Cédric Gracia: 5 consigli per le gare mtb enduro Claudio Riotti 5 Ottobre 2017 Wiki Bike È difficile non conoscere Cédric Gracia nell’ambiente della mountain bike. Il rider francese più irriverente, stiloso e simpatico per eccellenza, l’animale da party, una macchina da guerra alle gare e un istruttore di mtb molto professionale, il tutto riunito in una sola persona. “CG” ha gettato le basi della sua guida funambolica fin da piccolo sulla BMX, per passare poi allo sci freestyle professionistico prima di entrare nel mondo delle gare della mtb nel 2001. È famoso per aver gareggiato e vinto in ogni disciplina gravity, dal downhill al four cross (4X), fino al freeride con la vittoria della Rampage nel 2003. CG disinvolto su uno dei passaggi più tecnici del San Martino Bike Arena, bike park in provincia di Trento. Cédric Gracia, l’enduro e l’insegnamento Dopo una brutta caduta che gli ha procurato la rottura del femore e del bacino durante la Coppa del mondo DH in Val di Sole nel 2012, Gracia ha deciso di dedicarsi all’enduro e all’insegnamento delle tecniche acquisite in 20 anni di esperienza sulla mtb, organizzando camp in tutto il mondo e ultimamente fornendo addirittura un servizio di coaching online. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui per due volte, sempre in occasione dei corsi con la scuola mtb Gravity School, durante i camp in cui Cédric era “special guest”: vi assicuro che è davvero un ottimo insegnante che oltre a stupire con una guida tecnica e funambolica riesce a contagiare tutti con la sua infinita vena di umorismo e a dare positività e coraggio alle persone. Della nostra serie di tutorial potete gustarvi il video e leggere anche “come settare la mtb da enduro” e “come guidare la mtb da pro” del grande Nico Vouilloz. Ecco i consigli di Cédric, sotto li trovate anche trascritti: Come affrontare le gare di enduro mtb: i cinque consigli di Cédric Gracia Al San Martino Bike Arena a San Martino di Castrozza (TN) abbiamo chiesto a CG cinque consigli per affrontare le gare di enduro in mtb. 1 – Scegli la mtb adatta alla disciplina in cui gareggi Se la gara che hai scelto presenta percorsi enduro aggressivi e tecnici va da sé che la bici adatta sarà una enduro vera e propria, mentre se è una competizione con trail più tranquilli potrai utilizzare una mtb dalle escursioni minori e magari con una misura di ruote maggiore. 2 – Mai presentarsi a una gara enduro senza allenamento Lo dice già la parola stessa, enduro viene da endurance, resistenza, quindi sarà bene iscriversi a una gara consapevoli del proprio allenamento o altrimenti potrai pentirtene amaramente e soffrire tre o dieci volte di più di chi è allenato. Tutti pensano che la componente maggiore in una gara sia mentale ma nell’enduro, se non si hanno le basi del training e i km nelle gambe, la gara si può trasformare in un inferno di sofferenza. La tecnica di CG è mantenere le ruote a terra il più possibile per sfruttare il terreno e aumentare aderenza e velocità. 3 – Abbi cura della tua mtb Devi essere certo del perfetto funzionamento della tua mtb prima della gara e ogni giorno successivo (se l’evento è su più giornate). Tutto deve funzionare e deve essere in ordine, avere un guasto perché non hai controllato la tua mtb è una delle cose che possono rovinare una bella gara. 4 – Gareggia con i tuoi amici Trova un bel gruppo di amici e partecipa alle gare con loro. In mountain bike si condividono i bei momenti ma anche quelli brutti, e farlo con gli amici rafforza il legame. In questo modo potrai raccontare le storie e rivivere la gara davanti a una bella birra la sera con tutti i tuoi race mates. 5 – La mtb è lo sport più bello che ci sia La mountain bike è uno degli sport più belli, affascinanti e “immediati” che ci siano, ecco perché si sta espandendo così tanto: la gente si è resa conto che praticare mtb è un’esperienza unica che dà subito piacere. In altri sport o nella vita bisogna acquisire un livello di esperienza molto alto per ottenere risultati, in bici invece è tutto “qui e subito“, provi emozioni, torni a casa e sei la persona più felice della terra, esperto o principiante che tu sia. Cédric è stato disponibilissimo anche con tutti i corsisti e i fan incontrati nei tre giorni per autografi e chiacchiere. Come non essere d’accordo con Cédric? In ultimo aggiungo questa sua “perla” sul fatto di vivere le gare e fare esperienze e non per forza pensare a vincerle: “preferisco lasciare una grande impronta nella vita piuttosto che collezionare maglie iridate“. Alé Cédric, grazie e alla prossima! Se volete seguire il grande CG cliccate sulla sua pagina facebook o sul suo sito personale.