Test maschera Progrip Rapid 3309 e lente fotocromatica Light Sensitive Claudio Riotti 14 Ottobre 2025 Test Progrip, brand italiano di caratura internazionale nel settore delle due ruote motorizzate per quanto riguarda manopole e maschere, ci ha mandato in test la Rapid 3309, prodotto di punta nella sua ampia gamma di maschere da motocross ed MTB. Per chi non lo conoscesse, Progrip affonda le radici nei sessant’anni di esperienza di Plastiche Cassano, azienda lombarda che trasmette al marchio un solido patrimonio di know-how. Questo si traduce in prodotti dove l’innovazione si sposa con una qualità costante. Recentemente il brand ha portato la sua filosofia nel mondo della mountain bike con una gamma dedicata che comprende caschi, occhiali e abbigliamento tecnico. Per una analisi dettagliata della linea caschi MTB di Progrip vi consigliamo di consultare il nostro articolo di approfondimento. Ora passiamo al test della maschera Rapid 3309, disponibile al prezzo di 79,99 euro in sei colori diversi. Prima però gustatevi il nostro video per vederla “dal vivo”: Caratteristiche tecniche maschera Progrip Rapid 3309 Lente chiara: Anti UV, Antigraffio, Anti appannamento Lenti spesse 1,2 mm Lenti più ampie con perni per lenti a strappo Protezione naso rimovibile Spugna con doppia densità con velluto idrorepellente e colorato Tripla striscia di silicone sull’elastico per fissare meglio la maschera al casco Si adatta a qualsiasi casco Disponibilità lenti ricambio RAPID: lente chiara 1,2 mm – lente fumo 1,2 mm – lente fotocromatica – lenti specchiate multistrato (in vari colori) Peso: 149 grammi Prezzo: 79,99 euro Prezzo lente Light Sensitive fotocromatica (da categoria 0 a 1): 35,99 euro La Rapid 3309 con la lente Light Sensitive. Per approfondire sull’ultimo punto, la Rapid 3309 è disponibile con lente FL o TR: le sigle identificano rispettivamente le lenti a specchio multistrato (FL) e quelle trasparenti (TR). La scelta tra le due versioni, disponibili per ogni modello, è lasciata all’utente che può così selezionare l’opzione più adatta al proprio stile di guida e alle condizioni di luce che incontra più frequentemente. La Rapid 3309 con il copri naso installato. Sul sito del brand si possono trovare lenti gialle, polarizzate, scure, verdi, arancioni e rosse, oltre alle fotocromatiche Light Sensitive. Quasi tutte le lenti Progrip sono trattate con tecnologie anti-appannamento, così è per la lente clear già compresa con la maschera Rapid 3309 TR sia per la Light Sensitive che abbiamo provato. Abbiamo messo alla prova la Rapid 3309 anche sui pendii di sabbia lavica dell’Etna. Leggi il test della MTB GHOST POACHA che abbiamo provato in quell’occasione. Il nostro test sul campo Ho utilizzato la maschera Rapid 3309 per diversi mesi, passando dalla primavera all’autunno, su percorsi diversi e con caschi diversi. L’ho provata per alcune uscite in bike park e anche in un paio di occasioni con risalite furgonate. Nelle uscite di tutti i giorni preferisco gli occhiali e il caschetto aperto ma quando si fa enduro, muscolare o elettrico che sia, ultimamente scelgo il casco integrale e l’uso della maschera. La 3309 con la lente Light Sensitive. Questo assetto, seppur meno pratico rispetto a caschetto e occhiali, fornisce ovviamente più sicurezza ma anche più stabilità al casco, oltre che protezione agli occhi e al viso. Partiamo subito quindi con il primo punto, l’optional del copri-naso rimovibile: non mi fa impazzire il suo look ma devo dire che torna molto utile in caso di rovi e sentieri con molta vegetazione. La 3309 con la lente Light Sensitive. In ambito MTB pedalato, per i miei gusti, crea una sensazione di minor ventilazione e quindi l’ho tolto dopo poche uscite. Penso che lo rimetterò in inverno durante le giornate più fredde: lì credo sia davvero utile. Il secondo punto è la lente trasparente: dalla mia esperienza consiglio una lente clear se girate principalmente nei boschi, dove la luce è già scarsa. La 3309 con la lente clear. Per una maggiore polivalenza, invece, la soluzione ideale è una lente fotocromatica come la Light Sensitive, che offre il vantaggio di scurirsi automaticamente sotto il sole e di tornare chiara all’ombra. Dato che è disponibile nel catalogo Progrip me ne sono fatto mandare una e devo ricredermi: da aprile a ottobre non l’ho ancora tolta, perché passa da essere perfettamente trasparente fino a scurirsi alla “categoria 1”, il tutto senza accorgersene. La 3309 con la lente Light Sensitive. Ovviamente, essendo un fenomeno chimico, il passaggio da chiara a scura non è immediato quindi non aspettatevi che dalla luce al bosco ci sia subito un’ottima visibilità: alla lente servono diversi secondi per tornare “clear” ma nel test non ho mai avuto problemi di visibilità tali da dovermi fermare ad aspettare che lente si schiarisse, anche perché la categoria 1, come si vede nelle foto, resta molto chiara. Il terzo punto è l’anti appannamento: qui le prestazioni sono davvero molto buone sia con la lente clear che con la Light Sensitive: anche nei giorni di pioggia o molto umidi non ho avuto problemi, basta mantenersi in movimento e la Rapid resta sgombra dalla condensa. Il telaio della 3309, la spugna confortevole e le prese d’aria. Se bazzicassi ancora i campi gara potrei provare il kit di lenti a strappo in caso di gare sotto la pioggia o nel fango: non sono mai stato una grande fan dei “tear-off” per il fatto che le lenti usate finiscono a terra nel bosco e spesso lì ci rimangono, ma Progrip ci ha pensato e grazie al Green System (articolo 3291 nel catalogo Progrip) si possono raccogliere le lenti strappate con un cavetto che passa attraverso ogni lente. Tuttavia in caso di pioggia preferirei una lente con rullino roll off integrato (anche questa disponibile nel catalogo Progrip) oppure la nuova lente idrofobica (per modello Rapid e Vista) che permette di far scorrere via l’acqua e il fango, che speriamo di provare a breve. Per la pulizia, le lenti usate nel test sono sia robuste verso i graffi che semplici da pulire, sia fuori che internamente: consiglio di usare un panno apposito per occhiali per queste operazioni, magari inumidito se c’è presenza di fango e/o detriti. Sempre collegato alla pulizia, un aspetto pratico che ho apprezzato è la facile rimozione della lente, cosa che permette di pulire a fondo la lente e il telaio, la sostituzione di un pezzo in caso di danni o addirittura di cambiare tipo di lente a seconda delle esigenze della giornata. Infine, l’unica critica che posso sollevare è quella di non trovare una sacca morbida nella confezione, cosa che sarebbe molto gradita sia per il trasporto che per la pulizia, specialmente per noi mountain biker. Da Progrip comunque ci hanno avvisato che le prossime Rapid saranno dotate del sacchettino, già compreso ad esempio con le Vista. Per ulteriori informazioni vi consigliamo il sito ufficiale Progrip. Qui trovate un articolo dedicato alla linea di maschere da fuoristrada proposta da Progrip. Abbiamo anche realizzato un articolo dedicato alla linea di caschi MTB di Progrip. Le tre strisce di silicone che permettono un’ottima stabilità alla maschera Rapid 3309 su qualsiasi casco. Altri link utili In tema di protezione, leggi il nostro tutorial “come scegliere le protezioni mtb“, una guida utile in un mondo di prodotti che diventa sempre più specializzato. Se volete saperne di più sulle tipologie di caschi vi consigliamo la lettura della nostra guida sui caschi MTB: quale scegliere per acquistare un prodotto sicuro? Inoltre guardate la nostra pagina Instagram e la nostra pagina Facebook e fate un giro sul nostro canale Youtube dove trovate molti video-test di eMTB, MTB, bici da trekking e strada e i nostri NO FILTERS, i video senza filtri. Abbiamo anche una newsletter di Bicilive, la trovate qui.