Queste scarpe flat fanno parte della collezione Hummvee, dunque seguono un concept ben preciso: essere resistenti, versatili e adatte a ogni condizione, proprio come un “High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle”, il celebre veicolo militare a cui si ispira il nome della collezione di Endura.

Prezzo: 99,99 euro sul sito ufficiale di Endura.

Personalmente ho sempre apprezzato una scarpa versatile, con uno stile di derivazione “skate” ma robusta, adatta a un giro in mountain bike, ma che possa utilizzare anche per pedalare la mia gravel in città e camminarci tutto il giorno.

Ne ho avute decine di scarpe flat e spesso ho cercato di utilizzarle un po’ per tutto, ma c’era sempre qualcosa che non andava: la scarpa in sé troppo rigida, l’estetica troppo “da bici” (da leggere come troppo tecnica), la suola poco flessibile e non adatta a camminare…

 

E la Hummvee di Endura? Beh, si propone proprio come la scarpa dei miei sogni, ma lo è veramente? Ve lo spiego di seguito, ma prima è doveroso un accenno per spiegarvi come nasce la collezione Hummvee.

La collezione Hummvee di Endura ha una storia singolare, nata dall’esigenza di creare abbigliamento tecnico robusto e versatile per i ciclisti urbani. La sua origine risale a una collaborazione diretta tra l’azienda e i corrieri di Londra, i quali necessitavano di capi funzionali per affrontare le sfide quotidiane del traffico cittadino.

Fu proprio ascoltando le loro richieste che Endura ideò i celebri Hummvee Shorts, ponendo le basi per una linea che oggi rappresenta un punto di riferimento nel mondo della mountain bike e del ciclismo urbano.

Il nome Hummvee non è casuale: si ispira al celebre veicolo militare americano, noto per la sua robustezza e versatilità, caratteristiche che i capi della collezione propongono. La linea, infatti, è progettata per resistere alle condizioni più difficili grazie a tessuti durevoli, trattamenti idrorepellenti e dettagli tecnici come tasche multiple e cuciture rinforzate.

Il mezzo Humvee in azione – Foto di Di Steve Lynes, Esercito USA

 

Negli anni, la collezione Hummvee si è ampliata includendo una vasta gamma di prodotti tra cui giacche, pantaloni, accessori e scarpe, cercando di abbinare stile e funzionalità.

Questi capi sono ideali sia per chi si muove in città, sia per gli amanti dei percorsi off-road, mantenendo sempre un’attenzione particolare per il comfort e la praticità.

Veniamo alle caratteristiche delle scarpe flat Endura Hummvee, prima di darvi le mie opinioni e considerazioni su questa scarpa.

Caratteristiche scarpa MTB flat Endura Hummvee

  • Materiale di costruzione principale: PU 100%
  • Materiale interno: Poliestere 100%
  • Tessuto resistente e perforato per migliorare la ventilazione
  • Fodera a bassa assorbenza e asciugatura rapida
  • Flex Profile: si tratta del compromesso per permettere di usarla sui pedali flat e camminarci
  • Fascetta elasticizzata per trattenere le stringhe
  • Plantare in Ortholite™ riciclato
  • 2 opzioni di stringhe (colorate o neutre)
  • Suola in gomma StickyFoot™ Grip
  • 6 colori disponibili
  • Prezzo: 99,99 euro

 

Test scarpe MTB flat Endura Hummvee

Le ho utilizzate per circa quattro mesi un po’ per tutto: come scarpa da tutti i giorni, per pedalare sulla gravel per andare in ufficio quasi tutti i giorni, per delle uscite in MTB ed eMTB.

È una scarpa comoda, confortevole sia per uso in bici sia come scarpa per camminarci. Qui devo fare un plauso ai progettisti perché, da come viene descritto il prodotto sul sito, era proprio il loro obiettivo e lo hanno centrato in pieno.

L’unica nota in termini di comfort è che si tratta di una scarpa “pesante”, la definirei “autunnale o primaverile”. Vero che ha delle parti traforate ma lo spessore della tomaia la rende comunque una scarpa calda ma allo stesso tempo anche protettiva: non dimentichiamoci che in off road può capitare spesso che delle pietre ci colpiscano il piede o che noi stessi andiamo a sbattere su delle rocce. Una scarpa troppo “leggera” non è assolutamente indicata per giri fuoristrada.

Lo so che quando si parla di una scarpa flat abbiamo tutti la stessa domandona! Ma la suola ha un buon grip?

La Humvee utilizza una tecnologia sviluppata in casa Endura, la StickyFoot™ Grip.

Ma non solo la suola in termini di gomma a contatto con i pin, sappiamo bene che l’efficacia del grip dipende da un riuscito connubio tra mescola e rigidità dell’intersuola, in altre parole la struttura che dà più o meno rigidità alla scarpa.

Il compromesso dei progettisti di Endura era quello di ottenere una scarpa robusta, adatta al riding off road (MTB gravity/park per intenderci) ma anche comoda per camminarci. Come ho già detto la scarpa per camminare è assolutamente comoda, ma confermo anche l’ottimo grip sui pedali flat.

È una mescola morbida, i pin si infilano nella gomma e la scarpa resta ben piantata lasciando una sensazione di stabilità. Non è troppo rigida e personalmente a me non dispiace questa sensazione, sento la scarpa che “avvolge” un po’ il pedale e mi trasmette sicurezza.

L’estetica? Beh, anche l’occhio vuole la sua parte e anche il design della scarpa è piacevole.

Il modello che ho testato ha una colorazione definita “pebble”, vi state già domandando di che si tratta? Il colore pebble (letteralmente “ciottolo” in inglese) si ispira ai toni naturali dei sassi levigati dall’acqua e dal tempo.

Si tratta di una tonalità che varia a seconda del contesto, ma generalmente si colloca in una gamma di grigi neutri, caldi e delicati, con un sottotono marrone o beige molto tenue. La scarpa è disponibile in altri colori: bianco, blu navy, nero, olive green, pewter grey.

Il colore è molto bello quando la scarpa è nuova, ma dopo qualche uscita in bici con un po’ di polvere e qualche schizzo di acqua e fango va da sé che si sporca molto facilmente.

Si pulisce bene? Per pulirle basta un panno con acqua tiepida e un detergente non troppo aggressivo e la scarpa si pulisce abbastanza facilmente, è preferibile non usare spazzole troppo rigide perché rischiano di rovinare questo tipo di materiale.

Una nota sulla struttura della scarpa. Come ho già detto esteticamente dal mio punto di vista ha un bel design, peccato che in alcuni punti si siano create delle pieghe “anti-estetiche”, visibili nella foto sopra.

Non perché le ho riposte male, ma credo per qualche difetto di produzione. Credo sia capitato a tutti di avere delle scarpe a cui dopo un po’ di tempo si creano delle pieghe soprattutto sulla parte superiore della punta… Nulla di grave ma un po’ antiestetiche.

Conclusioni

La scarpa flat Hummvee di Endura corrisponde alle promesse del brand, è una “tuttofare” che permette un utilizzo in MTB e anche per andare al parco per una passeggiata.

Il prezzo è motivato dalla tecnologia impiegata per la suola e i materiali utilizzati per la tomaia. Se non siete perfezionisti dell’estetica e tollerate qualche difettuccio, allora è perfetta per voi, inoltre si trovano online sui vari siti di e-commerce sportivi a prezzi molto scontati.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Endura.

Sempre del brand inglese leggete il Test abbigliamento Endura GV500 Foyle: MTB e gravel

Se vi interessa l’argomento mountain bike leggete il nostro tutorial su come guidare la MTB, come guidare una MTB elettrica in salita e discesa e il tutorial sugli schemi di sospensione della MTB.

Inoltre abbiamo anche un tutorial su come regolare una MTB prima di usarla.

Sperando che questo test vi sia stato utile, vi consigliamo di leggere anche quello del completo MTB Double3 D3Combo made in Italy e di fare un giro anche sulla nostra pagina Instagram e sulla nostra pagina Facebook oltre che sul nostro canale Youtube dove trovate molti video-test di bici, MTB elettriche ed ebike di vario genere.

 

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A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike dalla nascita, scopre la fotografia molto giovane, dopo la laurea in architettura non abbandona il sogno di lavorare come fotografo e da quel momento inizia la sua vera carriera da professionista lavorando come fotografo specializzato nell'action photography e fornendo servizi ad aziende di ogni genere... Attualmente ha il ruolo di Direttore Responsabile di BiciLive.it