 e con gli HT T1) si ritrova sempre la stessa posizione con facilità.

Grazie alla suola X-Traction, con le Scott Team Boa si può camminare senza problemi sui sentieri, spingendo la bici in salita per ripetere dei passaggi o in un occasionale tratto a piedi.

Se il terreno è morbido il grip in questi casi è eccezionale, va invece usata cautela in presenza di rocce: è meglio non appoggiare il piede su sporgenze con la parte centrale della suola, come già detto molto rigida e priva di tacchetti.

Conclusioni

Le scarpe Scott Team Boa sono un’ottima scarpa da xc, nate per chi cerchi rigidità e comfort. La comodità e la traspirabilità sono elevate e con 209 euro il rapporto qualità-prezzo è buono. Il peso di 380 grammi l’una è nella media per scarpe di questa categoria.

A mio parere sono indicate anche nella disciplina del ciclocross o del gravel.

Il sistema Boa, seppur criticato da molti per la fragilità, al momento non ci ha dato nessun problema e non si sente la mancanza di un secondo Boa, presente comunque nelle scarpe top di gamma Scott MTB RC.

Inoltre, l’efficacia del Boa è tale che, se non abituati, si rischia di stringere troppo la scarpa fino a perdere la sensibilità delle dita. Dopo le classiche 5/10 uscite di conoscenza e assestamento ciò non accade più.

Cosa ci è piaciuto:

  • La traspirabilità, la rigidità e la grande comodità unite assieme
  • Il sistema Boa
  • La finitura lucida, che può piacere o meno ma contribuisce a far scivolare via polvere e fango
  • Il grip della suola in camminata

Cosa non ci ha convinto:

  • La mancanza (nella confezione) di supporti personalizzabili per la suola, acquistabili però a parte
  • L’usura precoce dei tasselli (seppur sostituibili) della punta
  • Lo scolorimento degli indici per posizionare le tacchette

 

Test scarpe mtb Scott Team Boa
Comfort9
Estetica8
Qualità materiali/durata9
Grip/suola8.5
Sistema di chiusura9
Peso8
Prezzo
  • 209 euro
8.6Il nostro voto
Voti lettori: (1 Vota)
9.0

A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!