Oggi su Bicilive.it vi parliamo di una novità di Vittoria, ovvero gli inserti destinati all’impiego gravity Air-Liner Protect in versione Enduro e Downhill.

Sono disponibili a un prezzo di 59,95 euro.

L’azienda italiana fondata nel 1953, oggi con sede a Brembate in provincia di Bergamo, è da anni affermata e leader nella produzione di pneumatici per biciclette.

Negli anni, con la diffusione del sistema tubeless, valido alleato per fronteggiare le forature più comuni, un altro accessorio sempre più frequentemente richiesto è l’inserto protettivo. In commercio ne troviamo di tipologie differenti per forma e materiali, ma anche in questo caso Vittoria non è nuova a questo prodotto.

Gli inserti, nelle chiacchiere tra biker, “o si amano o si odiano” perché non sempre risultano di facile installazione (se non si conoscono le giuste procedure), ma i vantaggi ci sono sia in termini di protezione del cerchio che di supporto nella guida.

In strada o con le bici gravel gli inserti riducono le forature, permettono di pedalare “run flat” in maniera accettabile per diversi chilometri (leggi la news del Vittoria Air-Liner gravel) e come in fuoristrada garantiscono pressioni più basse negli pneumatici (quindi miglior grip, comfort e ammortizzazione) e danno modo di ottenere un supporto laterale maggiore nella percorrenza delle curve.

Parlando di inserti per utilizzo mountain bike, Vittoria negli scorsi anni proponeva l’Air-Liner MTB, un prodotto con una sezione tonda e generosa, molto protettivo dagli impatti ma che tralasciava il concetto di supporto laterale nella guida.

Aveva ovviamente un peso superiore e limitava lo spazio per il volume d’aria. Dopo anni di studio e test, lo scorso anno sono stai presentati gli Air-Liner Light per un utilizzo XC e Trail e noi di Bicilive abbiamo ospitato nel nostro Garage People Umberto e Alessandro, gli ideatori del prodotto che ci spiegano il suo funzionamento in questo video:

L’Air-Liner Protect si discosta profondamente dai modelli precedenti sia per i materiali impiegati, sia per la forma e per il montaggio: infatti non è più necessario tagliare e adattare l’inserto chiudendolo con una fascetta sul cerchio perché già a misura di ruota.

Considerati i successi ottenuti nelle competizioni internazionali, il team di ricerca e sviluppo italiano ha quindi portato alla luce due nuovi inserti per le discipline gravity: Air-Liner Protect Enduro e Downhill per ruote sia da 29 che 27.5 pollici.

Tutta la gamma attuale di inserti di Vittoria.

Umberto Corti, nella presentazione ufficiale svoltasi al Vittoria Park il 7 febbraio scorso (dove il prodotto era ancora sotto embargo), ha illustrato alla stampa presente all’evento le caratteristiche principali, i materiali utilizzati e le differenze con i precedenti modelli.

La fase di realizzazione ha visto l’impiego di macchinari specifici per testare i prototipi in laboratorio che il team di ricerca e sviluppo di Vittoria ha fatto costruire appositamente e installare presso la sede italiana, oltre a innumerevoli ore di prove sul campo durante l’UCI Mountain Bike World Series.

Riassumendo, i nuovi Air-Liner Protect si pongono come un prodotto mirato per enduro e DH, sono costruiti in schiuma polimerica ad alta densità con forma a “T”, rispetto al vecchio modello migliorano la protezione per il cerchio, riducono il peso del sistema ruota, permettono un incremento del volume d’aria all’interno dello pneumatico, migliorano la stabilità laterale, garantiscono la continua “tallonatura” e riducono la resistenza al rotolamento, sempre rispetto al modello Air-Liner MTB.

L’Air-Liner Protect prevede il montaggio su pneumatici con misure da 2.4 a 2.6 pollici con canale interno del cerchio da 25 a 35 mm, per ruote con diametro da 29 e 27.5 pollici.

I pesi vanno da 125 a 135 grammi per la versione Enduro e da 175 a 185 grammi per la versione Downhill. Questa differenza è data dall’idea che sta dietro i due modelli: l’Air-Liner Downhill è più protettivo e quindi costruito con un materiale a più alta densità rispetto a l’Air-Liner Enduro che risulta, oltre che più leggero, più morbido e con una risposta più veloce alle sollecitazioni.

Alleghiamo la tabella ufficiale comparativa tra i due modelli:

Come accennato, a differenza del modello precedente Air-Liner MTB, entrambe le versioni dell’Air-Liner Protect sono fornite come un anello completo con le estremità già saldate.

Tutte le versioni sono compatibili solo con configurazioni tubeless e con valvole tubeless multivia, inoltre nella confezione (in cartone) è inclusa una valvola Vittoria apposita per inserti.

All’interno della ruota l’Air-Liner assume questa forma a “Y”. Il materiale di cui è composto, una schiuma polimerica ad alta densità, non assorbe lattice.

Noi di Bicilive abbiamo ricevuto in anteprima a settembre 2023 i prototipi di Air-Liner Protect Enduro, ecco le nostre impressioni, dal montaggio all’uso sui trail:

Test Air-Liner Protect Downhill – a cura di Claudio Riotti

Ho utilizzato per quattro mesi gli Air-Liner Protect nella versione Enduro sulla mia eMTB (essendo “e-bike approved”), una Moustache Trail 9 di cui trovate anche il test, utilizzando gli pneumatici Rockrider GRIP 900 E+ che abbiamo recensito e che abbiamo trovato molto validi.

Prossimamente installerò anche l’inserto Protect Downhill che ci è stato appena consegnato e aggiornerò l’articolo con ulteriori impressioni.

Ho montato l’inserto al posteriore senza troppi sforzi grazie alla pinza Vittoria e a un abbondante spalmata di acqua e sapone sul tallone del pneumatico (che avevo precedentemente montato essendo nuovo di zecca, un accorgimento che suggerisco a tutti di fare: montate la gomma, fatela tallonare, stallonate un bordo e poi montate l’inserto). Nella confezione si trova un codice QR dove si può vedere un utile tutorial per il montaggio realizzato da Vittoria.

Per quanto mi riguarda, peso 74 kg in assetto da bike con casco, marsupio e protezioni.

Sull’argomento “pressioni pneumatici” potremmo scrivere un libro, è ovvio che dipendono da mille fattori tra cui la costruzione della carcassa del pneumatico, il peso del rider, lo stile di guida, la tipologia di percorsi, il cerchio della ruota e altro ancora.

Gli pneumatici Rockrider sono doppia spalla quindi già piuttosto robusti: al posteriore, senza inserto, generalmente uso da 1.3 bar a 1.7 bar.

Con l’inserto montato ho utilizzato e sperimentato con varie pressioni, passando da 1.5 bar a 0.9 bar per le salite tecniche più difficili. Si può quindi parlare di una riduzione di 0.2/0.4 bar dalle pressioni normalmente utilizzate: come si può intuire, c’è un aumento del grip notevole.

Oltre a questo importantissimo fattore che già di per sé cambia il modo di guidare, l’altra caratteristica che mi piace dei nuovi inserti Protect (avendo testato sia la prima versione che gli Air-Liner Light) è il fatto di “non sentirli”, nel senso che lasciano molta aria nel penumatico e la sensazione è molto naturale, al contrario ad esempio di altri inserti tondi (i classici “salsicciotti”) o appunto del primo modello, l’Air-Liner MTB.

Quando però si affrontano radici o rocce ecco che la protezione dell’inserto si fa ben presente: anziché il classico “deng” del cerchio che impatta sull’ostacolo si sente un sordo “tump”. Questo dà una notevole sicurezza nella guida proprio in quei frangenti come rock garden e letti di radici dove si spera sempre di non bozzare i cerchi o tagliare i copertoni.

Nella guida enduro si possono quindi scegliere linee più azzardate e in generale si mollano di più i freni, con anche le sospensioni e l’assetto della bici che ringraziano (la frenata crea modifiche nelle geometrie della bici, tende a inibire il funzionamento delle sospensioni e crea sbilanciamenti sul mezzo).

Oltre a ciò, nelle curve su sponde, nelle carregge, nei sentieri con rocce in contropendenza e canali ho notato un buon supporto laterale mai invadente e una maggiore tenuta del tubeless anche a basse pressioni: ciò proprio grazie all’inserto che aiuta a mantenere i talloni del pneumatico in sede, senza però spingere forte sui bordi come altri prodotti dove abbiamo riscontrato tagli laterali alla carcassa.

Difatti, l’Air-Liner Protect assume una forma a “Y” all’interno del pneumatico, studiata appositamente per fornire protezione ma senza essere troppo rigida e “invadente”.

Date le dimensioni e la sua densità, l’Air-Liner Protect Enduro è più consigliabile all’anteriore (specie su ebike o se si ha una guida aggressiva).

Al posteriore gli impatti molto seri si sentono, ma i danni che questi possono provocare alla ruota sono indubbiamente minori rispetto a girare senza inserto. Qualche bozza al cerchio è normale, specie se siete rider veloci e usate pressioni basse: ricordatevi che si tratta solo un piccolo strato di materiale, non un “salsicciotto” di sezione circolare.

Dall’altro lato della medaglia, sul peso siamo a ottimi livelli con 135 grammi rilevati dalla nostra bilancia.

Dopo 4 mesi di utilizzo con circa 4 uscite al mese non ho mai forato né stallonato. A livello di robustezza e durata l’inserto presenta alcuni segni superficiali e solo un piccolo taglio, elementi che non pregiudicano minimamente il suo funzionamento. Ribadisco, l’uso indicato per il posteriore su una ebike full power è quello del modello Downhill, più denso e robusto.

L’aumento di peso dopo il test è dell’ordine di una decina di grammi ed è causato dallo strato di lattice che ricopre l’inserto.

Concludendo

Mi sento di consigliare questo prodotto a tutti coloro cerchino una soluzione più semplice da montare di moltissimi altri competitor, molto effettiva sul campo e che dà una sensazione di guida più naturale garantendo protezione e grip maggiori.

Inoltre c’è anche la possibilità di scegliere due “durezze” diverse dell’inserto in base alle proprie esigenze di guida. Il prezzo di 59,95 euro l’uno è verso la fascia alta ma allineato a quello degli inserti di questa tipologia.

Super pinza, leve in composito e liquido sigillante: il kit indispensabile per un montaggio (e soprattutto smontaggio) degli inserti Vittoria Air-Liner Protect.

Su Vittoria

La storia dell’eccellenza del marchio italiano deriva dalla continua ricerca e studio che ha permesso a moltissimi atleti di affermarsi nelle competizioni. In ambito road infatti le mescole potenziate dal grafene, le carcasse all’avanguardia in cotone e nylon nonché i battistrada sono ormai un segno distintivo dei prodotti Vittoria.

Per approfondire vi rimandiamo a prodotti come il recente Corsa Next di cui trovate il test in questo articolo sulle pagine di Bicilive.

Vittoria realizza i suoi pneumatici negli stabilimenti produttivi all’avanguardia di proprietà situati in Tailandia (qui un approfondimento), per poi essere distribuiti in tutto il mondo attraverso le filiali in Asia, Europa e Nord America.

Vittoria, oltre alla produzione di pneumatici per ogni tipo di bicicletta (road, mtb, gravel,…), focalizza la sua attenzione al “sistema ruota” a 360 gradi. Nel catalogo troviamo camere d’aria tradizionali e in TPU, valvole tubeless, liquido sigillante e accessori vari che facilitano la manutenzione nonché lo smontaggio/montaggio dei pneumatici.
Segnaliamo che per l’Italia Vittoria è anche centro assistenza ufficiale delle sospensioni Fox Racing Shox.

Vi ricordiamo che Vittoria sviluppa e produce accessori utili per ogni sistema ruota pneumatico: “Air-Liner tool kit” composto dalle pinze (un must have per tutti i biker e bike shop) e leve per copertoni con integrato il rimuovi core valve, le valvole multivia e il liquido sigillante universale per sistemi tubeless.

Per ogni altra informazione su questi inserti e gli altri prodotti Vittoria vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.

A proposito dell'autore

Dopo aver ritrovato il piacere di pedalare la MTB nel 2017 all’età di 44 anni, la passione per “le ruote grasse” mi ha spinto a frequentare i trail con costanza. La montagna e i bike park, hanno orientato sempre più il mio coinvolgimento verso il gravity. La bicicletta, la sua manutenzione e l’attrezzatura per il biker, ormai sono diventati il mio interesse principale.