In cottura oggi qui sulle pagine di Bicilive ci sono alcuni prodotti Crankbrothers molto interessanti. Si tratta dei nuovi pedali flat Stamp 1 di seconda generazione e del nuovo multitool F16 che in poco spazio e peso ci consente di avere tutto quello che serve per non rimanere a piedi sui trail.

Iniziamo con i pedali flat Stamp 1 “gen 2” proposti in due taglie: Small per misure di scarpa dal 37 al 43,5 EU (3-10 US) e Large per misure di scarpa dal 43,5 al 49 EU (10-15 US), in cinque colori (nero, rosso, arancio, azzurro e viola) al prezzo 59,99 euro al pubblico.

Pedali flat Stamp 1 Gen 2

Gli Stamp 1 Gen 2 sono realizzati in materiale nylon composito quindi risultano leggeri e allo stesso tempo robusti grazie anche ai componenti interni, i cuscinetti e il sistema di tenuta IGUS identici a quelli che vengono montati sul modello di fascia più alta gli Stamp 7.

Sono realizzati in due taglie per abbinarsi meglio alle diverse dimensioni delle scarpe. A seconda della taglia i pesi in bilancia da noi riscontrati sono: 325 gr in taglia Small e 355 gr in taglia Large.

Le due taglie dei nuovi Stamp 1 Gen2.

Il design si discosta dai suoi predecessori grazie al corpo ora concavo che garantisce una aderenza molto migliorata. La superficie d’appoggio è provvista di 10 pin passanti “monoperno”, scelta mirata da un lato a contenere i costi di produzione dall’altra alla facilità di una eventuale sostituzione del perno stesso.

Questa idea si è dimostrata comunque vincente anche in termini di grip. La presa si è rivelata valida sia con scarpe Crankbrothers che di brand differenti, in condizioni di terreno asciutto e bagnato.

Riassumiamo le specifiche tecniche:

  • Il profilo è sottile e concavo con l’altezza del corpo del pedale che va da 13,5 mm a 15,5 mm
  • I pin sono sostituibili, realizzati in un unico pezzo e sono 10 per pedale
  • I cuscinetti e il sistema di tenuta IGUS sono stati aggiornati e ora completamente riparabili
  • Il materiale principale del corpo del pedale è nylon composito
  • La lunghezza del perno è di 23 mm internamente e 25 mm esternamente
  • Il materiale impegnato per il mandrino è l’acciaio al cromo SCM 435 forgiato
  • Crankbrothers offre una garanzia su questi pedali di 5 anni

Impressioni di Matteo Cevenini

Sono alto 185 cm e indosso calzature della misura 11 US – 44,5 EU, quindi ho scelto questi pedali in taglia Large (nel colore viola). Li utilizzo da diversi mesi in alternativa ai miei HT PA03 provvisti di “nano pin”, ovvero viti passanti molto sottili. In passato sulla mia MTB montavo gli Stamp 3 in alluminio primo modello, ma trovo questi nuovi Samp 1 molto migliorati in termini di aderenza alla scarpa, risultato ottenuto grazie al nuovo design del pedale con corpo concavo rispetto ai modelli precedenti. Ora il grip è convincente anche con calzature differenti dalle Crankbrothers (attualmente sto provando Ride Concepts, First Degree e le nuove scarpe Fox Union Flat).

Il corpo in nylon si è dimostrato robusto negli urti accidentali con sassi o rocce e anche le piccole scalfitture sono facilmente “riparabili” con l’impiego di carta vetrata fine e un po’ di pazienza.

Il pedale è provvisto di 10 perni passanti di misura standard che rimangono nella loro posizione e sono facilmente rimovibili in caso dovessero essere sostituiti per usura. Scelta sicuramente orientata alla praticità.
Un altro aspetto che mi piace di questi pedali è la scelta fatta da Crankbrothers di equipaggiarli con gli stessi componenti interni montati sugli Stamp 7, pedali di fascia decisamente più alta proposti al prezzo di 179,99 euro. Mandrino in acciaio, cuscinetti e sistema di tenuta IGUS sono particolari di qualità sui quali è prevista la possibilità di fare manutenzione o eventualmente cambiare delle parti se ne fosse necessario.

Trovare questa concezione presente su una coppia di pedali dal costo di 59,99 euro trovo sia un vero “plus”. Anche la scelta di più colori, come accade spesso sui pedali in materiale composito, risulta vincente e accontenta gusti differenti. Noi li abbiamo ricevuti in test nei colori viola in taglia Large e arancione in taglia Small, questi ultimi testati da Claudio Riotti di cui seguono le impressioni.

Abbiamo anche effettuato un’uscita in coppia provandoli entrambi scambiandoci le bici. Sullo sfondo a destra ci sono le ottime coperture Pirelli Scorpion Enduro Race M di cui trovate il test.

Impressioni di Claudio Riotti

Porto il 43,5 di scarpe quindi sono a cavallo tra la Small e la Large ma ho voluto provare la taglia piccola per vedere se effettivamente mi avrebbe permesso di evitare qualche urto sulle rocce. Dopo alcuni mesi di test posso affermare che sia così, il pedale flat più piccolo ha i suoi vantaggi se percorrete trail rocciosi, con carregge strette e con salite tecniche. 

Per quanto riguarda il grip siamo finalmente a un buon livello, dato che nessun prodotto flat di Crankbrothers mi aveva fino ad ora soddisfatto. Li ho provati con diverse scarpe e il grip da 1 a 10 per me è un 7 se si utilizzano suole specifiche per MTB tipo FiveTen o Vibram.

A livello di solidità, anche questi pedali hanno preso diverse botte ma girano ancora fluidi e silenziosi.

La taglia Large è davvero ampia, se avete dal 44 in su può andare altrimenti la taglia Small come detto ha i suoi vantaggi.

L’unica particolarità a cui mi devo ancora abituare è il corpo del pedale che arriva molto vicino alla pedivella (su entrambe le taglie) e alcune volte, posizionando il piede sul pedale ben centrato, si è talmente vicini che la scarpa striscia sulla pedivella stessa, quindi serve riposizionare il piede per continuare a pedalare.

F16 multitool

Proseguiamo con un altra novità Crankbrothers che arricchisce la gamma di multitool conosciuta e apprezzata da molti ciclisti. Oltre alla serie M composta da 9 modelli di tipo tradizionale costruiti su due barre laterali collegate da due perni trasversali dove alloggiano e su cui ruotano gli utensili, la serie F è caratterizzata da una custodia rigida e chiusa che accoglie il multitool stesso. Il nuovo F16, che amplia questa “famiglia” proposto al prezzo di 59,99 euro si presenta come un strumento compatto e molto completo.

Equipaggiato con il range di utensili idonei a svolgere le regolazioni principali della bicicletta durante una uscita, è dotato anche di uno scomparto dove riporre una falsamaglia (non in dotazione) insieme ai tire plug (più noti come “vermicelli”) e l’attrezzo per inserirli. Inoltre è presente uno smagliacatena compreso di estrattore per nucleo valvola, custodia magnetica che svolge la funzione di maniglia e anche di cavatappi magari per aprire un bottiglia di birra a fine giro!

Tutto questo in soli 182 gr di peso e in dimensioni contenute di 86 mm x 40 mm x 25 mm. Il multitool trova posto all’interno delle tasche di uno zaino, di un marsupio o semplicemente anche nelle tasche dei pantaloni o quelle posteriori presenti su alcune maglie da ciclismo.

Noi consigliamo sempre di non riporlo in tasca o sulla schiena: in caso di caduta o anche solo una banale scivolata potremmo pentircene amaramente.

Riassumiamo le caratteristiche principali:

  • Smaglia catena: per 8, 9, 10, 11, 12 velocità
  • Chiavi esagonali: n. 2, 2.5, 3, 4, 5, 6, 8
  • Chiavi per raggi: n. 0, 1, 2, 3
  • Cacciaviti: Phillips n. 2, piatto n. 1
  • Chiave Torx: T-25
  • Custodia magnetica, apribottiglie integrato, supporto per maglia di catena (non inclusa)
  • Estrattore extra del core della valvola
  • Dimensioni 86 mm x 40 mm x 25 mm
  • Scomparto per riporre una falsamaglia (non inclusa)
  • Custodia/maniglia magnetica
  • Apri bottiglia
  • Estrattore del nucleo della valvola
  • Peso 182 g
  • Garanzia 5 anni
  • Prezzo 59,99 euro

Impressioni di Matteo Cevenini

Da quando vado in bici sono sempre stato appassionato di multitool. Si tratta di un accessorio per me indispensabile che porto sempre a ogni uscita, anche quella più breve dietro casa.
Quando esco in gruppo spesso “sopperisco” alle dimenticanze dei miei amici che sanno che “il Matt ha sempre tutto…eh eh”. Battuta a parte, mi è capitato diverse volte di dare una mano anche a rider che in mezzo al trail non riuscivano a risolvere un problema meccanico proprio perché non avevano l’attrezzo giusto e il multitool è uno tra questi.

Ne posseggo diversi per marche, forme e pesi ma l’F16 di Crankbrothers mi convince perché nelle dimensioni degli altri con qualche grammo di peso in più, ha proprio tutto! In un solo posto posso riporre anche il kit di riparazione tubeless e una falsamaglia.

Il range di utensili presenti è completo per svolgere dalle banali regolazioni del cockpit, della sella e via dicendo fino ad affrontare piccole riparazioni per permetterci di tornare comunque a casa in sella in seguito a un lieve inconveniente meccanico alla nostra bici.
Tutto rimane ordinato e protetto da sporco o polvere grazie alla custodia magnetica composta da tre parti: corpo centrale in metallo nel quale e ricavato un incavo che funziona da apribottiglie, scomparto a scorrimento per riporre kit riparazione tubeless e falsa maglia, attrezzo smaglia catena e compreso di rimuovi core della valvola tubeless.

Lo ripongo nelle tasche piccole o quelle a rete presenti ormai negli zaini o marsupi da bici a ogni uscita come quelle dello zaino e marsupio Deuter che abbiamo testato. Mi ha convinto specialmente per la custodia magnetica dove ogni suo spazio è stato utilizzato per ricavare o alloggiare ulteriori attrezzi molto utili.

Impressioni di Claudio Riotti

Sarà che il minitool ricorda tanto il coltellino svizzero di cui sono eterno appassionato… comunque anche io come Matteo ne posseggo quasi una decina. Effettivamente con l’F16 Crankbrothers è riuscita a riunire tutto in modo efficace e anche “stiloso”, seguendo comunque la filosofia del brand di proporre prodotti utili ma sempre con un occhio al design.

Il prezzo non è basso ma si deve tenere presente la praticità e il fatto di poter disporre di tutto l’occorrente per gli interventi base (come vermicelli, smagliacatena e falsamaglia) concentrato in un unico posto. Nell’uso risulta pratico e l’acciaio è di qualità, così come la fattura.

L’unica cosa che migliorerei sono gli angoli leggermente affilati della custodia in alluminio che possono facilmente rovinare le tasche a rete di zaino o marsupio.

Per ogni altra informazioni su questi prodotti o sugli altri presenti sul vasto catalogo Crankbrothers vi suggeriamo di consultare il sito ufficiale e gli articoli presenti sulle pagine di Bicilive:

Scarpe Crankbrothers Mallet Stamp BOA e Lace

Pedali Crankbrothers Mallet Trail

Scarpe MTB Crankbrothers Fabio Wibmer Street di cui abbiamo anche la video recensione:

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A proposito dell'autore

Dopo aver ritrovato il piacere di pedalare la MTB nel 2017 all’età di 44 anni, la passione per “le ruote grasse” mi ha spinto a frequentare i trail con costanza. La montagna e i bike park, hanno orientato sempre più il mio coinvolgimento verso il gravity. La bicicletta, la sua manutenzione e l’attrezzatura per il biker, ormai sono diventati il mio interesse principale.