Shimano AM7 e AM9: il test delle scarpe MTB a sgancio rapido Claudio Riotti 28 Settembre 2021 Test Articolo sponsorizzato La casa nipponica Shimano (bike.shimano.com) propone un’ampia gamma di scarpe da bici da abbinare ai propri pedali, ovviamente anche per il mondo mountain bike. Dopo il test delle scarpe Shimano GR7 e GR9 per pedali flat, ecco la prova dei modelli con suola per pedali con sgancio rapido AM902 e AM702. Se siete alle prime armi, leggete il nostro tutorial sulla guida alla scelta dei pedali per MTB: l’interfaccia scarpa-pedale è di estrema importanza ma purtroppo è un abbinamento che spesso viene trascurato. Vediamo infatti rider di tutti i livelli che utilizzano scarpe da montagna o sneakers con pedali piatti ma dal grip inesistente o addirittura scarpe con aggancio su pedali flat o viceversa. È come se provaste a correre con degli scarponi da sci: ci riuscireste ma la sensibilità e la performance sarebbe molto scadente. A sinistra le AM7 e a destra le AM9 di Shimano. Shimano AM7 e AM9, caratteristiche tecniche Shimano, con il suo consueto approccio orientale e pragmatico, non stravolge le sue scarpe ogni anno ma apporta delle piccole modifiche e migliorie modello dopo modello. Le AM702 e le AM902 sono due ottime scarpe, comode e performanti, dal prezzo di 129,99 euro le prime e 139,99 euro le seconde. Sono destinate a un uso con i pedali a sgancio. I sistemi di sgancio sono diversi, troviamo il sistema SPD (brevettato da Shimano oltre 30 anni fa) ma anche molti altri tipi di meccanismi a sgancio rapido (Look, HT, Crank Brothers, Time ecc.). Le scarpe in test presentano delle analogie: il puntale rinforzato, uno strap in velcro sul collo del piede, una scolpitura differenziata e una mescola della gomma Shimano Original che massimizza la presa e la durata. Differiscono invece dal punto di vista costruttivo della parte superiore della tomaia: le AM7 hanno le stringhe e un collarino in neoprene che intorno alla caviglia, più un rivestimento della tomaia in rete e TPU mentre le AM9 hanno un’allacciatura con cavetto e un’ampia linguetta coprilacci, oltre a una costruzione più alta sul malleolo interno. Infine, le AM7 presentano una suola con rigidità 6 (scala da 1 a 12) mentre le AM9 sono leggermente più morbide con una suola di rigidità 5. Vediamole ora singolarmente nel test. Le Shimano AM702. Le scarpe mountain bike Shimano AM702 in test Una delle caratteristiche più funzionali delle AM702 è il collarino in neoprene sulla caviglia, che oltre a riparare quest’ultima da graffi e rovi garantisce una eccellente protezione nei confronti di polvere e pietrisco che non possono penetrare in alcun modo all’interno della calzatura. La scarpa si allaccia con le classiche stringhe, di lunghezza adeguata, così che non si possano impigliare in maniera pericolosa durante la pedalata. Ad ogni modo questa eventualità, seppur remota, viene totalmente eliminata da una fettuccia in velcro posta sul collo del piede che da una parte va a chiudere bene la scarpa e dall’altra fa sì che il fiocco di chiusura delle stringhe stia al sicuro e non svolazzi. In più, vicino alla zona superiore delle dita c’è un piccolo elastico dove poter fissare la parte terminale delle stringhe. Il piccolo ma pratico elastico per fermare le stringhe. Il puntale ha un rinforzo piuttosto spesso, così che le dita dei piedi vengano ben protette da eventuali colpi che potrebbero subire durante l’uso e, inoltre, l’area posta immediatamente dietro a questa protezione è traforata, così da consentire una buona ventilazione e traspirazione. La rigidità della suola – classificata da Shimano con un punteggio di 6 su 12 – è una perfetta via di mezzo tra l’estrema indeformabilità di una scarpa da ciclismo su strada e una classica sneaker. Il loro peso in taglia 44 è pari a 895 grammi la coppia con le tacchette Shimano SM-SH56 montate da 51 grammi, quindi 844 grammi al paio e 422 grammi per scarpa singola. Il rivestimento in TPU e il robusto puntale delle AM702. La scarpa è molto comoda, facilissima da calzare grazie ai due occhielli (uno nella parte posteriore dietro al tallone, fissato saldamente alla scarpa, e l’altro al termine della linguetta) ed è particolarmente avvolgente, grazie anche al neoprene che circonda la caviglia come un guanto. Ho usato la scarpa con pedali Shimano XT da trail e tacchette a sgancio multidirezionale e di fatto non ho mai avuto nessun problema tanto nell’aggancio quanto nello sgancio scarpa/pedale, grazie anche all’ampio canale nel quale vengono alloggiate le tacchette. La fascia in velcro per la chiusura e il collarino in neoprene intorno alla caviglia. La pedalata è molto morbida e fluida, non vi sono mai problemi, anche nei giri lunghi, di affaticamento o scomodità o, eventualmente, di dover aggiustare la calzata. La definirei sicuramente una scarpa “allaccia e pedala”. La cosa che mi ha particolarmente stupito è il grip che offrono quando bisogna accompagnare la bici, sia in salita che in discesa: rimangono saldamente incollate al terreno senza dare il minimo segnale di cedimento o scivolata, anche su terreni leggermente fangosi, senza dimenticarsi la comodità di camminata, veramente molto buona. Quindi ottima gomma, come materiale di costruzione, ed eccellente disegno della suola. Le Shimano AM902. Le scarpe MTB Shimano AM902 in test Il modello precedente, le Shimano AM901 che abbiamo testato, erano già super comode e molto performanti. Questo modello successivo a cui sono state apportate piccole modifiche conferma stesse le sensazioni. Ho un 43,5 e il numero 44 fornito da Shimano è per me un po’ abbondante, quindi ho dovuto utilizzare una soletta aggiuntiva per avere una calzata perfetta. Direi comunque che la taglia Shimano rispetta quella di una scarpa stile sneaker classica, per cui dovrei acquistare il 43,5 (non disponibile al momento del test). Lo Speed Lacing è un sistema di allacciatura veloce, protetto e sicuro. Il sistema Speed Lacing che utilizza una coulisse e una stringa sottile in nylon è molto pratico a assieme alla fascia in velcro permette un’ottima regolazione della tensione su tutto il piede. Lo spazio per le dita è ampio e anche chi ha una pianta del piede abbastanza larga si troverà bene. La cover delle stringhe, chiamata Armor Flap, è davvero efficace e la vedrei bene su tutte le scarpe per mtb dato che la sua utilità è doppia: contiene il laccio di chiusura e protegge dalla pioggia e dal fango i lacci e la scarpa stessa. Stesso discorso per la ottima protezione del malleolo interno, spesso a rischio di impatto sulle pedivelle o sul telaio. La parte interna in zona malleolo è più alta per proteggere la caviglia dagli impatti. Una caratteristica che ancora non è stata oggetto di un upgrade è lo scasso passante della tacchetta, ovvero togliendo la soletta si notano le due feritoie passanti sulla suola (su entrambi i modelli di scarpe). Quindi si applica il coperchietto delle tacchette dall’interno e poi si copre il tutto con un adesivo, soluzione poco efficace contro le infiltrazioni di acqua se solo si mette il piede in una pozza o in un ruscello. Altre aziende hanno ovviato a questo problema con una costruzione del coperchietto direttamente nella suola, soluzione meno pratica in caso di usura dei filetti dei fori delle tacchette che sulla AM7 e AM9 sono sostituibili (evento che comunque in 14 anni di scarpe con agganci è successo una sola volta). Buona comunque la possibilità di spostare le tacchette più verso il tallone come vuole la tendenza odierna (se non lo avete fatto, provate, in discesa è molto meglio e in pedalata non si perde un granché), ottima la comodità, il grip quando si spinge la bici, la facilità di aggancio con diversi pedali e la ventilazione del piede. Quest’ultimo aspetto è davvero benvenuto in primavera ed estate ma chiaramente se si gira con la pioggia l’acqua tenderà a entrare dai fori di aerazione. Anche per le AM902 un puntale solido e robusto. Notare i fori di ventilazione. La rigidità della suola è buona se non dovete fare gare o cercare la prestazione in pedalata: la AM902 è una scarpa “morbida” per enduro e all mountain, una tuttofare adatta anche ai lunghi giri pedalati con portage annesso dato che si cammina senza problemi anche su rocce e radici. Il peso della Shimano AM901 in taglia 44 è di 1.071 grammi con tacchette HT che pesano 63 grammi, quindi sono 1.008 grammi al paio e 504 grammi a scarpa. Scarpe Shimano AM7 e AM9: conclusioni AM7 e AM9: due ottime scarpe per mountain bike con pedali a sgancio, due tipologie leggermente diverse ma con dei punti in comune: la comodità, il grip, la facilità di utilizzo. Le AM7 da 129,99 euro sono leggermente più rigide come suola e hanno un look più tradizionale, oltre ad avere un rivestimento sulla tomaia che le rende un po’ più impermeabili delle AM9. Viceversa, le AM9 da 139,99 euro sono più morbide come suola, hanno un look moderno e sono molto ventilate ma sono più pesanti delle AM7. Oltre ai dettagli tecnici, alla fine la scelta deve anche seguire un po’ i gusti personali e nel catalogo Shimano le possibilità non mancano. Tuttavia questi due modelli ci hanno pienamente soddisfatto anche come rapporto qualità prezzo. Per maggiori informazioni visita il sito internet ufficiale Shimano. Test Shimano AM7: Gian Paolo De Tomasi Test Shimano AM9: Claudio Riotti