Abbiamo messo alla prova il pedale Trail Roc + di LOOK Cycle (www.lookcycle.com) nella versione “Thomas Genon Signature”, disponibile sul sito ufficiale al prezzo di 179,90 euro.

Questo pedale sviluppato in collaborazione con il rider Thomas Genon si presenta come una soluzione flat con 10 pin studiata appositamente per le discipline DH, dirt e trail.


Il prodotto nasce dalla volontà di offrire ai rider una piattaforma ampia e durevole, capace di garantire il massimo controllo e stabilità anche in condizioni estreme.

Thomas, conosciuto anche come “Tommy G”, è un rider belga famoso per il suo talento eccezionale nel freeride e nello slopestyle MTB che vanta, tra le altre cose, ben 10 partecipazioni alla Red Bull Rampage.

Il design del pedale è ispirato ad alcuni dei suoi film preferiti di Hitchcock e Kubrick, con una grafica psichedelica che come dice lui stesso “riflette davvero la mia personalità”.


LOOK, con la sua serie Signature, ha già reso omaggio a icone come Peter Sagan, Alberto Contador e Christoph Sauser, impronte indelebili nella storia del ciclismo. La nuova edizione si dedica invece a due rider d’eccellenza, Kriss Kyle e Thomas Genon, protagonisti nelle rispettive discipline.

Abbiamo già parlato dei Trail Roc+ nella nostra Guida alla scelta pedali MTB a sgancio e flat LOOK. La versione normale è disponibile in tre colori Orange, Black e Silver al prezzo di 159,90 euro.

Trail Roc+ Thomas Genon, caratteristiche tecniche

  • Corpo: in alluminio forgiato
  • Asse: in acciaio Chromoly+
  • Due cuscinetti a sfera
  • 10 pin a vite regolabili e sostituibili
  • Dimensioni: 104 mm x101 mm x 16 mm
  • Q Factor: 56 mm
  • Peso rilevato:
  • Prezzo: 179,90 euro

Nemmeno la peggiore giornata di pioggia ci ha fermato per questo test…

Il nostro test

Come scritto nella nostra guida per scegliere i pedali flat o a sgancio, reputo che sia sempre meglio usare entrambi così da non prendere nessun “vizio di forma” e trarre il meglio dalle due tipologie di guida.

In inverno uso spesso i flat, sia in pumptrack che in enduro, proprio per “risvegliare le caviglie” e mantenere la giusta sensibilità sui piedi, cosa che con i pedali clipless (ovvero a sgancio) si tende a perdere.

Ho quindi montato i Trail Roc + sia sulla mia e-MTB Moustache Trail 9 che sulla bici da dirt e li ho provati con diverse scarpe per valutarne il grip.

L’esploso dei Trail Roc permette di vedere i due cuscinetti a sfera.

 

Sono passato da delle FiveTen Freerider Pro a delle Leatt con suola Vibram XR Ride, delle vecchie FiveTen Impact con suola un po’ consumata, delle Shimano GR7 e infine le nuove scarpe di Dainese HG ACTO PRO sempre con suola Vibram, così da avere più feedback possibili.

Le uscite sono state sia in condizioni di pioggia e fango estremo sia di bel tempo, su svariate tipologie di terreni e di trail.

I pin molto lunghi aiutano anche in caso di fango compatto che si accumula sul pedale: il grip resta buono.

Sul campo

Si tratta di un pedale con piattaforma di dimensioni ottimali per la maggioranza dei rider maschi. Porto un 43,5 e ogni scarpa che ho usato ha trovato spazio su tutti e 10 i pin disponibili.

La prima sensazione quando si posiziona il piede è la minima distanza del pedale dalla pedivella.

Se da un lato questo potrebbe migliorare la pedalata grazie a un fattore Q ridotto, può anche risultare scomodo: se si appoggia il piede in fretta, alla prima pedalata si rischia di avvertire un’interferenza della scarpa con la pedivella. Per evitarlo, bisogna fare più attenzione nel posizionare i piedi.

La seconda caratteristica è il corpo del pedale, estremamente piatto ma con una leggera sporgenza centrale in corrispondenza dell’asse.

Visto di profilo infatti rivela una superficie convessa anziché concava. Tuttavia, i lunghi pin posizionati strategicamente compensano questa forma, garantendo un grip efficace in ogni situazione.

I pin sono abbastanza “estremi”, circa 5 mm, e sottili: anche se consumano prima le suole, generano un buona aderenza con praticamente tutti i disegni e tassellature in commercio. Attenzione agli stichi però!

Tutti e dieci i pin su entrambe le facce del pedale sono costituiti da viti con testa “torx”: questo li rende facilmente sostituibili anche con viti normali a testa esagonale ed è un bene perché durante il test ne abbiamo piegati parecchi a causa di collisioni con rocce e radici sui trail.

Si raddrizzano facilmente ma a lungo andare è facile che si spezzino. Aggiorneremo comunque il test nei prossimi mesi dopo un utilizzo prolungato nel tempo.

I pin lunghi si piegano facilmente, anche perché quando si pedala sono più vicini al terreno (nella faccia inferiore del pedale).

Conclusioni

I pedali LOOK Trail Roc + si sono rivelati un buon prodotto per chi cerchi stile, grip e una piattaforma ampia e piatta, che fornisce ottime prestazioni in ambito dirt, pumptrack e salti. Nell’utilizzo enduro è importante abbinarli a una buona scarpa con suola molto morbida.

I pin molto lunghi sono un arma a doppio taglio (a tutti gli effetti): forniscono grip ma sono facilmente danneggiabili.

Il prezzo della versione “signature” è alto ma in gamma di trovano anche modelli più abbordabili.

Per ulteriori informazioni sui pedali Trail Roc + e sugli altri prodotti targati LOOK vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale del brand francese.

Qui invece trovate altri articoli che parlano di LOOK:

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!