Il brand svizzero Scott (www.scott-sports.com) entra nel 65° anno di storia. Leader nella produzione di bici, componenti e protezioni, offre anche un catalogo variegato che spazia dal running allo sci.

Abbiamo scelto le protezioni MTB Scott Grenade EVO Hybrid perché ci sono sembrate un ottimo compromesso per chi cerchi la massima sicurezza ma anche comfort nell’indossarle e pedalarle.

Foto di Claudio Riotti durante il test delle protezioni Scott in Israele

Ho portato le protezioni Scott Grenade anche in un viaggio in Israele.

Si tratta di gomitiere e ginocchiere da enduro/downhill dotate di inserto in materiale viscoelastico D3O, doppio velcro e imbottiture laterali. Abbiamo inoltre aggiunto un interessante upgrade, i parastinchi Grenade EVO applicabili alle ginocchiere grazie alla fascia velcro.

Come prezzi abbiamo 149,90 euro per le ginocchiere, 99,90 euro per le gomitiere e 79,90 euro per i parastinchi.

Il test si è svolto per circa tre mesi ed è ancora in corso, quindi se ci dovessero essere variazioni nel nostro giudizio sarà nostra premura aggiornare questo test, specialmente per quanto riguarda l’ambito “durata nel tempo”.

Foto di Claudio Riotti durante il test delle protezioni Scott

Protezioni Scott Grenade EVO Hybrid, caratteristiche tecniche

Il materiale viscoelastico D3O che compone gli inserti protettivi di tutte e tre le protezioni risulta duttile e morbido nell’uso normale ma si indurisce all’impatto violento con un ostacolo. È prodotto su specifiche Scott e questa è una delle caratteristiche principali, al contrario di altre aziende che usano inserti dalle forme standard.

Foto di Claudio Riotti durante il test delle protezioni Scott in un particolare

Ginocchiere e gomitiere:

  • Neoprene perforato con parte posteriore in rete elastica
  • Area anteriore resistente alle abrasioni con guscio in plastica costampata (solo ginocchiere)
  • Inserti in D3O ergonomici, flessibili e amovibili
  • Imbottiture laterali
  • Strap in velcro in posizione ergonomica
  • Certificazione: EN1621-1 Livello 1
  • Composizione: Parti tessili: 55 % poliammide, 41 % poliestere, 3 % elastan, 1 % aramide
  • Parti protettive: 100% poliuretano
  • Taglie: S, M, L
  • Prezzo ginocchiere: 149,90 euro
  • Peso: 543 grammi il paio taglia M
  • Prezzo gomitiere: 99,90 euro
  • Peso: 308 grammi il paio taglia M

Parastinchi:

  • Area anteriore resistente alle abrasioni con stampa di rinforzo
  • Inserti in D3O ergonomici, flessibili e amovibili
  • Costruzione in neoprene perforato
  • Cinghia di regolazione elastica con velcro
  • Composizione: 50 % poliammide, 46 % poliestere, 4 % elastan
  • Taglia unica
  • Compatibili con diverse ginocchiere Scott tramite velcro
  • Prezzo: 79,90 euro
  • Peso: 160 grammi il paio
Foto di Claudio Riotti durante il test delle protezioni Scott in Israele in un salto

In Israele non ci siamo fatti mancare un po’ di “air time” nel caldo del deserto della Giudea del Nord. Foto Yoram Hen.

Il test sul campo

Sono alto 170 cm e peso 67 kg. Dopo aver consultato il sito Scott ed essermi armato di metro flessibile per valutare le misure dei miei arti ho scelto le taglie M per le ginocchiere e le gomitiere.

Con alcuni brand utilizzo taglie S ma per la maggior parte dei casi sono da taglia media, che nel caso di Scott trovo adeguata come misura, né troppo aderente né troppo larga, con ampio margine di regolazione grazie agli strap in velcro.

I parastinchi invece sono taglia unica e sono abbastanza abbondanti come dimensioni, cosa secondo me positiva per coprire un’area maggiore della gamba. Si applicano alle ginocchiere tramite una fascia in velcro che rimane nascosta e l’effetto finale è piacevole, sembra una ginocchiera che già nasce con il parastinco integrato.

Molto in auge una decina di anni fa, non si sa il motivo ma sembra il parastinco non sia più “cool”. Forse perché fa molto “neofita” e dà un aspetto di “armatura” alla gamba.

Tuttavia negli ultimi anni, complici anche i pantaloni lunghi da MTB che sono ormai diventati un must, per quanto mi riguarda ho ripreso ad indossare dei parastinchi quando utilizzo i pedali flat.

La ragnatela di cicatrici sui miei stinchi mi ha portato a questa scelta, tanto più che sotto i pantaloni le protezioni non si vedono (ma i pin e i sassi si sentono eccome se i parastichi mancano).

Ginocchiere Grenade EVO Hybrid in test

Ho trovato le ginocchiere Grenade EVO Hybrid di Scott estremamente comode, stabili e protettive.

Non ci sono molte ginocchiere sul mercato con aree così estese di protezione laterale: i due pad in neoprene traforato su ogni lato sono del giusto spessore e perfetti per chi urta spesso le ginocchia sul telaio o in caso di cadute/scivolate con urti laterali.

Le imbottiture laterali e la fascia inferiore che resta alta sopra al polpaccio.

Grazie alle due fasce in velcro è possibile regolare la tensione a seconda delle dimensioni della gamba e dei momenti di pedalata, ad esempio allentarle in salita e stringerle in discesa. Anche con una tensione intermedia comunque restano stabili grazie all’intelligente posizionamento della fascia inferiore che resta più alta, sopra al polpaccio.

Ho effettuato lunghi giri pedalati pieni di salite e discese e non danno nessun fastidio nei movimenti sia in sella che off the bike.

Sembra scontato ma la grossa scritta LEFT e RIGHT sul velcro superiore ci permette di sapere al volo dove indossarle senza dover cercare etichette interne e scrittine varie.

Il guscio esterno in plastica permette di scivolare in caso di caduta, irrobustisce la protezione stessa e ne prolunga anche la durata. Inoltre dona un look moderno e aggressivo, anche se ovviamente tende un pochino a graffiarsi se appoggiamo le ginocchia per terra o con gli urti.

L’inserto interno in D3O è estraibile per il lavaggio, che consiglio comunque di fare a mano e con detergenti neutri.

A livello di traspirazione troviamo la parte posteriore in tessuto elastico che è molto leggera mentre la parte frontale, essendo robusta e protettiva, non ha zone traspiranti. Tuttavia non le trovo troppo calde come ginocchiere se teniamo conto della destinazione d’uso (enduro e downhill) per cui sono studiate.

Gomitiere Grenade EVO in test

Le gomitiere Grenade EVO hanno lo stesso verdetto delle ginocchiere: comode, stabili, protettive. Non è facile per me trovare delle gomitiere confortevoli dopo molte ore in sella, ma questo prodotto di Scott è ben concepito: anche dopo 6-7 ore di uscita, indossandole sotto alla jersey e alla giacca, risultano ancora comode.

La protezione copre anche la parte inferiore del gomito.

Ho notato che con il caldo e la pelle sudata hanno un’aderenza perfetta e un’ottima stabilità, va trovato poi il giusto compromesso tra tensione delle fasce in velcro e comfort, perché se si stringono troppo ovviamente risultano meno comode.

Le tre posizioni della fascia elastica con velcro sull’avambraccio.

Avendole provate anche nel caldo del deserto, la traspirabilità è buona se paragonata a quella di altri prodotti della stessa fascia di utilizzo: il neoprene traforato e il tessuto leggero elastico nell’incavo del gomito permettono la ventilazione se usate con maglia a maniche corte, sotto quella a maniche lunghe naturalmente risultano più calde ma non in modo eccessivo.

Il guscio interno in D3O è asportabile come sulle ginocchiere.

Parastichi Grenade EVO

Anche i parastichi Grenade EVO offrono una protezione asportabile in D3O, da qui il prezzo abbastanza importante di 79,90 euro per un singolo accessorio.

L’idea della “protezione personalizzabile” mi piace, ad esempio se esco con i pedali a sgancio posso mettere solo le ginocchiere, viceversa se uso i pedali flat preferisco avere gli stinchi protetti e quindi posso applicare la fascia parastinchi.

Il piccolo ma molto utile ed efficace inserto protettivo in D3O del parastinco Grenade EVO.

Nell’uso, i parastinchi Grenade EVO rimangono stabili e non troppo caldi. Fanno il loro dovere in maniera egregia grazie all’estensione del D3O che “abbraccia” molto bene la gamba e nell’insieme sono anche piacevoli come look.

Foto di Claudio Riotti durante il test delle protezioni Scott in piedi

Conclusioni

Le protezioni Scott in test sono risultate ben concepite, comode, stabili e soprattutto molto protettive.

La fattura è di qualità, così come le cuciture e i dettagli, e questi fattori assieme al materiale D3O comportano un prezzo di fascia alta ma che personalmente spenderei volentieri per la sicurezza di un prodotto valido e confortevole.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Scott Sports.

Sulle pagine di Bicilive.it abbiamo messo alla prova anche la mountain bike elettrica Scott Patron e abbiamo parlato della nuova MTB Scott Genius 2023.

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!