Il test della sella XLC SA-M02 con carrello in carbonio: comoda e versatile Claudio Riotti 7 Ottobre 2021 Test Articolo sponsorizzato Dal vastissimo catalogo XLC (www.xlc-parts.com) abbiamo scelto una delle selle da bici di nuova concezione, più corta e con il telaio in carbonio chiamata SA-M02, per testarla in diversi ambiti e valutare la sua affidabilità. La sella SA-M02 è disponibile a un prezzo di 100 euro con carrello in carbonio e a 50 euro la versione con carrello in acciaio cro-mo SA-M03. Il brand tedesco XLC nasce nel 2003 dal Gruppo ACCELL di cui fanno parte anche Haibike e Winora ed è l’acronimo di “X-Cellent Bike Components”. Nato come produttore di manubri, attacchi manubrio e reggisella, oggi ha una enorme gamma che comprende ricambi per biciclette, capi di abbigliamento e accessori. XLC è quindi un marchio che opera a livello internazionale ed è disponibile in più di 40 paesi. Questa sella si può acquistare nei vari rivenditori specializzati di bici che trattano il marchio XLC. Sella XLC SA-M02: caratteristiche tecniche La SA-M02 è una sella indicata come “sportiva” ed è adatta sia a un utilizzo MTB che strada. Sella da MTB/corsa sportiva Dimensioni: 244 x 148 mm Peso: 230 grammi rilevati (211 g dichiarati) Carrello in carbonio Struttura in polipropilene Imbottitura in schiuma a risposta rapida Rivestimento in similpelle Seduta corta Posizione di guida: sport Fessura centrale Full Zone ergonomica Area antiscivolo nella parte anteriore Microfori nella parte della seduta Prezzo: 100 euro con rail in carbonio, 50 euro con rail in acciaio Le forme arrotondate della parte posteriore della sella XLC SA-M02. Sella XLC SA-M02: il test sul campo Abbiamo testato la sella SA-M02 su una MTB front, poi su una full da enduro e anche su una 29″ da trail elettrica passando dai giri brevi a giornate intere in sella, con anche qualche uscita tra pioggia e fango. Il montaggio della sella è molto semplice sui vari reggisella, non ci sono stati problemi di compatibilità. Come prassi è meglio rispettare le coppie di serraggio utilizzando una chiave dinamometrica. La SA-M02 in test si presenta leggera e compatta, ben costruita e con un’attenzione ai dettagli molto apprezzabile, senza zone spigolose o appuntite che su una sella trovo sempre molto pericolose. Lo shape è stato concepito con una punta corta ma non troppo, la parte posteriore con le due “ali” molto tondeggianti e una efficace fessura che riduce la pressione sul perineo. La SA-M02 ha una forma e una larghezza (148 mm) che ho trovato particolarmente azzeccate per il mio fondoschiena. Chiaramente una recensione di un componente così personale non può essere al 100% oggettiva perché, soprattutto con le selle, bisogna proprio trovare quella giusta per le nostre forme, un po’ come con le scarpe. Poi c’è a chi la sella piace corta oppure lunga, larga o stretta, dura o morbida, insomma ci sono moltissime variabili, tra cui quella più importante che è la larghezza delle nostre ossa ischiatiche che andrebbe misurata con uno strumento apposito (una specie di sgabello morbido su cui lasciamo le “impronte” delle due tuberosità ischiatiche) e poi acquistata una sella che sia della misura corrispettiva. Tuttavia tra i vari modelli che ho testato negli anni questa XLC è sicuramente una tra le più comode non solo come seduta ma anche come grip e facilità d’uso. Difatti, il rivestimento in simil pelle presenta una zigrinatura sulla parte superiore della punta che aiuta ad avere quel pizzico di grip in più sulle salite più ripide ma senza essere fastidioso. I microfori sulla parte della seduta danno anch’essi un leggero grip ed evitano l’effetto “incollato” nei giorni più caldi. Di profilo la sella presenta una leggera concavità che aiuta a sedersi centrali e a mantenersi stabili durante la pedalata anche se il fondo è sconnesso. La forma piuttosto arrotondata dei bordi permette di uscire in fuorisella senza alcun problema e anche di salire e scendere dal mezzo in qualsiasi condizione, senza mai impigliarsi nei pantaloncini. Il profilo leggermente concavo della sella XLC SA-M02. A livello di robustezza non ho avuto nessun problema anche con un uso enduro molto spinto. Segnalo comunque che la sella non ha preso nessun colpo finora e non c’è stata nessuna caduta o scivolata, evento in cui i fianchi potrebbero risentirne mancando purtroppo un rivestimento protettivo come su alcuni modelli. Tuttavia la simil pelle del rivestimento è robusta e dopo mesi di uso tra terra e fango non presenta né scolorimenti né abrasioni. Sella XLC SA-M02: conclusioni e pareri La sella XLC SA-M02 è un ottimo prodotto dal rapporto qualità prezzo molto elevato. La sua forma compatta si fa apprezzare anche nella guida attiva e lo scasso centrale aggiunge quell’aspetto importante di alleviamento della pressione sul perineo che su altri prodotti non troviamo. Comoda, leggera, versatile e di facile utilizzo, la vedo indicata per diverse tipologie di riding tra cui all mountain, enduro ma anche gravel. Per maggiori informazioni sui prodotti del brand visitate la versione italiana del sito internet ufficiale XLC.