EXT Racing Shox entra ufficialmente nel mondo downhill con Vaia, una forcella a doppia piastra a steli rovesciati progettata per gli appassionati delle discipline gravity.

Il design si differenzia dagli altri prodotti per il mercato MTB presenti nel catalogo della casa italiana e strizza l’occhio al mondo moto proponendo appunto una costruzione USD (upside down), combinando tecnologia avanzata e un approccio modulare.

La Vaia non si limita alle discipline DH: la sua versatilità la rende una scelta interessante anche per le bici da enduro più aggressive e per le e-MTB. Con escursione regolabile da 170 a 200 mm e la possibilità di utilizzare perni intercambiabili da 15 o 20 mm, questa forcella si presenta come una soluzione polivalente, pur mantenendo un’identità ben definita.

Il prezzo è di 2.150 euro.

Perché “Vaia”?

“Vaia” è il nome della tempesta che, nel 2018, ha colpito le montagne del Nord-Est Italia. Questo evento meteorologico estremo ha abbattuto milioni di alberi, devastando decine di migliaia di ettari di foreste alpine di conifere.

EXT ha voluto chiamare così la forcella per ricordare quell’evento tragico e mantenere viva l’attenzione sull’importanza della tutela dei boschi e delle foreste in tutto il mondo.

La Vaia può essere montata anche su una e-MTB da enduro, per garantire ancora più robustezza e solidità al lavoro dell’avantreno.

Costruzione e tecnologia

Realizzata con leghe leggere di alta qualità e titanio, Vaia adotta steli conici da 38,5 mm e una finitura proprietaria per ottimizzare resistenza e peso. Altra soluzione presa dal mondo moto è il sistema di boccole flottanti che garantisce rigidezza, precisione di guida e fluidità anche quando la forcella si comprime molto. La cartuccia idraulica offre regolazioni indipendenti per adattarsi a diversi stili di guida.

Tra le caratteristiche degne di nota spicca il sistema HS3, una molla ad aria ibrida con camere positive e negative regolabili. Questo sistema punta a migliorare il supporto a metà corsa e ridurre l’impatto del fondocorsa, con opzioni di fine-tuning che permettono di personalizzare ulteriormente la risposta della forcella.

Design modulare e personalizzazione

Una delle innovazioni di Vaia è il doppio offset (44 e 48 mm) regolabile senza sostituire le piastre grazie a un sistema sviluppato con Mojo Rising. Le piastre sono disponibili in due configurazioni per adattarsi a diverse lunghezze del tubo sterzo, aumentando la flessibilità di setup per ogni rider.

EXT ha inoltre curato ogni dettaglio, dalle protezioni integrate per gli steli ai pulsanti di spurgo per il rilascio della pressione, fino alla compatibilità con perni da 15 o 20 mm senza modifiche strutturali.

A sinistra il parafango optional e a destra lo schema delle boccole superiori flottanti.

Boccole flottanti

EXT ha implementato una tecnologia ispirata all’esperienza nelle competizioni motorsport per ottimizzare le prestazioni delle boccole, utilizzando appunto un sistema di boccole flottanti.

Le boccole DU, prodotte con tolleranze estremamente precise, sono calibrate per ciascun assemblaggio e funzionano in sinergia con l’olio EXT appositamente formulato. Questa combinazione garantisce zero attrito statico e una frizione eccezionalmente bassa anche in presenza di carichi laterali elevati.

Seguendo un approccio simile a quello utilizzato nelle moto da cross, il sistema di guida DU di EXT è stato progettato con una lunga sovrapposizione delle boccole per garantire un controllo ottimale e una rigidità torsionale elevata per gli steli.

Denominato CGB (Continuously Guided Bushing), questo design migliora anche la rigidità dinamica. Inoltre, il volume interno ottimizzato garantisce una lubrificazione costante per le boccole scorrevoli.

Design flottante

Il sistema flottante di EXT aumenta la sovrapposizione delle boccole durante il funzionamento e offre una capacità di flottazione radiale (la capacità di un componente di adattarsi ai carichi torsionali e di flessione, mantenendo precisione e fluidità nei movimenti) che si adatta in modo continuo a qualsiasi carico torsionale o di flessione derivante dalla ruota.

Questo design comporta un leggero gioco tra lo stelo e il fodero, percepibile in situazioni statiche come in un parcheggio, quando la forcella è completamente estesa. Tuttavia, appena la forcella è caricata e inizia a funzionare questo gioco scompare.

Anche il perno in titanio Ti Gr 5 segue questa filosofia, offrendo un perfetto allineamento della ruota e una notevole rigidità torsionale.

A sinistra la Vaia con le due piastre e il cannotto forcella conico, a destra il pulsante per rilasciare la pressione in eccesso.

Cosa ne pensiamo

Con un peso di 3.195 grammi per il modello da 200 mm (con asse ruota da 20 mm, tubo sterzo tagliato e olio incluso), Vaia si posiziona come una forcella pensata per chi cerca robustezza e versatilità senza guardare troppo l’ago della bilancia. Va considerato comunque che le forcelle da downhill presenti sul mercato hanno pesi che variano tra i 2.600 e i 3.000 grammi.

In attesa di un test approfondito, la nuova Vaia sembra avere tutte le carte in regola per lasciare il segno ma sarà interessante verificare come si comporta sul campo in contesti di utilizzo prolungati e intensivi e quanto è rider friendly a livello di setting e regolazioni.

Concludendo, la forcella a steli rovesciati EXT Vaia rappresenta un passo importante per il brand EXT nel segmento gravity e un prodotto che promette di offrire prestazioni molto elevate… state quindi sintonizzati nei prossimi mesi per il nostro test.

Stiamo testando anche l’ammortizzatore EXT ARIA a cui appunto accoppieremo la forcella Vaia, quindi ci saranno due recensioni che assolutamente non potete perdervi.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale EXT.

Sempre riguardo agli ammortizzatori ti consigliamo la nostra “Guida agli schemi di sospensione della MTB” e dei consigli per settare la MTB prima dell’uso.

Inoltre abbiamo testato un’altra forcella a steli rovesciati, la Bright F929 NEXT completamente made in Italy.

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!