Monte Cimone, Montecreto e tutta la zona dell’appennino modenese settentrionale è storicamente uno dei territori più favorevoli alle discipline mtb. Proprio gli ultimi anni queste località hanno visto gli operatori di settore impegnarsi ancora di più sia nella manutenzione dei tracciati sia nella creazione di nuove piste e iniziative.

foto del ristoro Monte Cervarola, all'arrivo della funivia di Montecreto.

Il panorama dal bar ristoro Monte Cervarola, all’arrivo della funivia di Montecreto. Sullo sfondo il Monte Cimone.

Il Cimone, mtb dagli anni 90

Il monte Cimone è importante stazione sciistica invernale, è fornito di impianti di risalita che permettono di giungere in prossimità della vetta partendo dal centro abitato di Sestola, da Canevare, frazione di Fanano, dalla località Le Polle di Riolunato e da Montecreto.

È stata una delle prime località sciistiche del centro Italia a credere nella mtb, dando il via alla stagione estiva con eventi, manifestazioni e strutture dedicate, già alla fine degli anni 90.

Oggi la funivia è naturalmente aperta anche nel periodo estivo e collega passo del Lupo, raggiungibile comunque in auto, a Pian Cavallaro. Da qui si può raggiungere la cima in circa un’ora e mezzo.

Sulle pendici del Cimone si trova il lago della Ninfa, di origine tettonica, luogo dal particolare interesse naturalistico per l’ecosistema unico che presenta.

foto del sentiero che costeggia il lago della Ninfa.

Il sentiero che costeggia il lago della Ninfa.

La cima del Monte Cimone, inoltre, è il punto geografico da cui si può vedere più superficie italiana, grazie ai suoi 2165 metri s.l.m.

Da qui si può infatti ammirare, in condizioni di ottima visibilità, tutto l’arco alpino, il mar Adriatico, il monte Amiata, l’Argentario, il mar Tirreno, l’isola d’Elba, la Corsica e l’isola di Capraia.

I percorsi per mtb del Cimone

Per quanto riguarda i percorsi, l’Anello del Cimone, con i suoi oltre 45 chilometri, unisce i quattro comuni che circondano il monte: Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato, ed è percorso che ogni rider dovrebbe compiere almeno una volta nella sua carriera.

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La spettacolare discesa dal Monte Spigolino verso il lago della Ninfa.

A questo si aggiungono poi innumerevoli e vari trail quali il Settechiese a Savigno o via Vandelli a Pievelago, senza contare i molti tracciati downhill come per esempio Pian del Falco a Sestola o Monte Cervarola a Montecreto e aggiungendo, importante nota finale, che ogni anno, fra maggio e ottobre, viene organizzato proprio in quella zona, con percorsi inediti, il Brevetto Appennino Modenese.

A Monte Cimone resteranno aperti al pubblico, per tutta l’estate, vari percorsi destinati a soddisfare ogni vostro appetito di mountain biker. Sia che amiate sopra ogni cosa praticare enduro e all-mountain o che preferiate il downhill, Montecreto Bike saprà fornire il sentiero giusto per le vostre esigenze, con una ricchezza di offerta destinata a calamitare sul posto rider di ogni tipo.

foto della salita da Capanna Tassoni verso il passo della Croce Arcana.

Salendo da Capanna Tassoni verso il passo della Croce Arcana.

Cerchiamo di dare un’occhiata ad alcuni di questi tracciati:

Tracciati all mountain Monte Cimone

Trail del Poggio Perduto

Con una lunghezza di circa 26 km, un dislivello in salita di 1223 metri e in discesa di 1624 metri, il Poggio Perduto propone un itinerario ben strutturato e molto vario, in grado di passare da una iniziale pista forestale fino al Passo Serre (obbligatorio qui gustarsi i magnifici panorami), che porta quindi a una prima discesa a tratti anche tecnica, per poi risalire fino a Pian del Falco, dove chi vorrà potrà fermarsi al rifugio Calvanella.

Da Passo del Lupo comincia una significativa discesa immersi nel folto del bosco fino a raggiungere Costamezzana su single track.

Non perdetevi quindi lo spettacolo del Mulino delle Tegge, appeso a un emozionante strapiombo, che preannuncia il ritorno a Montecreto attraverso circa quattro chilometri asfaltati.

foto della Vista delle valli di Fanano, Cimone e Corno alle Scale dalla cima del Monte Spigolino a 1783 metri s.l.m.

Vista delle valli di Fanano, Cimone e Corno alle Scale dalla cima del Monte Spigolino a 1783 metri s.l.m.

Percorso 64

Questo tracciato di quasi 10 km di lunghezza, 282 metri di dislivello in salita e 888 metri di dislivello in discesa prevede una iniziale risalita (attuabile sia in seggiovia che sulla via dei Monti) per scorrere quindi molto agilmente sulla pista forestale verso Serra Golara.

Si passa poi verso Monte Caprile da dove inizia il divertimento vero e proprio lungo una discesa nel bosco che, vuoi perché poco tecnica, vuoi perché ricca di curve, vi porterà a dimenticare i freni per precipitarvi fino all’asfalto, che vi attende per gli ultimi quattro rilassanti chilometri.

foto di La nostra Elena Martinello su un tratto ciottoloso del trail Pino Solitario.

La nostra Elena Martinello su un tratto ciottoloso del trail Pino Solitario.

Tracciati all mountain – enduro 

Trail del Berceto

Più di venticinque chilometri di lunghezza con un dislivello in salita di 1058 metri e in discesa di 1658 metri, la prima parte vi condurrà fino al Lago della Ninfa varcando, attraverso una pista forestale, il Passo del Lupo. Dal lago, dopo un tratto su asfalto, si risale quindi attraverso vari alpeggi fino a un altro specchio d’acqua, il Laghetto del Terzo, zona spettacolare ricca di flora e fauna da biotopo di origine glaciale dominato dagli svettanti 2165 metri del Monte Cimone.

Da qui comincia la discesa a cui dovete prestare particolare attenzione e impegno nel primo tratto, caratterizzato da alcuni prati. Le cose si fanno più facili e spassose in seguito, quando si entra nei boschi, per poi sorprendervi con l’apertura panoramica de La Bandita, un tratto su crinale che offre panorami mozzafiato.

Il percorso torna a essere più impegnativo fra Cima delle Caselle e Fugaccia e il tracciato diventa sempre più misto: superato Berceto e Fosso dei Mercanti incontrerete un tratto in asfalto e, svoltato a sinistra al bivio per Cà Palazza, sarete di nuovo su sterrato fino a Pian del Falco: vi aspettano quindi nuovamente dei boschi fino al Passo Serre e quindi i pascoli del Monte Cervarola.

foto dei una parte del trail Pino Solitario a Montecreto.

L’ultima parte del Pino Solitario prima di tornare nei pressi della partenza della funivia di Montecreto.

Già carichi per tutti questi cambiamenti, affronterete al massimo dell’adrenalina il tracciato gravity Pino Solitario che vi condurrà fino al campo sportivo di Montecreto.
Come il trail del Poggio Perduto, potete allungare l’itinerario di circa 8 chilometri se utilizzerete la via dei Monti, da Montecreto a Monte Cervarola.

Pino Solitario

Il trail del Pino Solitario presenta una lunghezza di 5,3 km, un guadagno di quota di 100 metri e un dislivello in discesa di 710 metri. La risalita può essere effettuata in seggiovia o tramite la via dei Monti (+8 km e +600m di ascesa).

Si tratta di uno degli itinerari gravity più famosi del Monte Cimone, molti dicono che solo questo sentiero merita il viaggio. L’ambiente spettacolare alterna in sequenza dei tratti scorrevoli e veloci con altri più lenti e tecnici.

Il terreno è naturale, con classici passaggi tra radici e alberi e, come quello in foto, su fondo composto da lastre di roccia levigate.

foto di un rider su un tratto del Pino Solitario.

La discesa sulla parte centrale del trail Pino Solitario sulle caratteristiche lastre di roccia.

Tracciati downhill del Monte Cimone

Rio Canalone

Anche gli amanti del dh troveranno “pane per le loro ruote” con il percorso del Rio Canalone, un tracciato dai due volti drasticamente diversi, destinato a soddisfare sia chi non ama toccare i freni che chi adora la discesa super-tecnica.

Potete effettuare la risalita sia con seggiovia che usando la già citata via dei Monti, per ritrovarvi alla partenza di un percorso di quattro chilometri e mezzo con dislivello in discesa di settecento metri.

Il tracciato gravity si snoda lungo il bordo del Rio Canalone e ha una struttura quasi perfetta: tecnico e impegnativo nella prima parte per poi trovare accelerazione e velocità nella seconda parte, mettendo quindi alla prova tutto il vostro bagaglio tecnico e le capacità della vostra mountain bike.

Lunghezza: 4.45 km, guadagno di quota 94 metri, dislivello in discesa 700 metri.

foto di Pippo Marani

L’inimitabile Pippo Marani, trail builder e “local N.1” del Monte Cimone.

Novità 2016

Le novità del 2016 sono tre percorsi inediti preparati dal poliedrico e vulcanico Pippo Marani: New Trail Enduro Tour, E-bike Funky Race, New DH Il Gufo.

Pippo è un volto conosciuto sulle nostre pagine per eventi come il Trail of Pioneers e la Mini Blind Race, entrambi svoltisi in queste zone.

La costruzione di nuovi trail, assieme ad eventi di grossa portata e una visione sempre più bike-friendly, rappresenta una nuova spinta per il Monte Cimone.

Notevole la voglia di dare importanza, nelle fitte foreste del comprensorio, anche alla mtb elettrica all-mountain con dei percorsi dedicati alle e-bike, oltre che naturalmente all’enduro con i nuovi trail e al gravity con gli impianti di risalita della Cervarola.

Per maggiori informazioni: cimonebikepark.com.

Per scaricare le tracce dei percorsi: borealmapping.com

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!